DOTTI (Dottius, Doctus, Dotus, de Doctis, de Dotis, de Dottis), Paolo
Gigliola Di Renzo Villata
Di questo giurista patavino del sec. XV non è possibile ricostruire con esattezza il profilo biografico, [...] nell'espugnazione di Costantinopoli ad opera dei Turchi con l'entrata vittoriosa nella capitale imperiale del sultano ottomano Maometto II, riuscendo a porre in cruda evidenza il contrasto tra l'immensa forza turca e quella cristiana, nonché ...
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Contrariamente a ciò che avviene per altre lingue (per es., francese, tedesco, inglese), non è abituale periodizzare l’italiano. Tuttavia il concetto di italiano antico, opposto a quello di italiano moderno [...] può anche trovare, come in italiano moderno, dopo la forma non finita:
(5) uno porto nello quale era adorato Malcometto [= Maometto] (Brunetto Latini, Rettorica, p. 110, rr. 2-3)
Il costituente anteposto può svolgere due funzioni molto diverse tra di ...
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Movimenti integralistici
Gilles Kepel
Movimenti integralistici e società
A partire dalla metà degli anni settanta nel mondo cristiano, giudaico e islamico hanno fatto la loro comparsa diversi movimenti [...] nel VII secolo prima della rivelazione coranica; i 'buoni musulmani' debbono rovesciare la situazione, come aveva fatto a suo tempo Maometto, per fondare uno Stato islamico che applichi la sharī῾a. Ma l'opera di Quṭb non dà risposte al problema di ...
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Vedi Marocco dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Il Regno del Marocco, indipendente dalla Francia e dalla Spagna dal 1956, ricopre da sempre un ruolo strategico nei traffici commerciali in entrata [...] e sacralità di cui gode la figura del re – la casa regnante alawita vanta una discendenza diretta dal profeta Maometto – sono due formidabili elementi che rendono il Marocco un paese particolarmente stabile, specie se comparato con altri stati della ...
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SANGRO, Raimondo di
Girolamo Imbruglia
SANGRO, Raimondo di. – Nacque il 30 gennaio 1710 da Antonio e da Cecilia Gaetani di Laurenzana, a Torremaggiore, nella Capitanata, uno dei feudi della famiglia [...] necessità per il «più ostinato Ateista» di osservare la morale cristiana, dunque la confutazione di Bayle; una vita di Maometto; una confutazione di Spinoza; una dissertazione sulla luce; un confronto tra impero Inca e impero romano (Origlia Paolino ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dopo il gothic revival del primo Settecento, Il castello di Otranto di Horace Walpole [...] di conoscenza si lascia irretire dal Giaour, emissario del signore dell’inferno Eblis, e trasgredisce i precetti di Maometto, dannando se stesso, l’amata Nouronihar e la madre Carathis. I materiali della rappresentazione non sono propriamente gotici ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Francesco Filomusi Guelfi
Pasquale Beneduce
Il contributo originale di Filomusi Guelfi alla cultura giuridica nazionale consiste nell’aver rivisitato la tradizione enciclopedica, con il suo ambizioso [...] religiosa e pubblica propria di quel diritto («tutto è sacro e religioso e la proprietà spetta ad Allah e a Maometto […] un concetto offuscato, antico, ma che rimane nello Stato ottomano»), e la supremazia non meno sacrale del moderno leviatano sopra ...
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BELLINI, Iacopo
Ursula Schmitt
Nacque a Venezia verso il 1400, da Nicolò. fonditore di stagno. Nell'affresco con la Crocefissione, oggi distrutto, che dipinse nel. 1436 nel duomo di Verona, egli si [...] XV) trovò a Smirne. Lì era giunto dalla libreria del serraglio di Costantinopoli nella quale era entrato al tempo di Maometto II; quest'ultimo a sua volta l'aveva ricevuto direttamente da Gentile Bellini, in occasione del suo viaggio a Costantinopoli ...
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CONDULMER, Francesco
Achille Olivieri
Nacque a Venezia, da Simone, attorno al 1390, qualora si assuma la tradizione che, "iuvenis" ancora, lo ritrae, a Verona, alla scuola dello zio Gabriele Condulmer, [...] -Messina 1944, p. 379; F. Cognasso, Il ducato visconteo..., in Storia di Milano, VI, Milano 1955, p. 303; F. Babinger, Maometto il Conquistatore e il suo tempo. Torino 1957, pp. 59, 68; P. Sambin, Ricerche di storia monastica medievale, Padova 1959 ...
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GIUSTINIANI, Andreolo
Enrico Basso
Figlio di Niccolò e di Brancaleona Grimaldi, nacque nell'isola di Chio, allora dominio genovese, secondo alcune fonti nel 1385 e secondo altre nel 1392; in quest'ultimo [...] , Von Amurath zu Amurath vor und Nachspiel der Schlacht bei Varna (1444), in Oriens, III (1950), pp. 229-265; Id., Maometto il Conquistatore, Torino 1957, pp. 31, 47 s.; G.G. Musso, La cultura genovese fra il Quattro e ilCinquecento, in Miscellanea ...
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maomettano
agg. e s. m. – 1. agg. Che appartiene o si riferisce a Maométto (570-632), il profeta e fondatore dell’Islam, che conquistò militarmente buona parte dell’Arabia introducendovi la sua dottrina. 2. agg. e s. m. (f. -a) Seguace di...
maomettismo
s. m. [dal nome di Maometto]. – Il complesso della religione, delle credenze e della civiltà dei popoli maomettani, detto più spesso islamismo.