LOREDAN, Alvise
Giuseppe Gullino
Figlio unico di Giovanni del procuratore Alvise e di una donna di cui si ignorano il nome e il casato, nacque a Venezia nel 1393, nella parrocchia di S. Canciano. Appena [...] Paris 1957, pp. 378 s., 389; B. Belotti, Storia di Bergamo e dei Bergamaschi, III, Bergamo 1959, pp. 13, 38, 46 s.; F. Babinger, Maometto il Conquistatore e il suo tempo, Torino 1967, pp. 36, 46, 241 s., 251; A. Da Mosto, I dogi di Venezia nella vita ...
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FRANCESCO di Giovanni, detto Francione
Francesco Quinterio
Nacque a Firenze nel 1428 da Giovanni di Francesco, legnaiolo, e da Monna Lena; abitò nel quartiere di San Giovanni, "popolo" di San Pier Maggiore [...] di rivellino, circondato il tutto da un fosso romboidale. Questo lavoro - che ricorda certi modelli fatti costruire da Maometto II (1453) a difesa del varco del Bosforo (Rocchi, 1894) - sembra dimostrare un superamento delle precedenti tecniche ...
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IACOPO da Acqui
Paolo Chiesa
Assai scarse sono le notizie sulla sua vita, per lo più ricavabili da quanto egli stesso scrisse nella Cronica. Nacque presumibilmente ad Acqui nella seconda metà del sec. [...] . 917 s.; G. Tiraboschi, Storia della letteratura italiana, Modena 1775, V, pp. 317 s.; A. D'Ancona, La leggenda di Maometto in Occidente, in Giorn. stor. della letteratura italiana, XIII (1889), pp. 260-269; O. Holder-Egger, Bericht über eine Reise ...
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LEONE
M.G. Chiappori
Nell'iconografia il l. rappresenta un motivo zoomorfo tanto antico quanto complesso, che occupa nell'universo simbolico medievale un posto di particolare rilievo.Emblema di s. Marco [...] O. Harper, Silver Vessels of the Sasanian Period, I, Royal Imagery, New York 1981; G.E. Carretto, C. Lo Jacono, A. Ventura, Maometto in Europa. Arabi e Turchi in Occidente 622-1922, a cura di F. Gabrieli, Milano 1982; Kunsthistorisches Museum Wien, I ...
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GIUSTINIAN, Orsotto
Giorgio Ravegnani
, Figlio di Marco e di una figlia di Gabriele Soranzo dal Banco, di cui si ignora il nome, nacque a Venezia nel 1394.
La prima notizia sulla sua attività risale [...] 518 s., 522 s.; L. von Pastor, Storia dei papi dalla fine del Medio Evo, II, Roma 1925, p. 58; F. Babinger, Maometto il Conquistatore e il suotempo, Torino 1967, pp. 182, 251; S. Romanin, Storia documentata di Venezia, IV, Venezia 1973, pp. 161, 208 ...
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Stato dell’Europa orientale, confinante a N e a E con la Russia, ancora a N con la Bielorussia, a S con la Romania e la Moldavia, a SO con l’Ungheria, a O con la Slovacchia e la Polonia; si affaccia inoltre, [...] Dnepr, e Russia, che ebbe quelli sulla sinistra del fiume e la città di Kiev. L’etmano Pëtr Dorošenko si rivolse allora al sultano Maometto IV e nel 1672 i Turchi imposero alla Polonia la pace di Buczacz, per la quale l’Ucraina polacca passò sotto la ...
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VITE (lat. vitis; fr. vigne; sp. vid; ted. Winstock; ingl. vine)
Giovanni DALMASSO
Per vite, senz'alcun aggettivo, comunemente s'intende la vite europea o nostrana. Botanicamente, si tratta della specie [...] Awwām, pubblicava a Siviglia un'opera georgica di notevole importanza, nella quale dettava anche sagge norme di viticoltura, benché Maometto avesse vietato l'uso del vino. Ma l'opera che doveva nel Medioevo segnare una tappa luminosa per la rinascita ...
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. Prima della loro conversione al cristianesimo, gli Armeni adoravano parecchi dei, gli uni di origine iranica, gli altri di origine assira, e finalmente alcuni antichi eroi armeni deificati. Una tradizione [...] nell'antica Armenia, e la sede di Sīs diventò quella di un katholikos secondario. Nel 1461, il conquistatore di Costantinopoli, Maometto II, chiamò nella capitale Gioacchino vescovo di Brussa, e l'investì di un'autorità civile uguale a quella del ...
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SACRIFIZIO (da sacra facere "compiere l'azione sacra"; ted. Opfer)
Ambrogio BALLINI
Giuseppe RICCIOTTI
Nicola TURCHI
Nella sua più comprensiva accezione il sacrifizio è quell'atto religioso mediante [...] (universali) o dovute all'opera di un riformatore religioso nato e vissuto nella piena luce della storia (Buddha, Maometto) oppure sublimazione di un primitivo culto, in genere agrario, e riannodate a un fondatore mitico, di natura divina ...
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NESTORIO e NESTORIANI
Michelangelo Guidi
. N., patriarca di Costantinopoli dal 428 al 432, morto nel 451 nel suo esilio della Grande Oasi (oggi di Khārga) e le cui dottrine furono condannate dal concilio [...] paesi arabi con conseguenze di molta importanza per l'Islām, sebbene sia sicuramente esagerata l'affermazione recente che Maometto non ha conosciuto altro che cristiani nestoriani, e che nestoriane sono le fonti cristiane del Corano (v.); egualmente ...
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maomettano
agg. e s. m. – 1. agg. Che appartiene o si riferisce a Maométto (570-632), il profeta e fondatore dell’Islam, che conquistò militarmente buona parte dell’Arabia introducendovi la sua dottrina. 2. agg. e s. m. (f. -a) Seguace di...
maomettismo
s. m. [dal nome di Maometto]. – Il complesso della religione, delle credenze e della civiltà dei popoli maomettani, detto più spesso islamismo.