Grecia
Stato dell’Europa merid., che comprende la parte merid. della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. L’insieme delle isole occupa 1/5 dell’intera superficie. [...] della dinastia regnante col rango di despota. Il dominio ottomano (affermatosi su tutta la G. continentale, per la conquista di Maometto II, dal 1460) ristabiliva l’unità territoriale, ma segnò per i greci l’inizio di un’epoca di oppressione e di ...
Leggi Tutto
La televisione generalista commerciale, il broadcasting, che ha profondamente condizionato la vita politica nei sistemi democratici del 20° sec. (personalizzazione, aumento dei costi della comunicazione [...] ordinario molto più isolati l’uno dall’altro. Indicativo di questa nuova situazione l’episodio delle caricature di Maometto, apparse sul giornale danese «Jyllands-Posten» il 30 settembre del 2005, che provocarono incandescenti reazioni di protesta in ...
Leggi Tutto
come (com o com'; como; con)
Mario Medici
La forma ‛ como ' è usata da D. solo due volte, in rima, nella Commedia, precisamente in If XXIV 112 E qual è quel che cade, e non sa como, e Pg XXIII 36 Chi [...] che, vinti, nol soffriro! (Ha valore di congiunzione modale in If XXVIII 30 e 31 Or vedi com'io mi dilacco! / vedi come storpiato è Mäometto!, e Pg VII 106 guardate là come si batte il petto! Analogamente: If V 19 guarda com'entri e di cui tu ti fide ...
Leggi Tutto
ARMI BIANCHE
D. C. Nicolle
In senso stretto la specificazione di a. 'bianche' si applica storicamente solo alla spada e al pugnale con le loro varianti lunghe e corte: dallo spadone a due mani allo [...] , 1965). Tra queste a. le più venerate sono la spada e la sciabola appartenute, secondo la tradizione, allo stesso profeta Maometto e l'ancor più dubbio arco di bambù del Profeta. Si sono conservati archi simbolici, e tuttavia veri, dei secoli più ...
Leggi Tutto
ARTISTA
G. Curatola
Con il termine a. si indica genericamente l'ideatore, che nella maggioranza dei casi coincide con l'effettivo esecutore, di un'opera caratterizzata da elevati contenuti intellettuali [...] 1986.A. Cutler
Islam
Poco si sa della figura dell'a. nel mondo musulmano. È noto che il profeta Maometto non incoraggiava le attività artistiche, in ispecie quelle architettoniche, se è attendibile la tradizione secondo la quale egli avrebbe detto ...
Leggi Tutto
DOLCE, Lodovico
Giovanna Romei
Nacque a Venezia nel 1508 da un'antica famiglia che aveva accesso al Maggior Consiglio: ma, di essa, un ramo si estinse nel 1248 con Filippo e l'altro ne fu escluso dalla [...] nel 1563 la traduzione condotta - per sua stessa ammissione - su una versione latina delle lettere, apocrife, del "Gran Maometto", e di quelle di Falaride, altrettanto sospette.
Per completare il quadro dell'attività professionale del D. va citata la ...
Leggi Tutto
ARCHITETTURA IN LEGNO
M. E. Savi
H. ChristieIn
A. Berg
P. Sjømar
H. Christie
A. Tschilingirov
G. Curatola
In Europa, come in tutte le regioni ricche di boschi, il legno fu il primo materiale da [...] molto importante nell'a. islamica. Fin dagli inizi (sec. 7°) esso fu copiosamente impiegato: la casa del profeta Maometto a Medina, poi divenuta moschea, era costituita semplicemente da tronchi di palma che sostenevano una copertura piatta. Sono ...
Leggi Tutto
MICHELOZZI, Michelozzo (Michelozzo di Bartolomeo). – Nacque a Firenze, probabilmente nel 1396, da Bartolomeo di Gherardo «de Burgundia», sarto di origini lionesi, e Antonia, fiorentina (Milanesi, in Vasari, [...] una nave anconetana, lasciarono finalmente l’isola greca. Intercettati dalla flotta veneta impegnata a scongiurare l’avanzata di Maometto II e, conseguentemente, a bloccare ogni nave sospetta transitante nel medio Adriatico, i due furono catturati e ...
Leggi Tutto
CARACCIOLO, Roberto (Roberto da Lecce)
Zelina Zafarana
Nacque a Lecce intorno all'anno 1425.
I genealogisti lo fanno appartenere al ramo dei Caracciolo (del Leone) Pisquizzi, signori di Amesano, o Caracciolo [...] '400, in Arch. stor. lomb., s. 3, XXVIII (1901), pp. 106 s., 112 s., 135 s.; A. De Fabrizio, Il "Mirag" di Maometto esposto da un frate salentino nel sec. XV, in Giorn. stor. d. lett. ital., XLIX (1907), pp. 299-309; Père Gratien, Francesco Sforza ...
Leggi Tutto
SIRIA
Aldo SESTINI
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Giuseppe FURLANI
Arnaldo MOMIGLIANO
Pietro ROMANELLI
Guillaume DE JERPHANION
F. Lor. F. G. *
(A. T., 88-89 e 91).
Sommario: Nome e limiti [...] limes del deserto siro-arabico, risale al sec. II a. C., e si mantenne in modeste proporzioni fino all'epoca di Maometto, senza alterare gran che la compagine etnica e sociale del paese. Il gran movimento di conquista, scatenatosi poco dopo la morte ...
Leggi Tutto
maomettano
agg. e s. m. – 1. agg. Che appartiene o si riferisce a Maométto (570-632), il profeta e fondatore dell’Islam, che conquistò militarmente buona parte dell’Arabia introducendovi la sua dottrina. 2. agg. e s. m. (f. -a) Seguace di...
maomettismo
s. m. [dal nome di Maometto]. – Il complesso della religione, delle credenze e della civiltà dei popoli maomettani, detto più spesso islamismo.