Grande lago della Palestina (980 km2 ca.; lunghezza 76 km, larghezza massima 17), contornato da coste basse e uniformi, paludose nella parte meridionale. Su di esso si affacciano gli Stati di Giordania [...] , i primi casualmente, gli altri nel corso di diverse spedizioni archeologiche, nel deserto di Giuda, presso le rive occidentali del MarMorto. Appartenevano a una comunità religiosa, sviluppatasi tra il 2° sec. a.C. e il 2° sec. d.C.
I manoscritti ...
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(ebr. Mō’āb) Regione a E del MarMorto e personaggio biblico indicato come il capostipite della gente che abitò la regione, i Moabiti. Questi dovevano essere molto affini etnicamente agli Israeliti e [...] la loro lingua, quale appare dall’iscrizione del re Mesa e da altre minori, è strettamente simile all’ebraico. Il dio nazionale era Kemosh, al quale si facevano sacrifici umani. Secondo la narrazione biblica ...
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Qumran
Località sulla sponda nordoccidentale del MarMorto, nel deserto di Giuda, che fu sede dal 2° sec. a.C. al 1° sec. d.C. di una comunità religiosa ebraica, probabilmente di esseni. A tale comunità [...] apparteneva la biblioteca scoperta nelle grotte di Q. nel 1947, contenente manoscritti biblici e testi religiosi che costituiscono un’importante documentazione delle diverse correnti presenti a quel tempo ...
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Il complesso delle Scritture sacre dell’ebraismo e del cristianesimo (dal lat. tardo Biblia, gr. τὰ βιβλία «i libri»).
Religione
Nelle comunioni e confessioni religiose che riconoscono il carattere sacro [...] genere nel sec. 2° a.C., e i rotoli, con vari testi, del MarMorto, di data discussa tra il sec. 1° a.C. e il 2° d .), con le versioni aramaiche, o targūmīm, e con i testi biblici del MarMorto assicura dell’esistenza, già verso il sec. 2° d.C. (e ...
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(ebr. Yĕrūshālayim; arabo Ūrushalīm o el-Quds «la città santa») Città della Palestina centrale, proclamata da Israele propria capitale unita e indivisibile nel 1980, sebbene tale status non [...] 1990) comprende il ‘Santuario del Libro’ con i manoscritti del MarMorto (arch. F. Kiesler, A. Bartos), le collezioni dell alta sovranità sugli altri Stati cristiani della Siria. Con la morte di Baldovino IV (1185) cominciò il disgregamento sotto l’ ...
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Nome, dal significato non chiaro, degli appartenenti a una comunità religiosa giudaica, le cui notizie cominciano con il 2° sec. a.C. e che sembra scomparsa con la distruzione dello Stato giudaico (70 [...]
Un’ampia e diretta serie di informazioni sugli e. proviene dai manoscritti ebraici scoperti (dal 1947 in poi) presso il MarMorto, tra i quali si trovano i libri sacri di un movimento religioso che molti studiosi identificano con quello degli e. (in ...
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(ebr. Yardēn) Fiume della Palestina, lungo 350 km. Trae origine da tre sorgenti ai piedi del Monte Hermon (860 m). I tre rami si congiungono nella piana di Hule. All’uscita da questa zona, il G. si versa [...] Ghōr dagli Arabi. Scorrendo in una fossa tettonica collegabile al sistema di fosse dell’Africa orientale il fiume sfocia nel MarMorto, con una portata d’acqua assai ridotta, a causa dello sfruttamento delle sue acque (mediamente meno di 30 m3/s ...
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Semitista francese (Marnes-la-Coquette, Seine-et-Oise, 1900 - Parigi 1983). Professore al Collège de France (fino al 1971), membro dell'Istituto, ha dedicato la sua vasta e geniale attività specialmente [...] ); Les Araméens (1949). Si è poi molto occupato dei manoscritti del MarMorto: Aperçus préliminaires sur les manuscrits de la Mer Morte (1950); Le livre des hymnes découvert près de la Mer Morte (1957); Les écrits esséniens découverts près de la Mer ...
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Asceta (n. Melitene 377 circa - m. 473). Ordinato sacerdote, nel 406 si ritirava in un monastero presso Gerusalemme, quindi (411) sulle rive del MarMorto e infine nel deserto di Ziph; attorno a lui, per [...] la fama della sua santità e dei suoi discepoli, si formarono molte laure. Nel 421 E. fondava un monastero fra Gerico e Gerusalemme. Si deve a lui se i decreti di Calcedonia furono accolti dai monaci orientali. ...
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Beliàl (ebr. Bĕlīca‛al) Nome ebraico, dal significato approssimativo di «niente di buono» (quindi anche «malvagio, dannoso»). Dall’uso personale che se ne fa in vari testi, tra cui la 2a lettera di s. [...] Paolo ai Corinzi, deriva l’accezione, documentata nella letteratura apocalittica e comune nel Medioevo, di «demonio». Il personaggio di B. appare spesso, come capo delle forze del male, nei manoscritti ebraici del MarMorto. ...
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Maria
Marìa. – Nome proprio di donna, frequente nel mondo ebraico, forse di antica origine egiziana; in partic., nome della Madonna, madre di Gesù. Le tre Marie, Maria madre di Gesù, Maria di Cleofa e Maria di Magdala, le quali accompagnarono...
mare
s. m. [lat. mare]. – 1. La parte della superficie terrestre coperta d’acqua (ad eccezione delle acque continentali: laghi, fiumi, ecc.), e quindi, in generale, il complesso delle acque salate che circondano i continenti e le isole, oppure...