MARSA
Carlo Alfonso Nallino
. Vocabolo arabo che significa ancoraggio e, in genere, porto marittimo o fluviale; ricorre frequente nei toponimi della costa africana del Mediterraneo e di Malta (Marsa [...] Orano, ecc. Anche in Sicilia non mancano nomi di luogo composti di questo vocabolo, residui della dominazione araba medievale: Marsala (Marsà ‛Alī), Marzamemi o Marsamemi (Marsà 'l-Ḥamām "porto dei colombi", presso il Capo Passero), La Marza (Marsà ...
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CAPO È il vertice più occidentale della Sicilia (gli altri sono Peloro o Punta del Faro e Pachino o Capo Passero), smussato e poco sporgente, diventato l'estremo lembo della terraferma siciliana, dopo [...] ° 48′ lat. N., 12° 30′ long. E. Nei pressi il cartaginese Imilcone aveva fondato nel 396 il porto di Lilibeo, l'odierna Marsala, che ebbe grande importanza per le comunicazioni tra la Sicilia e l'Africa. Il porto fu in seguito ostruito per ordine di ...
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Spedizione garibaldina che, abbattendo il Regno delle Due Sicilie, diede la spinta decisiva alla formazione dell’unità d’Italia. Il primo ideatore dell’impresa, F. Crispi, propose la spedizione a G. Garibaldi, [...] due piroscafi, il Piemonte e il Lombardo, appartenenti alla compagnia Rubattino. Prelevarono munizioni da Talamone e, sbarcati a Marsala (11 maggio), giunsero a Salemi dove Garibaldi assunse la dittatura in nome di Vittorio Emanuele II e decretò la ...
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Fotografo ed editore italiano (Palermo 1924 - ivi 2012). Laureatosi (1944) in giurisprudenza, dal 1952 si è dedicato alla fotografia. Dopo aver pubblicato un servizio fotografico su Palermo sulla rivista [...] a temi della realtà siciliana, è stata documentata da varie esposizioni, tra cui alcune personali (Antologica, 1980, Marsala; Fotografie 1959-89, 2000, Palermo, Cantieri culturali alla Zisa; Fermo immagine, 2007, Firenze, Museo nazionale Alinari ...
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Comune della prov. di Trapani (275,4 km2 con 51.392 ab. nel 2008, detti Mazaresi). Sorge a 52 km da Trapani, alla foce del Mazaro. Possiede una delle più consistenti flotte pescherecce d’Italia, ma le [...] industrie di materiali da costruzione, molitorie e di costruzioni navali; tradizionale anche la produzione vinicola, in particolare del marsala.
Forse di origine fenicia, M. fu conquistata dai Cartaginesi (409 a.C.) e in seguito dai Romani. Nel ...
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POZZI, Ernesto
Eva Cecchinato
POZZI, Ernesto. – Nacque ad Acquate, oggi nel Comune di Lecco, il 9 luglio 1843 da Domenico e da Margherita Pensa.
Dopo aver frequentato per quattro anni il seminario di [...] gli studi per unirsi all’impresa garibaldina: respinto per la sua età, non poté raggiungere il Sud tra i Mille di Marsala. Mentendo sulla data di nascita, riuscì tuttavia ad approdare in Sicilia nel giugno del 1860 con la seconda spedizione, guidata ...
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CASTIGLIA, Salvatore
Francesco Brancato
Nato a Palermo il 10 marzo 1819 da Francesco e da Anna Maria Puccio, a tredici anni s'imbarcò come mozzo su un bastimento degli armatori Florio. Attratto dalla [...] 34 s.; Lettere di R. Pilo, a cura di G. Falzone, Roma 1972, p. 13 e passim;G. De Maio, La crocieraborbonica dinanzi a Marsala, in Memorie storico-militari, X (1913), pp. 445-55; U. De Maria, La Sicilia nel Risorgimento italiano, s. l. né d., pp. 225 ...
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XÈRES (sp. Jerez; ingl. Sherry)
Giovanni Dalmasso
È un notissimo vino di lusso, prodotto nella provincia di Cadice (Spagna), al limite meridionale europeo della regione della vite. Il miglior vino s'ottiene [...] a Xères. All'epoca del 1° travaso (gennaio-febbraio) s'aggiunge mosto alcoolizzato (analogo al sifone usato per il Marsala) o dell'acquavite: ciò che ha per effetto di rallentare la fermentazione alcoolica. Dopo altri travasi e chiarificazioni, si ...
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MARENCO, Romualdo Giovanni Battista
Antonio Rostagno
– Nacque a Novi Ligure il 1° marzo 1841, settimo di otto figli, da Giacomo, messo comunale di Novi Ligure, e da Maria Mottiero, filatrice.
Tra i [...] nell’orchestra del teatro Andrea Doria di Genova, per il quale compose il suo primo ballo, Lo sbarco di Garibaldi a Marsala e la presa di Palermo (1862) e, segnalate da Schmidl, due sinfonie di cui tuttavia non esiste alcuna documentazione. Passò poi ...
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Sicilia Regione a statuto speciale dell’Italia insulare (25.832 km2 con 4.875.290 ab. nel 2020, ripartiti in 390 Comuni; densità 189 ab./km2), costituita dall’isola omonima, la più estesa del Mediterraneo, [...] regionale (Piana di Palermo, detta Conca d’oro per la particolare rigogliosità delle coltivazioni) e nei dintorni di Trapani e di Marsala, per cedere poi il passo, verso SE, a una vasta zona arida. Nella parte centrale dell’isola, nei pressi di ...
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marsala
s. m. (pop. f.) [dal nome della città siciliana di Marsala, in prov. di Trapani], invar. – Vino liquoroso, di gradazione alcolica non inferiore ai 17°, di colore giallo dorato tendente al bruno, di sapore aromatico e vellutato, prodotto...
marsalare
v. tr. [der. di marsala]. – Lavorare i vini bianchi siciliani col procedimento tradizionale per farne marsala. ◆ Part. pass. marsalato, anche come agg., detto di vini che per qualità intrinseche o per particolari lavorazioni abbiano...