CHIOSTRO
P.F. Pistilli
Con il termine c. si indica nell'architettura monastica e in quella canonicale lo spazio a corte che si trova chiuso tra l'edificio di culto e l'organismo residenziale, fornito [...] ad Aosta, 1132 ca.; Saint-Caprais ad Agen, metà sec. 12°; Sainte-Marie-de-Serrabone, 1150 ca.; Notre-Dame-en-Vaux a Chalôns-sur-Marne, 1170- dei Cistercensi, almeno nel bacino orientale del Mediterraneo; infatti altri ordini, presenti con filiazioni ...
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Acqua
Gianni Carchia
Guido Barone
Pietro Guerrieri
Valerio Leoni
Baldassare Messina
Tra i diversi costituenti chimici della materia vivente l'acqua è quello presente in maggiore quantità. Elemento [...] In particolare, l'inquinamento sta danneggiando gravemente gli ecosistemi di mari interni come il Mediterraneo, il Mar Nero, il Mar Rosso e di mari chiusi come il Mar Caspio.
Le acque dolci sono indispensabili sia per gli usi agricoli sia per quelli ...
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Gerusalemme
Elena Loewenthal
La città santa delle tre religioni monoteiste
Gerusalemme non è soltanto una città, non è soltanto l'attuale capitale dello Stato d'Israele. È un simbolo, ma è stata anche [...] trova a più di settecento metri sopra il livello del mare, a una cinquantina di chilometri dalle coste del Mediterraneo e a circa 30 km dal Mar Morto. Esso è un lago salato che corrisponde alla più bassa depressione della Terra (quasi 400 m sotto il ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] sufficienti per potere inviare forze navali anche nel Mediterraneo. Ma il colpo più duro inferto ai al trono de Portugal, in Congreso internacional "Las sociedades ibéricas y el mar a finales del siglo XVI", VI, El área Atlántica. Portugal y Flandes ...
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Tradizioni ecclesiastiche e letterarie copte ed etiopiche
Paola Buz
Alessandro Bausi
La tradizione copta e quella etiopica rappresentano due momenti della cristianità alessandrina: la prima quello [...] aksumita tardoantica67.
Presenze ed echi costantiniani nel regno di Aksum
Lo sviluppo della rotta commerciale dal Mediterraneo all’Oceano Indiano lungo il Mar Rosso a partire dal I secolo d.C., già testimoniato dal Periplus maris Erythraei68, ha ...
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Orizzonti missionari, coloniali, terzomondisti
Massimo De Giuseppe
Impulsi missionari nella stagione liberale: i dilemmi della nazione e il rilancio dell’universalismo cattolico
Un tema per lungo tempo [...] e al centro di una complessa rete diplomatica, avrebbe passato 35 anni in missione, attraversando ripetutamente il Mediterraneo e il Mar Rosso, scrivendo il primo catechismo in galla e aprendo numerosi centri assistenziali per la cura del vaiolo e ...
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Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] sede imperiale agli inizi del IV secolo, nella Dacia Mediterranea, il primo vescovo conosciuto è Protegene, presente al , tra il Danubio, il fiume Oescus (oggi Iskar) e il Mar Nero (Bulgaria, Grecia e Turchia); è abitata da diverse tribù. Nel ...
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L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] Mosè fino a porre il parallelismo del passaggio degli israeliti nel Mar Rosso con la vittoria di Costantino su Massenzio presso ponte di monumenti e materiali prestigiosi dalle città del Mediterraneo e da Roma stessa materializza un’intenzione di ...
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Il monachesimo
Pratiche ascetiche e vita monastica nel Mediterraneo tardoantico (secoli IV-VI)
Roberto Alciati
Nonostante sia consuetudine cominciare la storia del monachesimo cristiano con i cosiddetti [...] Sceti, animati da Ammonio e Macario; a est, fra il Nilo e il mar Rosso, si innalzano i due monti di Pispir e Kolzim dove Antonio riceve monaco, ma le aree desertiche del bacino mediterraneo sono limitate e progressivamente si popolano di solitari ...
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Scienza greco-romana. Religione, societa e scienza
Giovanni Pugliese Carratelli
Mario Torelli
Religione, società e scienza
Dal 'mïthos' al 'lógos'
di Giovanni Pugliese Carratelli
Dalla fase più remota [...] si immisero nell'intenso movimento di ricerca di materie prime e di mercati che da secoli si svolgeva per tutto il Mediterraneo e toccava il Mar Nero e l'Atlantico. All'immagine del pantheon che si era formata nell'età minoico-micenea, come di una ...
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mediterraneo
mediterràneo agg. [dal lat. mediterraneus (con i sign. 1 e 2), comp. di medius «medio» e terra «terra»]. – 1. ant. Di regione lontana dal mare, tutta compresa entro terra (sinon. quindi di continentale e contrapp. a marittimo):...