Marburg, virus
Virus della famiglia Filoviridae, responsabile di una malattia epidemica in Africa, caratterizzata da febbre settica, emorragie mucose, grave compromissione dello stato generale fino alla [...] morte (la mortalità per questa malattia va dall’80 al 90%). Il virus è detto M. dalla sua diffusione, nel 1967, fra il personale di un laboratorio di questa città tedesca, che aveva lavorato su colture ...
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MARBURG, Pittore di
A. Stenico
Ceramografo del gruppo Hoppin-Lecce della tarda produzione vascolare protoitaliota del gruppo B (inizî del IV sec.). Fu identificato da A. D. Trendall e A. Cambitoglou [...] che lo pongono in connessione col Pittore di La Valetta (v.). La breve lista dei suoi vasi, piuttosto andanti, sarà data in un'opera sulla ceramografia protoapula che i due studiosi stanno per pubblicare ...
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MARBURGO (sloveno Maribor, ted. Marburg; A. T., 77-78)
Antonio Renato Toniolo
Città della Iugoslavia (Banato della Drava) presso il confine austriaco della Stiria. Situata a 274 m. s. m. allo sbocco [...] , specie tra il 1846 e il 1910; dagli ultimi censimenti iugoslavi risulta invece diminuita rapidamente. Centro agricolo e città di confine, Marburgo s'è accresciuta fino a 30.000 ab. e 40.0000 con i sobborghi (1921; 33.000 ab. nel 1931) soppiantando ...
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(ted. Marburg o M. an der Lahn) Città della Germania (79.240 ab. nel 2007), nell’Assia, posta a 200 m s.l.m. nella valle del fiume Lahn, affluente del Reno. Notevole centro industriale (costruzioni meccaniche [...] dell’università (1300 ca.). L’istituto di storia dell’arte dell’università possiede un famoso archivio fotografico (Bildarchiv Marburg).
A M. fu istituita la prima università luterana (1527). In seguito a mediazione del langravio Filippo d’Assia ...
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Storico del diritto (Marburg, od. Maribor, 1888 - Graz 1959), prof. di diritto romano nell'univ. di Graz (dal 1918). Gli si deve una vasta produzione scientifica nei più varî campi del diritto romano, [...] dagli studî sul processo contumaciale a quelli sul processo greco e sulle origini del processo canonico; dedicò anche larga attività ai documenti copti dell'Egitto bizantino e arabo. Opere principali: ...
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Teologo tedesco (Marburg an der Lahn 1325 - Vienna 1397); magister artium a Parigi (1363), fu dottore in teologia e vicecancelliere dell'univ.; nel 1383 a Vienna riorganizzò l'univ. fondata venti anni [...] prima. Autore di scritti teologici e filosofici, è soprattutto noto per la precisa formulazione della teoria della superiorità del concilio sul pontefice, da lui elaborata e difesa durante lo scisma d'Occidente, ...
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Knies, Karl Gustav Adolph
Economista tedesco (Marburg 1821 - Heidelberg 1898). Formatosi presso la facoltà di scienze storiche e sociali di Marburg, fu costretto, per le sue idee liberali, all’esilio [...] in Svizzera. Divenuto professore a Friburgo (1855) e Heidelberg (1865), K. fu uno dei maggiori esponenti della scuola storica tedesca. Opponendosi al metodo deduttivo dei classici, offrì un’esposizione ...
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Stargardt, Karl Bruno
Oftalmologo tedesco (Berlino 1875 - Marburg 1927). Primario della clinica per le malattie degli occhi di Kiel, poi prof. all’univ. di Marburg. Distrofia maculare di S.: degenerazione [...] giovanile della macula, di origine genetica autosomica recessiva, che esordisce nell’infanzia con l’accumulo di un pigmento lipidico (lipofuscina) nella parte centrale della macula; la malattia ha carattere ...
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MELL, Max
Giuseppe Gabetti
Poeta tedesco, nato a Marburg (Maribor) sulla Drava il 10 novembre 1882; vive a Vienna.
Lirico delicato (Das bekränzte Jahr, 1911; Gedichte, 1920,1928), narratore suggestivo [...] e personale (in versi: Die Osterfeier, 1921; e in prosa: Barbara Nederers Viehstand, 1914; Morgenwege, 1924; Mein Bruder und ich, 1932; Das Donauweibchen, 1937) si creò particolarmente nella storia del ...
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Giurista tedesco, nato a Marburg il 2 novembre 1799 e morto a Cassel il 23 gennaio 1848. Insegnò fino al 1832 ed entrò quindi nella magistratura. Le larghe indagini fatte gli permettevano già nel 1825 [...] di far sfoggio dì una cultura non comune nello studio sulle origini e la pratica attuale delle due collezioni di Extravagantia del Corpus iuris canonici; a esso seguì nel 1827 uno studio anche migliore ...
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