Figlio (Marburgo 1504 - Kassel 1567) di Guglielmo II e di Anna di Meclemburgo, successe al padre nel 1509 e assunse il governo nel 1518, dopo un periodo di reggenza degli Stati e della madre. Debellò la [...] ). Dopo aver aderito (1524) alla riforma, propugnò l'unione degli stati protestanti dell'Impero e promosse la conferenza religiosa di Marburgo, fra Lutero e Zwingli (1529); aderì alla lega di Smalcalda e riuscì (1534) a rimettere sul trono il duca ...
Leggi Tutto
Filosofo (Wald, Solingen, 1828 - Marburgo 1875). Appartenente all'ala moderata del socialismo di stato, fu tra i fondatori dell'indirizzo neokantiano; nella sua opera principale, Geschichte des Materialismus [...] . Emigrato in Svizzera (1866), fu chiamato alla cattedra di filosofia di Zurigo (1870), insegnando poi (dal 1872) a Marburgo.
Opere
Frutto delle sue intense battaglie per la questione sociale furono la Arbeiterfrage (1865; 5a ed. 1894) e John ...
Leggi Tutto
Glottologo orientalista (Marburgo 1837 - ivi 1907). Si occupò principalmente di iranistica (edizione del Bundahishn, 1869; Iranisches Namenbuch, 1895; Geschichte des alten Persiens, in Grundriss der iranischen [...] Philologie, 1896-1902; ecc.) ...
Leggi Tutto
Narratore sloveno (Kotlje 1893 - Marburgo 1950). Comunista militante, dovette vivere lungamente all'estero. I suoi racconti (Samorastniki "I senza padre", 1940; Jamnica, 1945) ove è rappresentata la dura [...] vita dei montanari della Carinzia orientale, sono fra i migliori della letteratura slovena contemporanea ...
Leggi Tutto
Antropologo e anatomista (Marburgo 1814 - Francoforte sul Meno 1885), docente di zoologia presso la Società di scienze naturali in Francoforte, poi prof. di anatomia nell'Istituto medico della stessa città. [...] Condusse importanti ricerche di antropologia e di anatomia ...
Leggi Tutto
Drammaturgo sloveno (Marburgo 1905 - Lubiana 1996). Scrisse drammi su figure e avvenimenti della storia slovena (Celjski grofie "I conti di Celje", 1932; Velika puntarija "La grande ribellione", 1937; [...] V ječi življena "Nella prigione della vita", 1979) ...
Leggi Tutto
Storico dell'arte tedesco (Marburgo 1832 - Bonn 1912). Studioso di estetica e di filosofia, insegnò storia dell'arte all'università di Bonn (1872-1901), applicando un nuovo metodo di indagine storico-psicologica [...] basato sullo studio della personalità dei grandi artisti. Tra i suoi scritti più significativi: Winckelmann und seine Zeitgenossen (2 voll., 1866-72), Velázquez und sein Jahrhundert (1888), Murillo (1904), ...
Leggi Tutto
Scrittrice tedesca (Stoccarda 1863 - Marburgo 1911). Incontrò eccezionale fortuna il suo romanzo Die Heilige und ihr Narr, uscito postumo nel 1913 (107 edizioni nel giro di 15 anni). Nello stesso anno [...] uscì il frammento Von der Hexe, die eine Heilige war, anch'esso, al pari del romanzo, esasperata ripresa di un romanticismo aleggiante fra il macabro e l'umbratile ...
Leggi Tutto
Filologo e archeologo (Marburgo 1850 - Halle 1922), prof. all'univ. di Berlino (1880-90), poi (dal 1890) in quella di Halle; direttore della rivista Hermes; fece parte della direzione dell'Istituto archeologico [...] germanico; socio straniero dei Lincei (1890). Opere principali: il rifacimento della Griechische Mythologie di L. Preller (1887-1926); Die römische Sarkophagreliefs (3 voll., 1890-1919); Studien zur Ilias ...
Leggi Tutto
Economista (Marburgo 1821 - Heidelberg 1898); prof. nelle univ. di Friburgo in Brisgovia (1855-61) e di Heidelberg (1865-96). Fu, con W. Roscher e B. Hildebrand, tra i promotori dell'applicazione del metodo [...] storico all'economia politica: Die politische Ökonomie vom Standpunkte der geschichtlichen Methode (1853; 2a ed. ampl. 1881-83). Scrisse anche con grande acutezza di problemi monetarî e creditizî (Geld ...
Leggi Tutto