Figlio naturale (Cotignola 1409 - Fossa, Ferrara, 1473) di Muzio Attendolo. Difensore della Marcad'Ancona per il fratello Francesco col titolo di vicemarchese (1433), combatté presso Camerino Niccolò [...] Fortebraccio, che vi fu ucciso (1435), e partecipò a tutte le guerre della Marca. Marito (1444) di Costanza da Varano, ebbe la signoria di Pesaro in parte come dote della moglie e in parte comprandola (1445). Cedutala al papa Eugenio IV (1446), poco ...
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Alessandro Farnese (Canino 1468 - Roma 1549). Papa dal 1534, il suo pontificato fu segnato soprattutto dalla reazione contro il protestantesimo. Approvò l'ordine dei gesuiti, costituì la Congregazione [...] 1494), vescovo di Corneto e Montefiascone (1499), legato nella Marcad'Ancona (1502), vescovo di Parma (1509), di Tuscolo ( della Controriforma. Degno di menzione è, inoltre, il riconoscimento d'un nuovo ordine religioso, quale fu quello dei gesuiti ( ...
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Trovatore e uomo politico genovese (sec. 13º), fu podestà ghibellino di varie città in Italia e in Provenza, dal 1228 al 1243; Manfredi lo nominò (1258) vicario generale della Marcad'Ancona, del ducato [...] di Spoleto e di Romagna. Affogò nel passaggio del Nera, a capo di un esercito contro i guelfi, nel 1264. Lasciò in italiano due canzoni d'amore e una tenzone, in provenzale un sirventese in onore di Manfredi. ...
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Ecclesiastico (n. Roma 1263 circa - m. Avignone 1342), figlio di Rinaldo, studiò a Parigi e (1288) fu nominato cardinale diacono di S. Adriano. Fautore della politica guelfa degli Orsini, fu da Bonifacio [...] VIII mandato nel ducato di Spoleto e nella marcad'Ancona, e riuscì a riportare Gubbio all'obbedienza. Nella lotta tra fronte però all'eccessiva invadenza francese, si sforzò, inutilmente, d'evitare l'elezione di Giovanni XXII, e di riportare a ...
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Francescano (m. 1240); fondò il convento di Parigi (1219); fu in seguito provinciale di Germania (1223), Ungheria, Bologna, della Marcad'Ancona, della Marca Trevigiana, di Toscana e di Inghilterra (1236), [...] ove fondò scuole a Londra e Canterbury; infine ministro generale (1239) ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] pure di altri Stati. La diversificazione dei fornitori di energia è marcata, anche se netta è la prevalenza di Algeria (per il Cecioni; tra gli artisti, S. de Tivoli, C. Banti, V. d’Ancona, O. Borrani, R. Sernesi, G. Abbati, V. Cabianca, e ...
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Regione dell’Italia centrale (9.401,38 km2 con 1.512.672 ab. nel 2020, ripartiti in 228 Comuni; densità 160 ab./km2), che dall’Appennino si estende sul versante adriatico, affacciandosi sulla costa per [...] e, mezzo secolo dopo, Cesare Borgia padroneggiò tutta la Marca; in definitiva, il tentativo di Borgia servì solo a francese, dopo il trattato di Tolentino sorse la Repubblica d’Ancona (1797); le città marchigiane si unirono poi alla Repubblica ...
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Gabriele Condulmer (Venezia 1383 - Roma 1447). Nipote di Gregorio XII, successe a Martino V (1431). Fu in contrasto con il Concilio di Basilea, che gli oppose l'antipapa Felice V; a Roma, contrastò lo [...] il vescovado di Siena (1407) e la porpora (1408). Legato della marca di Ancona e di Bologna con Martino V (1420-24), gli successe sul soglio dai suoi antichi oppositori, tra cui Federico III e Alfonso d'Aragona, che E. investì del Regno (giugno 1443) ...
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Con poca esattezza si dice comunemente Flavio Biondo, mentre Flavio è un nome secondario tratto, alla foggia umanistica, da Flavus, traduzione latina di Biondo. Egli poi nella maggior parte dei documenti [...] lui a Bergamo. Nel 1432 era cancelliere di Giovanni Vitelleschi nella marcad'Ancona; ma già nei primi mesi del '33 era passato a nel 1460 il trattato De militia et iurisprudentia dedicato a Borso d'Este, e il primo libro di una storia del popolo ...
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Benedetto Caetani discendeva per parte del padre Roffredo I da una delle più cospicue famiglie di Anagni, per parte della madre Emilia dalla nobile casa dei Patrasso di Alatri, imparentata con Alessandro [...] in curia, la costituzione di un regno di Toscana - o di Sicilia - a favore del nipote del papa, Pietro, marchese della Marcad'Ancona. Da parte di B. i negoziati erano ancora in pieno sviluppo il 13 maggio 1300, quando da Anagni accreditava a questo ...
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anconetano
(o anconitano) agg. e s. m. – 1. agg. Della città e provincia di Ancona, capoluogo delle Marche: il dialetto a.; la costa a.; marca a., la marca di Ancona, costituita alla fine del sec. 11° e fusa poi nel sec. 15° nello Stato della...
coppa1
còppa1 s. f. [lat. tardo cŭppa, variante del lat. class. cūpa «tino»]. – 1. a. Vaso per bere, di cristallo o metallo, generalmente largo e poco fondo o a forma emisferica e con piede di sostegno (e fino al sec. 15° fornito anche di...