MASSA TRABARIA
Ettore RICCI
Giuseppe CASTELLANI
. Regione storica delle Marche corrispondente alla montuosa, selvosa, impervia zona interna dell'estremo angolo nord del Piceno, posta immediatamente [...] dei boschi feretrani che si conducevano poi per via d'acqua a Roma. Non si conoscono con precisione i della Toscana, III, Firenze 1839, s. v.: G. Finali, Le Marche. Ricordanze, Ancona 1897; G. Speranza, Il Piceno, Ascoli 1900; Studii Marchigiani, ann. ...
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GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] , di orientamento piuttosto filoimperiale, si coalizzarono contro Pesaro, Ancona e Jesi e a poco valse il ricorso di G. IX ad Azzo (VII) d'Este che era stato investito sin da Onorio III del feudo della Marca. Va anche notato che, solo quando apparve ...
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Il Rinascimento. Gli ingegneri del Rinascimento: dalla tecnica alla tecnologia
Paolo Galluzzi
Gli ingegneri del Rinascimento: dalla tecnica alla tecnologia
Nell'immagine convenzionale del Rinascimento [...] moto umanistico, Ciriaco di Ancona (1391-1452), un l'occhio di quello che le studia. Poi si dirà d'esse armadure per via di linie, poi delle lieve per , 1974, pp. 240-263.
Bloch 1959: Bloch, Marc, Lavoro e tecnica nel medioevo, Bari, Laterza, 1959 ...
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Il primo comune
Andrea Castagnetti
Le istituzioni comunali
La costituzione del comune durante il ducato di Pietro Polani (1141-1148). a) La prima apparizione di "commune", "sapientes" e "consilium" [...] Rialto a soddisfazione di un prestito di 1.150 marched'argento da loro effettuato al comune (85).
In Cessi, Politica, pp. 413-414.
214. Antonio Carile, L'assedio di Ancona nel 1173. Con-tributo alla storia politica e sociale della città nel secolo ...
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Tra i due imperi. L'affermazione politica nel XII secolo
Giorgio Ravegnani
La conquista dei mercati bizantini
Nella seconda metà dell'undicesimo secolo i rapporti fra Bisanzio e Venezia ebbero una [...] governo contrasse un prestito di 1.150 marched'argento con dodici fra i cittadini più quadraginta galeis Veneticorum"; Historia ducum Veneticorum, pp. 81- 82; Boncompagni Liber de obsidione Ancone, a cura di Giulio C. Zimolo, in R.I.S.2, VI, 3, ...
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L'apparato militare
Aldo A. Settia
Premessa
Le potenze marittime italiane, contemporanee e concorrenti di Venezia, ebbero, insieme con una forza navale, anche un esercito impegnato in uno sforzo [...] molte altre città d'Italia, ancora in età moderna gli abitanti dei sestieri di Castello, S. Marco e Dorsoduro . Historiens occidentaux, V, Paris 1895, p. 276.
159. Boncompagni Liber de obsidione Ancone, a cura di Giulio C. Zimolo, in R.I.S.2, VI, 3 ...
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La finanza pubblica
Michael Knapton
Introduzione
La storiografia riguardante la finanza pubblica veneziana nel medioevo poggia sulle fondamentali iniziative di pubblicazione e analisi delle principali [...] cui l'"avere" pubblico veniva dato o promesso a ragione di marched'argento (ognuna equivalente a 238,5 grammi); e così anche ove considerati rivali di Venezia com'erano, in determinate fasi, Ancona e Ragusa); e - ultimo a comparire - l' ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] sui nipoti, specie su Pietro, che egli fece marchese di Ancona. L'ingente capitale accumulato con i redditi delle sue varie di titoli: di rettore della Romagna, della Marca e del Ducato (tentativo d'unificare il governo di quelle province?) e la ...
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Il titulus di Costantino
Tra conciliarismo, umanesimo e iconografia
Silvia Ronchey
Mai come nella prima metà del Quattrocento la scissione della Prima e della Seconda Roma, avvenuta dieci secoli prima [...] P. Ourliac, La Chiesa al tempo del grande scisma d’Occidente e la crisi conciliare (1378-1449), in Storia 52 La lettera di Bessarione a Giacomo della Marca è edita in S. Lampros, Palaiologeia, addotta da Setton, da Ancona il papa a bordo della ...
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Vitalità e varietà dei dialetti
Carla Marcato
La questione del dialetto in Italia
È ancora valida una considerazione che il dialettologo tedesco Gerhard Rohlfs fece già in un discorso tenuto nel 1964 [...] c’ l’ magnam, / Vol dì che no’ sem gent d’ bon aptit (Il difetto nelle parole è che sono finite, Roma) e i dintorni di Ancona, ha, rispetto al toscano e
La dialettalità della Liguria non è particolarmente marcata ed è conseguenza di una crisi del ...
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anconetano
(o anconitano) agg. e s. m. – 1. agg. Della città e provincia di Ancona, capoluogo delle Marche: il dialetto a.; la costa a.; marca a., la marca di Ancona, costituita alla fine del sec. 11° e fusa poi nel sec. 15° nello Stato della...
coppa1
còppa1 s. f. [lat. tardo cŭppa, variante del lat. class. cūpa «tino»]. – 1. a. Vaso per bere, di cristallo o metallo, generalmente largo e poco fondo o a forma emisferica e con piede di sostegno (e fino al sec. 15° fornito anche di...