GUERRIERI, Giovanni Francesco
Roberto Cannatà
Nacque a Fossombrone nel 1589 da Ludovico e Vittoria Draghi (Vernarecci, p. 4). Il padre, dottore in legge, notaio dal 1587 al 1617, godette di ottima stima [...] (Milano, arcivescovado, già nel monastero dei silvestrini di Serra San Quirico, Ancona: Cellini, G.F. G. Un pittore…, , Roma 1984, pp. 74 s.; C. Pizzorusso, Rivedendo il Gentileschi nelle Marche, in Notizie da palazzo Albani, I (1987), pp. 57-75; A ...
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FILOTESIO, Nicola (Cola dell'Amatrice)
Roberto Cannatà
Il primo documento sul F. risale al 25 nov. 1508, quando è citato l'"Egregio viro magistro Cola Petri Gentilis de Amatrice" come testimone in un [...] sett. 196.
La grande ancona lignea era composta da otto scomparti di diverse dimensioni, di cui solo cinque ci sono , Milano 1988, pp. 392 s., 683 s.; P. Zampetti, Pittura nelle Marche, II, Firenze 1989, pp. 405 s.; A. Agosti - V. Farinella, ...
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CASINI, Tommaso
Felice Del Beccaro
Nacque a Pragatto, frazione di Crespellano (Bologna), il 27 febbr. 1859 da Giuseppe e da Ester Zanasi. Dopo i primi studi a Bazzano, dove il padre, farmacista, si [...] al Propugnatore, nel quale pubblicò un saggio su I trovatori nella Marca Trivigiana (XVIII [1885], 1, pp. 149-187) curando ), tutti riediti poi in Studii di poesia antica (Città di Castello 1913).
Dopo che il D'Ancona e il Comparetti, rinnovando gli ...
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INNOCENZO VI, papa
Pierre Gasnault
Étienne Aubert, figlio di Adhémar, appartenente alla piccola nobiltà di Pompadour, nacque nel villaggio di Monts, parrocchia di Beyssac (Corrèze), negli ultimi decenni [...] ottenuta senza particolare sforzo. Nel 1355 fu la volta della Marca anconetana: con il trattato del 7 luglio Galeotto Malatesta, fatto prigioniero nel mese di aprile a Paterno presso Ancona, restituiva alla Chiesa i territori da lui usurpati. In ...
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VARANO, Giulio Cesare da
Anna Gabriella Chisena
Figlio di Giovanni da Varano e Bartolomea Smeducci di San Severino, nacque attorno al 1433, in un momento drammatico della storia dei da Varano, signori [...] Ancona 1887; B. Feliciangeli, Notizie sulla vita e sulle opere di Macario Muzio da Camerino, in Scritti storici in onore di Giovanni Monticolo, a cura di Il palazzo da Varano di Giulio Cesare, ibid., pp. 93-104; A. De Marchi, Camerino, in Corti ...
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MATTEO da Bascio
Miguel Gotor
MATTEO da Bascio (al secolo Matteo Serafini). – Nacque all’incirca nel 1495 nel Montefeltro nei pressi del castello di Bascio, oggi nel Comune di Pennabilli (Pesaro), da [...] 73 n. 12, 75; Mariano d’Alatri, M. (Serafini) da B., in Diz. degli istituti di perfezione, V, Roma 1978, coll. 1069-1071; C. Urbanelli, Storia dei cappuccini delle Marche, I, 1, Ancona 1978, ad ind.; II, ibid. 1978, pp. 75-79; III, 2, ibid. 1984, pp ...
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Il perimetro del linguaggio della moda è difficilmente definibile. Il termine moda (dal fr. mode, connesso al lat. modus «maniera») è attestato per la prima volta in italiano nel trattato moraleggiante [...] tener conto di questo versante (come sottolineato da Foresti 1978 e Sanga 1986). Di molte forme diatopicamente marcate (come, per rosis albis et vermiliis et aliis multis figuris» (in D’Ancona 1906: 117). A curarle, tra i nuovi artigiani compaiono ...
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Dal punto di vista linguistico il fascismo riveste grande interesse, perché il regime si propose di disciplinare l’intero repertorio linguistico italiano, non limitandosi al controllo della lingua nazionale [...] ’imperio del segno, ovvero la scritta murale fascista, in Ead. (a cura di), Il segno in scena. Scritte murali e graffiti come pratiche semio-linguistiche, Ancona, Mediateca delle Marche, pp. 175-223.
Ferrarotto, Marinella (1977), L’Accademia d’Italia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
L’opera di Bartolo ha rappresentato oggettivamente uno dei punti più alti del pensiero giuridico medievale, per la qualità e l’efficacia della riflessione offerta su un amplissimo novero di temi. La padronanza [...] europeo.
Nato a Sassoferrato, presso Ancona, nel 1313 o nel 1314, Bartolo, dopo studi privati di buon livello in loco, si la disciplina giuridica dei segni di riconoscimento (dai cognomi alle ditte, dai marchidi fabbrica alle insegne araldiche); ...
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BARNABA da Modena
A. Bianchi
Pittore italiano del 14° secolo. Apparteneva a una famiglia di origine milanese il cui cognome, Agocchiari, derivava dalla professione di maestro ferraio dei suoi antenati. [...] 1903). Nel 1370 viene citato in documenti relativi al rifacimento di un'ancona sita nella genovese loggia de' Banchi (Alizeri, 1870). Il cui si dimostrò fortemente sensibile al monumentalismo dimarca toscana. Questo cambiamento trova un innegabile ...
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marca2
marca2 s. f. [dal germ. marka «segno di confine»; cfr. la voce prec.], ant. – 1. Regione di confine. In partic., come termine storico, nell’impero carolingio e negli stati formatisi dopo la sua fine, territorio giurisdizionalmente autonomo,...
marchiano
agg. [der. di marca2]. – 1. ant. Della Marca di Ancona, marchigiano: ciliegie m., qualità di ciliegie assai grosse. 2. Grosso, o grossolano (prob. per estens. dalla locuz. ciliegie marchiane), detto solitamente di cose che sono da...