CONTUCCI, Andrea, detto il Sansovino
Silvana Macchioni
Figlio di Niccolò di Domenico di Muccio e di Margherita di Nardo Zinetti, deve il soprannome al luogo di origine, Monte San Savino (Arezzo), dove [...] Vite, in casa Vasari ad Arezzo: ma vedi Paolucci, 1980); due anconedi terracotta (l'una "con un S. Lorenzo ed alcuni altri santi quel re con i Mori" e "ancora una figura d'un San Marcodi marmo".
Il Lavagnino (1940, p. 14), però, concludeva che non ...
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GUERRIERI, Giovanni Francesco
Roberto Cannatà
Nacque a Fossombrone nel 1589 da Ludovico e Vittoria Draghi (Vernarecci, p. 4). Il padre, dottore in legge, notaio dal 1587 al 1617, godette di ottima stima [...] (Milano, arcivescovado, già nel monastero dei silvestrini di Serra San Quirico, Ancona: Cellini, G.F. G. Un pittore…, , Roma 1984, pp. 74 s.; C. Pizzorusso, Rivedendo il Gentileschi nelle Marche, in Notizie da palazzo Albani, I (1987), pp. 57-75; A ...
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Il primo documento sul F. risale al 25 nov. 1508, quando è citato l'"Egregio viro magistro Cola Petri Gentilis de Amatrice" come testimone in un atto stipulato nell'abbazia di Farfa (Archivio abbaziale, [...] sett. 196.
La grande ancona lignea era composta da otto scomparti di diverse dimensioni, di cui solo cinque ci sono , Milano 1988, pp. 392 s., 683 s.; P. Zampetti, Pittura nelle Marche, II, Firenze 1989, pp. 405 s.; A. Agosti - V. Farinella, ...
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BARNABA da Modena
A. Bianchi
Pittore italiano del 14° secolo. Apparteneva a una famiglia di origine milanese il cui cognome, Agocchiari, derivava dalla professione di maestro ferraio dei suoi antenati. [...] 1903). Nel 1370 viene citato in documenti relativi al rifacimento di un'ancona sita nella genovese loggia de' Banchi (Alizeri, 1870). Il cui si dimostrò fortemente sensibile al monumentalismo dimarca toscana. Questo cambiamento trova un innegabile ...
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BUTINONE, Bernardino
Franco Mazzini
Figlio di Iacopo, nacque a Treviglio; ne è ignota la data di nascita, ormai però comunemente riconosciuta intorno al 1450. La prima notizia documentata è del 1484, [...] di esemplari, certamente parti di predelle di pale disperse - nelle quali si avvertono ora un arrovellato plasticismo dimarca .; P. D'Ancona, Antichi pittori lombardi, in Dedalo, IV (1923), pp. 361 ss.; M. Salmi, Una mostra di antica pittura lombarda ...
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BATTISTERO
A. Peroni
Il termine, già in uso nell'Antichità classica per definire la vasca del frigidarium negli edifici termali (Plinio il Giovane, Ep., II, 17, 11; V, 6, 25), con l'affermarsi del cristianesimo [...] Novara, battistero, "Atti del VI Congresso Nazionale di Archeologia Cristiana, Pesaro-Ancona 1983" Ancona 1985, I, pp. 163-167; G. figurativi. Si cita almeno il b. della basilica di S. Marco a Venezia (nell'attuale aspetto elaborazione del sec. ...
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Il titulus di Costantino
Tra conciliarismo, umanesimo e iconografia
Silvia Ronchey
Mai come nella prima metà del Quattrocento la scissione della Prima e della Seconda Roma, avvenuta dieci secoli prima [...] poesie funebri sull’ultima corte Paleologa in un autografo Marcianodi Bessarione, in XVIIIe Congrès International des Études Byzantines. il 30 luglio ma non si decideva a raggiungere Ancona, venne portata una mozione al Senato della Serenissima il ...
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GIORGIO (Zorzi, Zorzo) da Castelfranco, detto Giorgione
Augusto Gentili
Non si conosce con esattezza la data della nascita di G., che dovette avvenire a Castelfranco Veneto tra il 1477 e il 1478. È [...] p. 160).
La fonte più importante è il quaderno marcianodi Marcantonio Michiel, un giovane patrizio amatore e collezionista d'arte finito, indefinito, in Studi per P. Zampetti, a cura di R. Varese, Ancona 1993, pp. 288-299; A. Ballarin, in Le siècle ...
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Pubblicita e grafica
Cesare De Seta
di Cesare De Seta
Pubblicità e grafica
sommario: 1. Introduzione. 2. Le origini della pubblicità e la sua fortuna nell'Ottocento. 3. L'uso del tempo libero. 4. Guerre, [...] è rimasto nel nostro tempo pressoché vuoto: nel music hall dimarca americana non c'è posto per lo spettatore. Le grandi una vera e propria diffusione di massa di questo mezzo: ricordiamo per esempio K. Koeler e V. Ancona che in This is the enemy ...
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DOSSALE
A. Condorelli
Con il termine d. (dal lat. medievale dorsale, doscale, torsale) si suole indicare - per esteso rispetto alla sua accezione originaria di 'veste' che ricopre il dorso di un altare [...] il Trecento. Sottoposta nel tempo a un processo che marca sempre più l'acutezza dell'angolo sommitale del coronamento di Tolosa di Simone Martini, del 1317; Napoli, Mus. e Gall. Naz. di Capodimonte), tale categoria diancone richiedeva, a livello di ...
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marca2
marca2 s. f. [dal germ. marka «segno di confine»; cfr. la voce prec.], ant. – 1. Regione di confine. In partic., come termine storico, nell’impero carolingio e negli stati formatisi dopo la sua fine, territorio giurisdizionalmente autonomo,...
marchiano
agg. [der. di marca2]. – 1. ant. Della Marca di Ancona, marchigiano: ciliegie m., qualità di ciliegie assai grosse. 2. Grosso, o grossolano (prob. per estens. dalla locuz. ciliegie marchiane), detto solitamente di cose che sono da...