Impresa
Robin Marris
di Robin Marris
Impresa
sommario: 1. Introduzione. 2. Imprese e imprenditori prima del sec. XX. 3. Il periodo di transizione e il XVIII secolo. 4. L'organizzazione dell'azienda [...] Francia, Italia e Spagna, una quantità di importantissime imprese di grandi dimensioni restano barriere all'entrata, quali la necessità di grandi quantità di capitale, la fedeltà dei consumatori alle marche esistenti del prodotto, ecc. ( ...
Leggi Tutto
Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
GLOBALIZZAZIONE
M. Rosaria Ferrarese; Ronald Dore
Aspetti istituzionali di M. Rosaria Ferrarese
Globalizzazione e profezie marxiane
Della globalizzazione sono state date svariate definizioni, che [...] che dalla qualità e dal prezzo. All'altro capo della scala, i mercati di prodotti alimentari sono ancora nazionali o locali, tranne che per una piccola frazione di prodotti dimarca. Si è molto discusso alla fine degli anni novanta sul ruolo che l ...
Leggi Tutto
Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] di dare risonanza alla sua presenza non solo di pontefice ma anche di sovrano nelle Legazioni e nelle Marche, di et tolérance civile, 1814-1817, Roma 1984.
Sulle relazioni con la Spagnadi re Ferdinando VII, il Portogallo e le loro ex colonie dell' ...
Leggi Tutto
Criminalità organizzata
Ernesto U. Savona
sommario: 1. Criminalità organizzata: concetti e definizioni. 2. Le organizzazioni criminali transnazionali. a) Cartelli colombiani. b) Organizzazioni criminali [...] Ha assunto un ruolo rilevante anche la contraffazione di prodotti dimarca e di capi di moda firmati, che sono poi esportati verso l'Austria e la Spagna: questa unione ha portato alla produzione, nel 1990, di un rapporto contenente quaranta ...
Leggi Tutto
Decadentismo
Mario Praz
sommario: 1. Termini del decadentismo. 2. Diverse fasi del decadentismo? 3. Estensione della parola ai tempi moderni. 4. La nevrosi. 5. Precursori. 6. Flaubert, Gautier, Baudelaire. [...] 'innamorato di felinità (quanti sono i suoi studi di belve azzannanti?) e dei paesi violenti e calorosi, la Spagna, l un'intera araldica che stampiglia quei prodotti del simbolismo come marchidi fabbrica. Ma c'è dell'altro. Intanto una distinzione ...
Leggi Tutto
La storia del cinema italiano del dopoguerra, in particolare due suoi momenti decisivi (dal dopoguerra al boom economico, e dalla fine degli anni Ottanta ai giorni nostri) sarà analizzata in questo saggio [...] o il peplum si fanno tutti nei dintorni di Roma, oppure in Spagna o in Jugoslavia, ma quasi mai nel resto Liguria (3,2), Toscana (3), Lazio (2,7), Piemonte (2,6), Marche (2,5). Il rapporto più basso tra popolazione e biglietti venduti è in Molise ...
Leggi Tutto
L'Italia della Riforma, l'Italia senza Riforma
Silvana Seidel Menchi
Serena Luzzi
Premessa1
In che modo e in che misura gli italiani parteciparono al movimento che fuori d’Italia produsse la Riforma [...] la pace di Cateau-Cambrésis (1559), che stabilizzò il dominio diretto, o predominio indiretto, della Spagna sulla penisola private, non più collettive; né hanno il tratto marcatodi una visione alternativa chiara e teologicamente consapevole. Calvino ...
Leggi Tutto
AVIGNONE
E. Castelnuovo
(lat. Avenio; franc. Avignon)
Città della Francia meridionale, capoluogo del dip. della Vaucluse, situata sulle rive del Rodano, immediatamente a N della pianura della Bassa [...] e Pierre Folcaud. L'impresa più rilevante che marca la seconda metà del secolo fu quella della costruzione di una nuova cinta di mura che venne a inglobare i nuovi borghi sorti al di là delle antiche cinte durante l'esplosione demografica che ...
Leggi Tutto
CIMITERO
M.A. Lala Comneno
Il termine c. indica il luogo deputato alla sepoltura e lo spazio a essa destinato, subdiale o sotterraneo.Derivata dal gr. ϰοιμάω, 'addormentarsi', la parola coemeterium [...] a Cornus, nel c. degli Aliscamps ad Arles, in Spagna a Cartagena, Tarragona, Ampurias e in Africa a Tipasa Le fonti archeologiche di età gotica e longobarda, in Il Veneto nel Medioevo. Dalla ''Venetia'' alla Marca Veronese, a cura di A. Castagnetti, ...
Leggi Tutto
Scuola
Antonio Schizzerotto
Organizzazioni educative, istituzioni scolastiche e altri agenti del processo di socializzazione
In prima istanza la scuola può essere definita come un'organizzazione specializzata [...] dimarca neomarxista incorrono in una limitazione assai simile: non sono in grado, come quella, di spiegare i fenomeni di disoccupazione dei giovani con titoli di ancora. Solo gli studenti di Olanda, Irlanda, Grecia, Spagna e Belgio hanno prestazioni ...
Leggi Tutto
sincronetta s. f. (m. -o, anche se percepito perlopiù come scherz.; al f. anche nella forma fr. non adattata synchronette o semi-adattata sincronette) Nel linguaggio giornalistico, atleta che pratica il nuoto sincronizzato. ◆ Da domani a Roma...
tardogotico
tardogòtico (o tardo-gòtico) agg. e s. m. [comp. di tardo- e gotico] (pl. m. tardogòtici, o tardo-gòtici). – 1. agg. Nella storia dell’arte, architettura t., quella che si afferma, tra gli inizî del sec. 14° e i primi decennî del...