CAFFARO
Giovanna Petti Balbi
Nacque intorno al 1080-81 da Rustico signore di Caschifellone, una piccola località della Val Polcevera nella pieve di San Cipriano. Appartenne quindi ad un antica famiglia [...] le spese sostenute in Spagna, ottenendone in cambio la possibilità di percepire pubbliche entrate fino alla , Uno sguardo agli Annali genovesi, in Studi sui cronisti della Marca trevigiana nell'età di Ezzelino da Romano, Roma 1963, pp. 225-245; V ...
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pirati, corsari e bucanieri
Antonio Menniti Ippolito
All’arrembaggio
Ai giorni nostri esistono tante forme di pirateria, per esempio quella aerea oppure quella multimediale o commerciale: un tempo, [...] di navigli privati autorizzati formalmente con lettere di corsa o dimarca da Stati belligeranti a partecipare ad azioni di Spagnoli. Presero allora l’iniziativa di allestire una flotta con cui combatterono la Spagna spesso in alleanza con l’ ...
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Besalú Centro della Spagna settentrionale, nella prov. di Gerona, sul versante meridionale dei Pirenei.
Capoluogo di una contea della marca spagnola. Nel 1112, alla morte di Bernardo III, conte di B., [...] passò a Raimondo Berengario III, conte di Barcellona, di cui seguì le vicende. ...
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GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] G. IX inviata non solo ai prelati della Lombardia, della Marca trevigiana e della Romagna, ma anche ai marchesi, conti, e Orléans, nonché in Italia, Inghilterra e Spagna. A questo punto, ottenuto anche l'appoggio di Luigi IX, G. IX convocò a Roma ...
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Costantino nel diritto canonico classico
Elementi costantiniani nella canonistica fra XI e XIV secolo
Riccardo Saccenti
Con i pontificati di Leone IX e Gregorio VII prende avvio un processo di riforma [...] venivano elaborate dai civilisti vicini alle corti di Francia e Spagna, affermava che la sovranità imperiale rimaneva intatta oppositori. Il passaggio al XIV secolo marca del resto una sorta di salto di qualità nel dibattito relativo alla donazione, ...
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SISTO IV
Giuseppe Lombardi
Francesco della Rovere nacque a Celle in Liguria, in località Richetti, il 21 luglio 1414, da Leonardo († 1430) "accimator panni" (così qualificato in diversi atti notarili: [...] e Inghilterra; Borja in Spagna; Angelo Capranica presso gli Stati italiani; Marco Barbo in Germania, Ungheria e cultura dell'Antico nei secoli XV e XVI. Da Martino V al Sacco di Roma, a cura di S. Danesi Squarzina, ivi 1989, pp. 237-41.Su S. Maria ...
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Le forze armate
Fortunato Minniti
Le forze armate italiane nascono dal processo di accorpamento delle risorse militari degli Stati preunitari con quelle del Regno di Sardegna. Vi contribuiscono, fra [...] e marine, ufficiali, soldati di professione o di leva e molti volontari. Un modenese già combattente in Spagna, Manfredo Fanti, generale dell in quella di Napoli. Fasce di renitenza intermedie confermano che la linea di divisione marca zone abituate ...
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Dal socialcattolicesimo al clerico-moderatismo: esperienze politiche
Stefano Trinchese
Da Gioberti a Cavour
Il fallimento del tentativo neoguelfo nel 1848, che aveva invano tentato di conciliare le [...] causa col clero legittimista e con la reazione dimarca ultramontana, attorno al Sillabo e alla posizione infallibilista dai legittimisti e dai reazionari in Francia come in Spagna, nostalgici di improbabili ritorni borbonici e carlisti, e in Italia ...
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URBANO V, beato
Michel Hayez
Guillaume Grimoard nacque a Grizac (Francia, Lozère) intorno al 1310 da Guillaume, signore locale - il papa accolse il padre ad Avignone, dove morì quasi centenario il 13 [...] pagamenti di ingenti somme per allontanare le bande di soldati: a du Guesclin, che conduceva le sue truppe in Spagna alla (Marcodi Viterbo), due italiani (Francesco Tebaldeschi e Pietro Corsini, oltre Marco), all'inglese Simone di Langham ...
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Alto Medioevo
V.H. Elbern
Si definisce A. il periodo compreso tra la fine della Tarda Antichità romana e la formazione di un insieme di organismi statali a base etnica nei territori dell'Europa centrale [...] 1950), questo tipo di convegni si moltiplicò in rapida serie in vari paesi (Italia, Svizzera, Francia, Germania e Spagna) sotto l'egida essenziale, anche se in un nuovo linguaggio formale di più netta marca 'antichizzante'. Per la prima fase dell'A., ...
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sincronetta s. f. (m. -o, anche se percepito perlopiù come scherz.; al f. anche nella forma fr. non adattata synchronette o semi-adattata sincronette) Nel linguaggio giornalistico, atleta che pratica il nuoto sincronizzato. ◆ Da domani a Roma...
tardogotico
tardogòtico (o tardo-gòtico) agg. e s. m. [comp. di tardo- e gotico] (pl. m. tardogòtici, o tardo-gòtici). – 1. agg. Nella storia dell’arte, architettura t., quella che si afferma, tra gli inizî del sec. 14° e i primi decennî del...