sabaudo, Stato
Espressione che indica lo Stato dei Savoia, la cui storia comincia con Umberto Biancamano: egli poté ingrandire notevolmente i suoi possessi con le elargizioni fattegli dall’imperatore [...] marcadi Ivrea, a E dal marchesato di Monferrato, a S dai marchesati di Saluzzo e di Ceva. Di là dalle Alpi Tommaso I s’impadronì di Moudon, capitale del Paese di la guerra tra Francia e Spagna, Vittorio Amedeo I tentò di far valere per gli Stati ...
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LITTARA, Vincenzo
Franco Pignatti
Nacque il 31 dic. 1550 a Noto, da famiglia modesta. Il padre Nicola possedeva alcuni beni immobili che alla sua morte, nel 1563, andarono ab intestato ai figli; il [...] dimarca paganeggiante, che contempla l'invocazione alle muse o la presenza di figure allegoriche come la Fama o l'azione di il 16 nov. 1598, pronunciò l'orazione funebre in onore di Filippo II diSpagna.
Il L. morì ad Agrigento il 3 maggio 1602 e il ...
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GHISLIERI, Federico Fabio
Giampiero Brunelli
Nacque a Bosco Marengo, presso Alessandria, nel 1560, da Francesco. Il padre era un militare di professione che, secondo il genealogista L. Iacobilli, vantava [...] G. cadde ammalato e dovette abbandonare la marcia. Tuttavia ebbe modo di difendere le sue ragioni e il comportamento inutilmente tentato di ottenere un incarico alla corte di Filippo III diSpagna, il G. riprese il servizio presso la corte di Roma. ...
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PETROCCHINI, Gregorio
Andrea Vanni
PETROCCHINI, Gregorio. – Nacque a Montelparo, nella Marca Anconitana, nel febbraio del 1536 (per alcuni biografi nel giugno del 1537), da Bernardino e da Giovanna [...] di Petrocchini, soprattutto dopo la morte di Sisto V, avvenuta nell’agosto del 1590. Il re diSpagna ; D. Ferriani, Il cardinale G. P., in Le arti nelle Marche al tempo di Sisto V, a cura di P. Del Poggetto, Cinisello Balsamo 1992, pp. 118-124; R. ...
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GALASSI, Vincenzo
Roberto Ligia
Nacque a Cascia nel 1771. Dopo aver militato al servizio del re diSpagna, dove rimase per un anno e mezzo, nell'ottobre 1791 entrò nell'esercito pontificio, assumendo [...] Roma, ma anche diverse altre zone, dai Castelli romani alla Marcadi Ancona.
Il 1° febbr. 1818 il G. divenne generale di brigata e fu assegnato allo Stato maggiore generale delle truppe di linea; nel 1819 passò alle truppe delle Finanze, per giungere ...
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FIESCHI, Lorenzo
Aurelio Cevolotto
Nato a Genova il 21 maggio 1642 da Innocenzo, dei conti di Lavagna, patrizio genovese, e da Giovanna Maria Carmagnola, fu avviato alla carriera ecclesiastica non ancora [...] provincia di Orvieto. Inviato a Perugia il 10 febbr. 1685, fu trasferito a Macerata, come governatore generale della Marca, il il periodo della grande alleanza e della successione diSpagna (1693-1713), a cura di C. Morandi, Bologna 1935, pp. 209, ...
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DEL CARRETTO, Giorgio, marchese del Finale
Giovanni Nuti
Figlio di Antonio, marchese del Finale, e di Leonora di Federico Fieschi, nacque verso la fine del sec. XIII. Con i fratelli Antonio ed Enrico, [...] di Albenga, con l'intenzione di porre l'assedio alla città. Il doge Simone Boccanegra la soccorse con tre galee, fatte venire dalla Spagna loro in cambio metà della marcadi Clavesana, acquistata in precedenza da Emanuele di Ciavesana per 9.000 ...
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CLEMENTE X, papa
Luciano Osbat
Emilio Altieri nacque a Roma il 12 luglio 1590, nel palazzo di famiglia vicino a piazza del Gesù, e fu battezzato nella parrocchia di S. Marco il 15 luglio 1590. Figlio [...] , nel 1641 fu nominato governatore di Macerata, cioè della Marca. Quasi contemporaneamente ebbe la nomina poi convinto a schierarsi dalla parte della Spagna. La morte di Urbano VIII, l'elezione di Innocenzo X e soprattutto il profondo mutamento ...
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MARCELLO II, papa
Giampiero Brunelli
Marcello Cervini nacque il 6 maggio 1501 a Montefano, presso Macerata, da Ricciardo, appaltatore delle imposte nella Marca d'Ancona, e da Cassandra Benci.
Trascorse [...] per porre fine al conflitto fra Carlo V e Francesco I: fu a Nizza nel seguito di Paolo III, che nel giugno 1538 promosse una tregua; accompagnò in Spagna (nel maggio-giugno 1539) il cardinale A. Farnese, che doveva sottoporre all'imperatore l'ipotesi ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] di dare risonanza alla sua presenza non solo di pontefice ma anche di sovrano nelle Legazioni e nelle Marche, di et tolérance civile, 1814-1817, Roma 1984.
Sulle relazioni con la Spagnadi re Ferdinando VII, il Portogallo e le loro ex colonie dell' ...
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sincronetta s. f. (m. -o, anche se percepito perlopiù come scherz.; al f. anche nella forma fr. non adattata synchronette o semi-adattata sincronette) Nel linguaggio giornalistico, atleta che pratica il nuoto sincronizzato. ◆ Da domani a Roma...
tardogotico
tardogòtico (o tardo-gòtico) agg. e s. m. [comp. di tardo- e gotico] (pl. m. tardogòtici, o tardo-gòtici). – 1. agg. Nella storia dell’arte, architettura t., quella che si afferma, tra gli inizî del sec. 14° e i primi decennî del...