Architetto spagnolo, nato a Barcellona il 5 dicembre 1939; ha studiato presso la scuola di Architettura di Ginevra. Unendosi ad altri architetti ha fondato (1963) il Taller de Arquitectura; ha poi aperto [...] -75); El Anfiteatro, Calpe, Alicante (Spagna 1980-83); El Parque de la Marca Hispanica, Le Perthus (lungo il confine franco-spagnolo, 1974-76); Casa Emilio Bofill, Montras, Gerona (Spagna 1973); il Santuario di Meritxell (Andorra 1974-78); Le Jardin ...
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GENOVA
C. Di Fabio
A. De Floriani
(lat. Genua; Ianua nei docc. medievali)
Città della Liguria, capoluogo di regione e sede arcivescovile.Nata come oppidum ed emporio delle tribù liguri sulla collina [...] da uno schema planimetrico impiegato anche in S. Tommaso e S. Marco al Molo. Anche in questo caso, perciò, solo la duplice della Liguria, 5), Genova 1956; F. Bologna, Di alcuni rapporti tra Italia e Spagna nel Trecento e 'Antonius Magister', AAM 4, ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] nei due secoli successivi in Gallia, in Italia e in Spagna. I primi sintomi di una ripresa si avvertirono alla metà del sec. 8°, quando in palatium, con la costruzione delle chiese ducali di S. Marco e di S. Teodoro e forse con l'erezione della ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] cui più marcata era la funzione di albacar, cioè di cinta-rifugio per le popolazioni rurali del circondario in tempo di guerra o di insicurezza (Bazzana, Guichard, Segura Marti, 1982, p. 463).Anche in una regione molto lontana dalla Spagna, quale è ...
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FIRENZE
C. De Benedictis
(lat. Florentia)
Città della Toscana, capoluogo di regione, F. si sviluppa in un'area pianeggiante sulle rive dell'Arno, che taglia la città in due parti. Fu colonia romana [...] foglie protese verso l'alto e palmette, ora al Mus. di S. Marco, in cui l'ormai tradizionale repertorio nicoliano-cistercense appare rimodulato ad altri centri artistici. Antonio di Francesco, attivo a Pisa e dal 1389 in Spagna, che lasciò a F. ...
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CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] a Costantinopoli (oltre ai già citati esemplari del S. Marcodi Venezia, quelli di Istanbul, Arkeoloji Müz.; Fıratlı, 1990, nrr. 232, artistico si manifestò a partire dal sec. 13° sia in Spagna sia in Marocco con le fondazioni merinidi e nasridi, nell ...
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Decadentismo
Mario Praz
sommario: 1. Termini del decadentismo. 2. Diverse fasi del decadentismo? 3. Estensione della parola ai tempi moderni. 4. La nevrosi. 5. Precursori. 6. Flaubert, Gautier, Baudelaire. [...] 'innamorato di felinità (quanti sono i suoi studi di belve azzannanti?) e dei paesi violenti e calorosi, la Spagna, l un'intera araldica che stampiglia quei prodotti del simbolismo come marchidi fabbrica. Ma c'è dell'altro. Intanto una distinzione ...
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AVIGNONE
E. Castelnuovo
(lat. Avenio; franc. Avignon)
Città della Francia meridionale, capoluogo del dip. della Vaucluse, situata sulle rive del Rodano, immediatamente a N della pianura della Bassa [...] e Pierre Folcaud. L'impresa più rilevante che marca la seconda metà del secolo fu quella della costruzione di una nuova cinta di mura che venne a inglobare i nuovi borghi sorti al di là delle antiche cinte durante l'esplosione demografica che ...
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CIMITERO
M.A. Lala Comneno
Il termine c. indica il luogo deputato alla sepoltura e lo spazio a essa destinato, subdiale o sotterraneo.Derivata dal gr. ϰοιμάω, 'addormentarsi', la parola coemeterium [...] a Cornus, nel c. degli Aliscamps ad Arles, in Spagna a Cartagena, Tarragona, Ampurias e in Africa a Tipasa Le fonti archeologiche di età gotica e longobarda, in Il Veneto nel Medioevo. Dalla ''Venetia'' alla Marca Veronese, a cura di A. Castagnetti, ...
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CIBORIO
A.M. D'Achille
Struttura quadrangolare fissa che sormonta l'altare, in genere aperta da ogni lato e costituita da quattro sostegni sorreggenti una copertura, che si riducono a due nei casi in [...] alto timpano 'a vento'.Anche per quanto riguarda la Spagna, dove abbondano sugli altari baldacchini lignei dipinti, le 10, 1987, pp. 175-199; R. Polacco, Le colonne del ciborio di San Marco, Venezia arti 1, 1987, pp. 32-38; P. Ponsich, L' ...
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sincronetta s. f. (m. -o, anche se percepito perlopiù come scherz.; al f. anche nella forma fr. non adattata synchronette o semi-adattata sincronette) Nel linguaggio giornalistico, atleta che pratica il nuoto sincronizzato. ◆ Da domani a Roma...
tardogotico
tardogòtico (o tardo-gòtico) agg. e s. m. [comp. di tardo- e gotico] (pl. m. tardogòtici, o tardo-gòtici). – 1. agg. Nella storia dell’arte, architettura t., quella che si afferma, tra gli inizî del sec. 14° e i primi decennî del...