Gregorio VII, santo
Ovidio Capitani
Poche sono le notizie biografiche sicure che lo riguardano, pur essendo G. una delle personalità più note del periodo storico che abbiamo riconosciuto come Medioevo, [...] di comunicare subito la sua elezione a papa; forse anche per discutere della vacanza del Ducato di Spoleto e della Marca di Camerino, che sarebbero stati affidati nel 1058 a Goffredo di Lorena. È probabile che Ildebrando ottenesse il riconoscimento ...
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Innocenzo XII
Renata Ago
Antonio Pignatelli nacque nel 1615, secondogenito di Francesco, marchese di Spinazzola, dei Pignatelli di Cerchiaro, e di Porzia di Fabrizio Carafa. Come tante altre donne del [...] la venalità dei chiericati di Camera si richiama apertamente alla necessità di promuovere solo "quelli che hanno la marca del merito" riservando tali uffici a persone dotate di "vitae et morum integritate", "literarum scientia" e "rerum humanarum ...
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INNOCENZO XIII, papa
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito di Carlo, duca di Poli, e di Isabella Muti (e non Monti: si veda copia dell'atto di battesimo in Arch. segr. Vaticano, Proc. Dat., [...] e della spada d'onore di generale della Chiesa) e la cerimonia di consegna avvenne l'8 maggio 1690 nella basilica di S. Marco.
Divenuto referendario delle due Segnature il 14 ag. 1691, il 17 dello stesso mese fu nominato governatore di Ascoli e il 18 ...
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SISTO IV
Giuseppe Lombardi
Francesco della Rovere nacque a Celle in Liguria, in località Richetti, il 21 luglio 1414, da Leonardo († 1430) "accimator panni" (così qualificato in diversi atti notarili: [...] . lat. 564; una copia precedente destinata al Bessarione, con qualche nota marginale poi accolta nel testo del Vat. lat. 1052, è nel Marciano lat. 1567 (Z 132) del XV secolo (cfr. C. Bianca, pp. 31 s., P.O. Kristeller, II, p. 211). L'ultima redazione ...
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Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] e delle maggioranze parlamentari. Negli oltre tre anni e mezzo che segnano il periodo che va dalla nascita del partito alla marcia su Roma, che sono anche gli anni in cui matura ed esplode la crisi dello Stato liberale, ilPpi partecipò ai sette ...
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Le forme del ministero cristiano alle soglie della secolarizzazione
Gaetano Greco
Premessa
Nel 1860 sui campi di battaglia di Capua e del Gargano si coprì di gloria Atanasio Bracci Cambini da Buti, [...] Strutture ecclesiastiche e società nel Mezzogiorno. Studi e ricerche dal XV al XIX secolo, Napoli 1978, pp. 135-187; V. De Marco, Le chiese ricettizie nella diocesi di Taranto: l’attuazione del piano di riforma del 1822, «Analisi storica», 3/IV, 1985 ...
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NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] Romana di Storia Patria", 3, 1880, pp. 63-133; Il registro degli officiali del Comune di Roma, esemplato dallo scribasenato Marco Guidi, a cura di O. Tommasini, "Atti della R. Accademia dei Lincei", classe di scienze morali, storiche e filologiche ...
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Ricchi e poveri: pensare all'economia del benessere
Vera Zamagni
Il lungo cammino della dottrina sociale della Chiesa in età moderna e postmoderna
Lo sviluppo economico moderno è nato in ambiente cattolico [...] di istituti in collaborazione con l’Odc e nella fondazione anche di una banca cattolica, il Banco di San Marco. Si adoperò per consolidare le cooperative cattoliche attraverso la predisposizione di manuali di pratiche amministrative e la creazione di ...
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Inquisizione
AAndrea Piazza
Il 22 novembre 1220 in Roma, nella basilica del beato Pietro, in occasione dell'incoronazione imperiale, alla presenza del pontefice Federico II emanò leggi per le terre [...] difesa della fede in Lombardia, il papa enunciò una chiara distinzione tra zone di competenza dei Frati predicatori (Lombardia, Marca di Genova, la parte della Romagna comprendente Bologna e Ferrara) e zone affidate ai Frati minori (l'Italia centrale ...
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Cesaropapismo
Gilbert Dagron
Il termine caesaro-papia comparve per la prima volta nel manuale di teologia protestante di Justus Henning Böhmer (1674-1749), per caratterizzare l'atteggiamento di un sovrano [...] fece altro che riprendere le cattive abitudini dei suoi antenati, come scrisse papa Onorio III. Quando smise di riconoscere la Marca di Ancona e il ducato di Spoleto come distinti dall'Impero, affermava la sua volontà di controllo sul Regnum Italicum ...
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marca1
marca1 s. f. [dal germ. marka «segno»]. – 1. a. Segno variamente impresso o applicato (mediante un timbro a secco o a inchiostro, oppure inciso, dipinto, stampato) su un oggetto per indicarne la proprietà, il luogo di provenienza o...
marca2
marca2 s. f. [dal germ. marka «segno di confine»; cfr. la voce prec.], ant. – 1. Regione di confine. In partic., come termine storico, nell’impero carolingio e negli stati formatisi dopo la sua fine, territorio giurisdizionalmente autonomo,...