(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] amore per la classicità, un più o meno alacre senso della nuova vita; lirici, quali Giovanni Cotta, Andrea Navagero, MarcantonioFlaminio, artista squisito di carmi amorosi soffusi d'un tenue velo di malinconia; poeti epici, come il Sannazzaro del De ...
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MANTOVA BENAVIDES, Marco. - Nacque a Padova il 25 nov. 1489 (e non 1491, come si è ritenuto in base a quanto scrisse G. Panciroli) da Giovan Pietro, medico, e da Lucrezia. La famiglia, nobilitata agli [...] note di commento sia la presenza di quattro traduzioni in latino di testi petrarcheschi (Rerum vulgarium fragmenta, 126 opera di MarcantonioFlaminio [cc. 57v-58r]; ibid., 128 e 366 di Pietro Amato [cc. 63v-65v e 139v-141v]; ibid., 291 di Francesco ...
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BONFADIO, Iacopo
Rossana Urbani
Nacque a Gazano, sul Garda, prima del 1509, da una famiglia esercitante l'arte del fabbro. Compì i primi studi a Verona e a Padova e prese, in data non nota, gli ordini [...] T. Gesualdo. A questo periodo risalgono anche alcune sue amicizie letterarie, con Nicolò Franco, con Paolo Manuzio, con MarcantonioFlaminio. Ottenuta, per opera di quest'ultimo e per l'autorevole intercessione del cardinale Rodolfo Pio, una modesta ...
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La riforma protestante
Aldo Stella
Influssi erasmiani e propaganda filoluterana
Il ruolo di Venezia nella diffusione del luteranesimo, come poi di altre confessioni non cattoliche o eterodosse, fu [...] cura della R. Deputazione di Storia Patria, X, Torino 1870, p. 195 (pp. 187-573); cf. anche Alessandro Pastore, MarcantonioFlaminio: fortune e sfortune di un chierico nell'Italia del Cinquecento, Milano 1981.
39. È un volumetto di sessantotto carte ...
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MASSA, Antonio
Francesca Sigismondi
– Nacque il 7 giugno 1500 a Gallese, antica località situata tra il Tevere e i monti Cimini, nell’attuale provincia di Viterbo.
Intraprese gli studi giuridici ed [...] parte del M. dei circoli umanistici fiorenti nell’ambiente romano è testimoniata anche dalla sua amicizia con MarcantonioFlaminio (che gli dedicò un carme), letterato e sostenitore della dottrina valdesiana, familiare del vescovo Giberti, che seguì ...
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(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] con l'Italia centrale mediante la via Flaminia, dovuta al console Caio Flaminio nello stesso anno 187 a. C., nel movimento generale settecentesco. L'arte dell'incisione che Marcantonio Raimondi (1475-1534) perfezionò e diffuse ebbe cultori ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] sede di difesa dei "rei"), a sua volta preceduta da Marcantonio Tirabosco col Ristretto di prattica criminale che serve per la formation monte della poderosa fatica settecentesca d'un Flaminio Corner. Quanto meno produttiva la cosiddetta " ...
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La maturazione dello spazio urbano
Elisabeth Crouzet-Pavan
Introduzione
Agli inizi del XVI secolo Denis Possot, in viaggio verso i Luoghi Santi, sale, il giorno stesso del suo arrivo a Venezia, sul [...] maximis et expensis acquisivi et elevavi de aqua" (Flaminio Corner, Ecclesiae venetae, antiquis monumentis nunc etiam Il De situ Venetae urbis è stampato nel 1502.
362. Marcantonio Sabellico, Del sito di Venezia città, a cura di Giancarlo Meneghetti ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] , ancora nel 1689, il pubblico notaio Marcantonio Bigaglia aveva pubblicato a Venezia un Capitulare Legum n. ser., 27, 1989, pp. 85-117.
14. Cf. Maria Francesca Tiepolo, Flaminio Corner e gli archivi veneziani, "Ateneo Veneto", n. ser., 18, 198o, p. ...
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Le professioni liberali
Giuseppe Trebbi
Premessa. Il patriziato veneziano e le professioni liberali
Come ha ben osservato Carlo Maria Cipolla, uno studio sui ceti dirigenti delle città italiane del [...] Tomasi, notaio dal 1531, spianò la strada al figlio Marcantonio: entrambi i casati furono poi ascritti fra gli "originarii", -London 1987, pp. 91-118.
227. Cf. Flaminio Corner, Ecclesiae Venetae antiquis monumentis nunc etiam primum editis ...
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