MANTOVA BENAVIDES, Marco. - Nacque a Padova il 25 nov. 1489 (e non 1491, come si è ritenuto in base a quanto scrisse G. Panciroli) da Giovan Pietro, medico, e da Lucrezia. La famiglia, nobilitata agli [...] note di commento sia la presenza di quattro traduzioni in latino di testi petrarcheschi (Rerum vulgarium fragmenta, 126 opera di MarcantonioFlaminio [cc. 57v-58r]; ibid., 128 e 366 di Pietro Amato [cc. 63v-65v e 139v-141v]; ibid., 291 di Francesco ...
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BONFADIO, Iacopo
Rossana Urbani
Nacque a Gazano, sul Garda, prima del 1509, da una famiglia esercitante l'arte del fabbro. Compì i primi studi a Verona e a Padova e prese, in data non nota, gli ordini [...] T. Gesualdo. A questo periodo risalgono anche alcune sue amicizie letterarie, con Nicolò Franco, con Paolo Manuzio, con MarcantonioFlaminio. Ottenuta, per opera di quest'ultimo e per l'autorevole intercessione del cardinale Rodolfo Pio, una modesta ...
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La riforma protestante
Aldo Stella
Influssi erasmiani e propaganda filoluterana
Il ruolo di Venezia nella diffusione del luteranesimo, come poi di altre confessioni non cattoliche o eterodosse, fu [...] cura della R. Deputazione di Storia Patria, X, Torino 1870, p. 195 (pp. 187-573); cf. anche Alessandro Pastore, MarcantonioFlaminio: fortune e sfortune di un chierico nell'Italia del Cinquecento, Milano 1981.
39. È un volumetto di sessantotto carte ...
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MASSA, Antonio
Francesca Sigismondi
– Nacque il 7 giugno 1500 a Gallese, antica località situata tra il Tevere e i monti Cimini, nell’attuale provincia di Viterbo.
Intraprese gli studi giuridici ed [...] parte del M. dei circoli umanistici fiorenti nell’ambiente romano è testimoniata anche dalla sua amicizia con MarcantonioFlaminio (che gli dedicò un carme), letterato e sostenitore della dottrina valdesiana, familiare del vescovo Giberti, che seguì ...
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(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] con l'Italia centrale mediante la via Flaminia, dovuta al console Caio Flaminio nello stesso anno 187 a. C., nel movimento generale settecentesco. L'arte dell'incisione che Marcantonio Raimondi (1475-1534) perfezionò e diffuse ebbe cultori ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] sede di difesa dei "rei"), a sua volta preceduta da Marcantonio Tirabosco col Ristretto di prattica criminale che serve per la formation monte della poderosa fatica settecentesca d'un Flaminio Corner. Quanto meno produttiva la cosiddetta " ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] , ancora nel 1689, il pubblico notaio Marcantonio Bigaglia aveva pubblicato a Venezia un Capitulare Legum n. ser., 27, 1989, pp. 85-117.
14. Cf. Maria Francesca Tiepolo, Flaminio Corner e gli archivi veneziani, "Ateneo Veneto", n. ser., 18, 198o, p. ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] governatore Giovambattista Spinola, il datario Stefano Agostini, Flaminio Taja decano della Rota, Raimondo Capizucchi maestro in Curia di quietisti. Pure ingenerò polemica la nomina di Marcantonio Barbarigo, nipote di Gregorio, che era in urto con ...
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MASSINI, Filippo
Filippo Ciri
– Nacque a Perugia il 1° maggio 1559, da Innocenzo e da Lodovica Carbonchi. Ebbe due fratelli, Fabrizio e Flaminio, alla cui prematura scomparsa dedicò alcuni componimenti [...] Semiramis boscareccia di Muzio Manfredi (Bologna 1603, p. 130) e una sestina in chiusura dell’Oratione dell’Accademico Insensato Marcantonio Salvucci in morte di monsignore Federico Abbate Della Cornia (Perugia 1614, pp. 22 s.).
Nel 1590 il M. lasciò ...
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EUGENI, Marcantonio
Pietro Messina
Nacque a Perugia nel 1521 da Mariano e Minerva Alessandrini. Il padre era aggregato alla famiglia del cardinale Francesco Guglielmo Clermont, e per questo troviamo [...] a Sisto V, e un secondo (postumo, a cura del nipote Marcantonio) a Roma nel 1625. L'E. fu seguace e propugnatore dell' Orsola Della Penna, da cui ebbe vari figli: Fulvio, Muzio, Flaminio, Fabrizio, Pompeo, Scipione e Settimio.
Fulvio, morto nel 1591, ...
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