MINARDI, Tommaso
Maria Giovanna Sarti
– Nacque a Faenza il 4 dic. 1787 da Carlo, tintore chimico, e Rosa Stanghellini. Ebbe una prima formazione presso la scuola di G. Zauli, dove entrò intorno al 1800, [...] tra cui i saggi di profitto destinati all’Accademia bolognese e le prove che si era impegnato a inviare – e la Principessa Guendalina sale al cielo con i suoi tre figli per Marcantonio Borghese. Il dipinto, scomparso ma citato da Ovidi (p. 281; cfr. ...
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CECCHINI, Pier maria
Ferdinando Taviani
Nacque a Ferrara il 14 maggio 1563. Fu uno dei più eminenti attori di professione del suo tempo. Particolarmente noto per il tipo comico di Fritellino che era [...] dic. 1618, a Napoli, stipula un contratto con Giacomo Galasso, bolognese residente in Napoli, secondo cui questi cede al C. il su casa a Venezia. Gli invia, inoltre, la compagnia di Marcantonio Romagnosi, "huomo che per la sua parte di Magnifico è ...
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FLAMINIO, Marcantonio
Alessandro Pastore
Nacque nel 1498 a Serravalle (ora, insieme con Ceneda, forma Vittorio Veneto), da Giovanni Antonio e dalla nobildonna serravallese Veturia, della quale non conosciamo [...] insieme con le Neniae di M. Marullo. La dedicatoria al bolognese A. Bocchi rivela che era stato lui stesso a suggerire attivi nel campo della filosofia aristotelica. Il più noto era Marcantonio de' Passeri detto il Genua. Tra i suoi uditori era ...
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TELESIO, Bernardino
Luca Addante
– Nacque a Cosenza, pare nel 1509, dai nobili Giovanni e Vincenza Garofalo, da cui nacquero inoltre Paolo, Valerio, Francesca, Giovannella, Tommaso, Gerolamo e Giovanni [...] tal riguardo pare sintomatico che alcuni versi di Bernardino indirizzati al bolognese Achille Della Volta si trovino in un codice contenente un’Oratio per Vittoria Colonna e testi di Marcantonio Flaminio e Bembo. Senza dimenticare che, in quegli anni ...
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POMPONAZZI, Pietro
Vittoria Perrone Compagni
POMPONAZZI, Pietro (Petrus Pomponatius Mantuanus, de Pomponatiis). – Nacque a Mantova il 16 settembre 1462 in una famiglia agiata, da tempo legata ai Gonzaga, [...] , Ambrogio Fiandino, Bartolomeo Spina, Luca Prassicio, Marcantonio Zimara, Battista Fiera) Pomponazzi non rispose.
Nel pensiero di P. P. nelle opere e nei corsi del periodo bolognese, in Annali dell’Istituto di filosofia. Università di Firenze, I ( ...
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GERDIL, Giacinto Sigismondo (al secolo, Jean-François)
Pietro Stella
Nacque a Samoëns (Alta Savoia) il 23 giugno 1718 da Pierre, notaio, e da Françoise Perrier, originaria di Taninges. Ricevuta la prima [...] il 27 maggio 1737. Appena compiuto il triennio bolognese fu impegnato nell'insegnamento della filosofia, dapprima in S. Carlo ai Catinari il 2 marzo dal cardinale vicario Marcantonio Colonna. Il 23 giugno dello stesso anno fu creato cardinale con ...
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ACCURSIO (Accorso), Mariangelo
Augusto Campana
Nato ad Aquila, come sembra, nel 1489 da Giovan Francesco, cancelliere del Comune aquilano, e da una Tebaldeschi di Norcia. Anche il padre non era aquilano [...] relazioni che ci sono giunte (di Paolo Palliolo e di Marcantonio Altieri) e come l'A. stesso dice nella dedica a miscuglio di elementi arcaizzanti e di linguaggio apuleiano, del bolognese Battista Pio, che proseguiva ed esagerava quello di Filippo ...
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GUERRIERI, Giovanni Francesco
Roberto Cannatà
Nacque a Fossombrone nel 1589 da Ludovico e Vittoria Draghi (Vernarecci, p. 4). Il padre, dottore in legge, notaio dal 1587 al 1617, godette di ottima stima [...] finire del 1615 il G. fu chiamato a Roma dal principe Marcantonio Borghese per decorare alcuni ambienti nel palazzo di famiglia in Campo denota una certa attrazione per la colta accademia dei bolognesi, che induce a tornire le figure, pur rimanendo ...
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MALPIGHI, Marcello
Cesare Preti
Figlio di Marcantonio e di Maria Cremonini, nacque a Crevalcore, presso Bologna, dove fu battezzato il 10 marzo 1628.
I Malpighi erano piccoli possidenti terrieri non [...] la città, lo indusse al rifiuto.
L'autorevolezza di cui godeva era tale che con sempre maggiore frequenza i patrizi bolognesi lo cercavano per la cura dei loro malanni, assicurandogli così un notevole benessere economico. E non solo loro, dato che ...
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ZUCCARI (Zuccaro, Zucchero, Zuccarelli), Taddeo
Maddalena Spagnolo
Primogenito del pittore Ottaviano e di Antonia Nari, nacque a Sant’Angelo in Vado, nel ducato di Urbino, il 1° settembre 1529: la data [...] avviata fra l’aprile 1553 e il marzo 1555, il bolognese Prospero Fontana «si servì assai di Taddeo»: ancora discusso è competizione artistica ma forse anche perché il Farnese, che con Marcantonio da Mula selezionava i pittori per Pio IV, lo voleva ...
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