(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] in Bologna operarono: Ulisse Aldrovandi, naturalista sommo; Marcello Malpighi, il medico insigne che aprì le correnti sculture delle porte di S. Petronio in Bologna, Firenze 1914; A. Venturi, Storia dell'arte italiana, III, V, VI, Milano 1904 e 1907 ...
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CASSOLA, Carlo
Alba Andreini
Ultimo di cinque figli, nacque a Roma il 17 marzo 1917 da Garzia e da Maria Camilla Bianchi. Il decennio di distanza che lo separava dal quarto fratello (nato nel 1908) lo [...] del duce Vittorio Mussolini, Mario Alicata, Bruno Zevi, Marcello Merlo; nello stesso anno avviò la collaborazione con il del ’35» (Il mio cammino di scrittore, con illustrazione di V. Venturi, Firenze 1984, p. 12). Nel 1935 Cassola dette pure vita ( ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] qualche famoso evento bellico. Era il caso di Lorenzo Marcello, capitano generale da mar: siccome era caduto in L'età dei lumi. Studi storici sul Settecento europeo in onore di Franco Venturi, II, Napoli 1985, pp. 742-753 (pp. 739-789).
205 ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] , 86, 88-89, 91, 201-203 e 207.
157. Cf. F. Venturi, Settecento riformatore, I, pp. 283 e 285-288.
158. G. Nani, sottoscritta, tra gli altri, da Gian Antonio da Riva e Gabriele Marcello, in S. Romanin, Storia documentata di Venezia, VIII, pp. ...
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La riforma protestante
Aldo Stella
Influssi erasmiani e propaganda filoluterana
Il ruolo di Venezia nella diffusione del luteranesimo, come poi di altre confessioni non cattoliche o eterodosse, fu [...] Beccadelli che il 29 gennaio 1544 scrisse al cardinale Marcello Cervini:
[...> a me piacque il libretto S. Seidel Menchi, Le traduzioni italiane di Lutero.
6. Pietro Tacchi-Venturi, Storia della Compagnia di Gesù in Italia, I, Roma 19302, pp ...
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CASTELLI, Giovanni Battista
Gigliola Fragnito
Nacque in data non precisabile a Bologna da una famiglia di antica nobiltà che, nel corso del XII sec., si era stabilita nella città emiliana proveniente [...] dei 1551, tra i familiari del cardinale Marcello Crescenzi, legato al concilio, permette di congetturare Indicem; Diario concistoriale di G. A. Santori, a c. di P. Tacchi Venturi, Roma 1904, pp. 152 s.; Calendar of State Papers, Foreign Series of the ...
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CUSANI (Cusano), Marcello Papiniano
Antonio Gisondi
Nacque a Frasso Telesino, Principato Ultra, oggi provincia di Benevento, il 17 febbr. 1690 dal notaio Antonio e da Antonietta Rainone.
I Cusani, presenti [...] di diritto canonico a Napoli e Gennaro, zio di Marcello, professore di diritto civile fino al 1703 e poi Vita di A. Genovese, in Illuministi italiani, V, a cura di F. Venturi, MilanoNapoli 1962, p. 54; P. Giannone, Vita scritta da lui medesimo ...
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CENNINI, Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Sarteano, borgo del dominio senese, il 21 nov. 1566, da Curzio, di antica famiglia del luogo, nota sino al sec. XV col cognome di Salamandri, e da Iacoma [...] Questa concessione fu tuttavia oppugnata dal camaldolese Anselmo Venturi, che vide accolte le proprie ragioni dal tribunale ufficialmente il cappello cardinalizio col relativo titolo di S. Marcello, e fu tutto quello che egli potette ottenere da ...
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