La fede italiana: geografia e storia
Adriano Prosperi
La fede italiana: dalla libertà all'unità
Quando nel 1532 l’inquisitore di Cividale del Friuli si trovò davanti al contadino Biagio di Totulo da [...] precedette l’opera dei vescovi di età tridentina. A Reggio Emilia i verbali della visita attuata per incarico di MarcelloCervini tennero dietro a quella di poco precedente del vescovo Grossi. A Pisa, a Lucca, a Firenze, a Pistoia troviamo ...
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Chiesa e società
Paolo Prodi
Tradizione, autocoscienza storica e mito
È sempre operazione complessa introdurre nell'esposizione storica cesure e scansioni cronologiche ma ciò è particolarmente vero [...] -1547), Firenze 1959, pp. 47-89.
28. Tipica di questo atteggiamento è la lettera dei procuratori da ultra al card. MarcelloCervini in data 29 aprile 1552 (Nunziature di Venezia, VI, a cura di Franco Gaeta, Roma 1967) a proposito della nomina del ...
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Costantino e la teologia ‘romana’
Figure della gerarchia dei poteri nella pubblicistica di parte papale (secoli XV-XVIII)
Franco Motta
Al fine di suggerire alcune possibili linee di lettura della figura [...] di solida competenza filologica ma anche rappresentanti della reazione antiprotestante che gravita attorno al Sant’Uffizio, MarcelloCervini, legato papale a Trento, e Guglielmo Sirleto, più tardi custode della Biblioteca Vaticana, si scambiano ...
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La riforma protestante
Aldo Stella
Influssi erasmiani e propaganda filoluterana
Il ruolo di Venezia nella diffusione del luteranesimo, come poi di altre confessioni non cattoliche o eterodosse, fu [...] Pole per opera di Marcantonio Flaminio, come poteva testimoniare Ludovico Beccadelli che il 29 gennaio 1544 scrisse al cardinale MarcelloCervini:
[...> a me piacque il libretto detto di sopra, lo qual vidi già tre anni sono, parendomi che ...
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GONZAGA, Ercole
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova, secondogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este, il 22 nov. 1505. Ricevette al battesimo il nome Luigi, ma fu chiamato Ercole in onore [...] 1539. Infine il G. accolse con apprensione le notizie delle resistenze nel S. Collegio (soprattutto da parte dei cardinali MarcelloCervini e G.P. Carafa) alla creazione cardinalizia di Pietro Bembo.
La relativa libertà con cui tra gli anni Trenta e ...
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OCHINO, Bernardino
Miguel Gotor
OCHINO (Tommasini), Bernardino. – Nacque a Siena nel 1487, figlio del barbiere Domenico Tommasini.
Sulle origini del soprannome «Ochino» vigono da secoli le versioni [...] politico-istituzionali determinati dall’istituzione del S. Uffizio, preferì consegnare il messaggio al neoinquisitore MarcelloCervini, il futuro Marcello II.
Dall’esilio Ochino scrisse una serie di lettere apologetiche e propagandistiche alla Balia ...
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MAUROLICO, Francesco
Rosario Moscheo
– Nacque a Messina da Antonio Mauroli e da Penuccia il 16 sett. 1494, quintogenito di sette fratelli e una sorella.
La famiglia era di origine greca; le fonti riportano [...] , dove dai primi di aprile a fine giugno 1548 ebbero occasione di fare conoscenze importanti: incontrarono il cardinale MarcelloCervini (con il quale il M. scambiò negli anni una corrispondenza non pervenuta), il cardinale Alessandro Farnese e il ...
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VIDA, Marco Girolamo (Marcantonio). – Nacque a Cremona intorno al 1485 da Gelelmo (Guglielmo)
Agnieszka Paulina Lew
e da Leona Oscasala.
Sulla sua vita sappiamo praticamente quanto egli avrebbe voluto: [...] Prendono parte al dialogo Reginald Pole, Marcantonio Flaminio, Alvise Priuli e i cardinali Giovanni Maria Ciocchi Del Monte e MarcelloCervini. Il testo mostra la complessità della figura di Vida e a proposito della sua lotta contro gli eretici, vale ...
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AMASEO, Romolo Quirino
Rino Avesani
Nacque a Udine il 24 giugno 1489 da Gregorio e da suor Fiore di Marano, monaca di S. Chiara in Udine. Fu legittimato con privilegio del vescovo di Bologna Achille [...] del tutto chiaramente, attraverso L. Dorez, L'exemplaire de Pline l'ancien d'Agosto Valdo de Padoue et le cardinal MarcelloCervini, in Rev. des bibliothèques, V (1895), pp. 14-20 (che indica l'incun. con la segnatura antica) e Concilii Tridentini ...
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MIGNANELLI, Fabio
Miguel Gotor
– Nacque il 25 apr. 1496 a Siena da Pietro Paolo, esponente di una famiglia patrizia imparentata con i Chigi e i Bichi, e Onorata Saraceni, parente di G.M. Ciocchi Del [...] due suoi «familiari».
Il M. partecipò ai due conclavi del 1555, che elevarono al soglio pontificio rispettivamente MarcelloCervini, Marcello II, e Gian Pietro Carafa, Paolo IV. Nel corso della prima elezione egli era indicato fra quanti pensavano ...
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