BORROMEO, Uguccione (Huguitio de Vercellis)
Paolo Bertolini
Suddiacono e canonico della cattedrale di Liegi (Lüttich, Belgio), con la bolla Vacante siquidem del 19 febbraio 1304 fu nominato vescovo di [...] Poggetto, presbitero cardinale del titolo di S. Marcello, il quale riuscì a convincere le parti . 4084, 4770, 4919, 4925; Les registres de Nicolas IV…, a cura di E. Langlois, II, Paris 1905, n. 6105, p. 821; Les registres de Bénoit XI…, a cura di Ch ...
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ENRIQUEZ, Enrico
Pietro Messina
Nacque a Campi (Lecce) il 30 sett. 1701, da una famiglia di antica origine spagnola. Il padre, Giovanni, era principe di Squinzano e marchese di Campi, la madre era Cecilia [...] inviava, talora, componimenti di letterati suoi amici, come Marcello Filomarino e il duca di Cerisano, e suoi propri Convegno di studi nel tricentenario della nascita, a cura di R. Aiello, II, Napoli 1980, pp. 707-762; S. Ussia, L'epistolario di ...
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DANDINI (Dandino), Anselmo
Annna Foa
Nacque a Cesena (Forlì) verso il 1546 dal conte Pompeo, fratello del cardinal Girolamo. Nel 1557 iniziò gli studi di diritto a Bologna, dove ebbe tra i suoi maestri [...] .
Morì il 4 genn. 1608 aúoma e fu sepolto nella chiesa di S. Marcello.
Fonti e Bibl.: Parigi, Bibl. nat., Fonds ital. 1676 e 1677; Concile de Trente (1580-1583), in Annales de Saint-Louis des Francais, II (1897), 4, pp. 408 ss.; Id., La Papauté et la ...
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MAILLARD DE TOURNON, Carlo Tommaso
Giacomo Di Fiore
Nacque a Torino il 21 dic. 1668, secondogenito del marchese Vittorio Amedeo e di Cecilia Maria Truchi. Fu avviato alla carriera ecclesiastica e, dopo [...] si opponeva alla tassazione dei beni ecclesiastici voluta da Vittorio Amedeo II.
Nel settembre 1701, il M. accettò l'invito di frutta sciroppata, come sostenne il segretario del M., Marcello Angelita, in uno scritto che fece circolare per tutta ...
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BENONE (Bennone)
Zelina Zafarana
Non si conosce la data e il luogo della sua nascita. La tradizione erudita del Cinque-Settecento, risalente almeno al Parivinio, lo dice di origine germanica, notizia [...] creati da Guiberto) un privilegio dell'antipapa per S. Marcello.
I fondamenti e i motivi di tale presa di posizione strano in quanto, nel secondo dei suoi scritti, a proposito di Clemente II, Leone IX e Cadalo, B. traccia un "ideale" di elezione ...
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DONÀ (Donati, Donato), Pietro
Antonio Menniti Ippolito
Figlio terzogenito del patrizio Nicolò, nacque a Venezia probabilmente intorno al 1390. Studiò a Padova: il 30 genn. 1410 si licenziò in arti e [...] , alla fine del 1415, copiò un Nonio Marcello da un codice che Francesco Barbaro aveva inviato s., VI (1903), p. 79; N. Valois, La crise religieuse du XVe siècle, I-II, Paris 1909, ad Indicem; C. J. Hefele-H. Leclercq, Histoire des conciles, VII, 1 ...
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BUONMATTEI (Buonmattei), Benedetto
Ilio Calabresi
Nacque a Firenze verso la metà di luglio del 1581 da Vincenzo di Benedetto, non ricco discendente di un'antica famiglia cittadina (già detta del Rosso, [...] e alle "lettere umane", avendo per maestro Marcello Adriani il Giovane, nello Studio patrio, dove dei due precedenti; i nn. 194, 196 e 197 sono inv. rispettivamente della II, III, IV e V serie delle Carte strozziane, ma l'unico con indice, il ...
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FASOLO (Faseolo, Faseoli), Angelo
Paolo Cherubini
Nacque a Chioggia (Venezia) nel 1426 da Giovanni, notaio e procuratore della cattedrale di Chioggia, città di cui la famiglia era originaria. Non si [...] veneziani che facevano capo ai Barbo (Zeno, Michiel, Marcello), secondo il Bullo (1900, p. 254) sarebbe in Rerum Italic. Script., 2 ediz., III, 1, p. XX; Le Vite di Paolo II di Gaspare da Verona e Michele Canensi, a cura di G. Zippel, ibid., III, 16, ...
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MAINARDO, Agostino (Mainardi)
Simonetta Adorni Braccesi
Simona Feci
Nacque nel 1482 a Caraglio, presso Saluzzo (da cui l'appellativo "di Piemonte"), da Giovanni; non si conosce l'identità della madre, [...] , fra i quali i nobili Girolamo e Filippo Marcello; nondimeno in luglio fu annoverato dal generale Girolamo . Firpo - D. Marcatto, I processi inquisitoriali di P. Carnesecchi (1557-1567), II, Città del Vaticano 2000, pp. 68, 138 ss., 1107; H. Jedin, ...
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GIACOMELLI, Giacomo
Michele Di Sivo
Nato intorno al 1498 da una famiglia romana di accademici, si laureò in medicina alla Sapienza di Roma, dove insegnò filosofia, sicuramente dal 1539 al 1542, ma probabilmente [...] alle discussioni della classe diretta da Marcello Cervini, dedicata alle questioni teologiche, , Tribunale criminale del Senatore, 1161/1, cc. 147 s.; Concilium Tridentinum, I-II, Diariorum, a cura di S. Merkle, Friburgi Brisgoviae 1901-11; IV-V, ...
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orlandismo
s. m. Il modo di far politica di Leoluca Orlando, esponente politico del centrosinistra, già sindaco di Palermo. ◆ La prima proiezione delle 9 e 30 non coglie Palermo impreparata. Totò Cuffaro nel salotto di casa è vestito da presidente,...
neocostituente
(neo-costituente), s. m. e f. e agg. Chi o che si propone di riscrivere alcune parti della Costituzione. ◆ L’escalation era stata annunciata quando «il partito comunista combattente», in un documento firmato dai Nuclei armati...