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Medico e biologo (Crevalcore 1628 - Roma 1694). Addottoratosi in medicina e filosofia a Bologna (1653), decisivo per la sua formazione scientifica fu il periodo trascorso a Pisa (1656-59) come [...] ai rami delle arterie interlobulari, credendo peraltro che le estremità ampollari dei tubuli renali (i cosiddetti corpuscoli di Malpighi) fossero racchiusi nei ciuffi vascolari. Nel corso di studî sul coagulo e sulla composizione del sangue (De ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. MarcelloMalpighi
Domenico Bertoloni Meli
MarcelloMalpighiMarcelloMalpighi nasce a Crevalcore (Bologna) nel 1628. Tra il 1646 e il 1653 studia all'Università [...] and the evolution of embryology, Ithaca (N.Y.), Cornell University Press, 1966, 5 v.
Bertoloni Meli 1997: MarcelloMalpighi, anatomist and physician, edited by Domenico Bertoloni Meli, Firenze, Olschki, 1997.
‒ 1998: Bertoloni Meli, Domenico, The ...
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LANCISI, Giovanni Maria
Cesare Preti
Secondo di due figli, nacque a Roma il 26 ott. 1654 da Bartolomeo e da Anna Maria Borgianni. La madre morì nel darlo alla luce e il neonato fu affidato dal padre [...] portò alla morte. La terapia del L. fu criticata da più parti, tanto che l'oratore di Bologna, Gian Francesco Negroni, ritenne utile spingere MarcelloMalpighi a inviargli un parere sulla cura migliore da somministrare all'illustre paziente (poi in ...
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L'evoluzione delle scienze biomediche nel Settecento
Nella storia delle scienze, come in altre sfere dell'interpretazione storica delle conoscenze, vi sono pregiudizi radicati; uno di essi, di matrice [...] come fonte metodologica alla iatromeccanica, il cui modello iniziale deriva dal microstrutturalismo che dominava le ricerche empiriche di MarcelloMalpighi (1628-1694). Si fa strada un'idea di organismo che si compone di un insieme di piccole ...
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La grande scienza. Oncologia
Umberto Veronesi
Francesco Bertolini
Giuseppe Curigliano
Oncologia
Il termine 'cancro' trova origine nella parola greca karkínos, granchio, e con esso si identificano [...] di pioniere dell'anatomia patologica, disciplina che ebbe la sua piena espressione due secoli più tardi con MarcelloMalpighi.
La scoperta della circolazione sanguigna con William Harvey e linfatica con Gaspare Aselli permisero ulteriori passi avanti ...
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La teoria di Haller: fibra, irritabilità e sensibilità
Il meccanicismo, com'è noto, si definì in modo compiuto e si pose di diritto come la nuova struttura di base per ogni scienza all'incirca nel corso [...] sugli apparati nervoso e muscolare e fondò la nuova concezione dell'elemento fisiologico.
La riflessione intorno alle ricerche di MarcelloMalpighi (1628-1694), unita all'insoddisfazione per le lacune e le anomalie di una medicina pratica ispirata al ...
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Nascita e sviluppo del vitalismo
Indicare gli esordi e tracciare la storia delle dottrine meccaniciste sul vivente è tanto facile quanto difficile e incerto è fare la stessa operazione in rapporto al vitalismo. [...] Borelli (1608-1679) si sforza di misurare la contrazione muscolare e specialmente la contrazione sistolica; il suo discepolo MarcelloMalpighi (1628-1694), con l'aiuto del microscopio, si dedica a mettere in luce la costituzione fibrillare del corpo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giovanni Battista Morgagni
Oreste Trabucco
Giovanni Battista Morgagni è certo l’erede più rappresentativo del lascito costituito dalla grande anatomofisiologia italiana seicentesca, che ha il suo apice [...] nell’opera di MarcelloMalpighi. Continuatore della «medicina razionale» malpighiana e suo strenuo difensore nel al passato, alimentandosi della grande tradizione bolognese facente capo a Malpighi, e al contempo si rivolge al futuro, foriera di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Antonio Vallisneri
Dario Generali
Antonio Vallisneri fu il principale esponente della tradizione medica e naturalistica galileiana tra Sei e Settecento. I suoi interessi spaziarono dalla medicina all’anatomia [...] e un maschio, Antonio Junior.
Nel 1682 intraprese gli studi universitari di medicina a Bologna, dove fu allievo diretto di MarcelloMalpighi, laureandosi però a Reggio Emilia il 6 giugno 1685, a causa di un editto del duca d’Este che imponeva ai ...
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PACCHIONI, Antonio
Matteo Al Kalak
PACCHIONI, Antonio. – Nacque a Reggio Emilia da Giambattista e da Leonora Dugoni. Secondo Girolamo Tiraboschi (1783, 415) la sua data di nascita è da fissare al 24 [...] di botanica e storia naturale, un’importante occasione professionale gli derivò dall’amicizia con l’ormai anziano MarcelloMalpighi, chiamato a Roma in qualità di archiatra pontificio. La vicinanza al medico bolognese gli consentì di perfezionare ...
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