DEL TASSO, Domenico
Marco Collareta
Nato a Firenze nel 1440, è forse identificabile secondo il Middeldorf (1938, p. 460) con il "Domenico di Francesco legnaiulo" che nel 1461 venne pagato per alcuni [...] Opus luliani Maiani et Dominici Taxi Florentini MCCCCLXXXXI (Rossi, 1872, p. 97). Gli impegni di Guliano da Maiano a Napoli e nelle Marche e la sua morte nel 1490 inducono a credere che l'opera sia stata eseguita per intero dal D. e dalla sua bottega ...
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DANDOLO, Giovanni
Gerhard Rösch
Della nobile famiglia veneziana, appartenente al ramo della parrocchia di S. Moisè, era figlio di Giberto che aveva sconfitto i Genovesi nella battaglia presso Settepozzi, [...] , inoltre, si pose a capo dei Dandolo, in un aspro contrasto con i Tiepolo, che portò a scontri sanguinosi in piazza S. Marco e si concluse soltanto quando Lorenzo Tiepolo fu eletto doge nel 1268.
Il D. fu eletto doge il 25 marzo 1280, succedendo a ...
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ALBIZZI, Maso
Arnaldo D'Addario
Figlio di Luca di Piero, nacque a Firenze nel 1343. Orfano di padre fin dai primi anni, affidato alle cure dello zio Piero, all'ombra della potenza politica di lui fece [...] Tarlati; nel frattempo impose al conte di Urbino ed a Pandolfo Malatesta il rispetto per gli alleati di Firenze nelle Marche e nella Romagna. Nel 1388 ritornò in Germania, come oratore alla corte degli arciduchi di Austria e presso il Gran Magistero ...
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CARBONARI, Massenzio
Gino Benzoni
Scarsi dati sull'esistenza del C., nato a Terni attorno al 1560, si possono desumere dai pochi, e più compiaciuti che dettagliati, incisi autobiografici contenuti nell'unica [...] affermazioni - "ripiena di mercanti di molto honore e d'huomini di molto valore in lettere et arme, e principalissima non solo della Marca, ma di tutta l'Europa".
Del C. - di cui non si conoscono ulteriori incombenze e di cui è peraltro ignoto l'anno ...
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ERCOLANI, Antonio
Raffaella Cascioli
Nacque a Forlì verso la fine del sec. XV da Burghina Bezzi e da Ludovico che, sotto il dominio dei Riario, aveva strenuamente difeso la fortezza di Imola e nel 1500 [...] sottoposto alle incursioni dei Turchi.
Il 15 giugno del 1521 l'E. divenne vicelegato dell'Umbria e delle Marche, ricevendo dunque un incarico temporale.
Egli amministrò queste province in assenza dei cardinali legati Silvio Passerini, vescovo di ...
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BONGIOANNI, Luigi
Giorgio Vaccarino
Nacque a Mondovì, circa il 1770, ma in data non meglio precisabile allo stato attuale delle ricerche, da una famiglia oriunda di Villanova.
Il padre, Domenico, fabbricante [...] , scrisse a metà di giugno 1799 al suo vecchio comandante Lahoz che si era messo alla testa degli insorgenti antifrancesi nelle Marche: "Ho appreso con molto piacere che Voi siete a Montefortino capo d'un partito che vuole la Repubblica italiana. Io ...
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BONETTI, Andrea
Giovanni Dondi
Pavese di origine e forse anche di nascita, null'altro si sa di lui, se non che stampò in Venezia, tra il 15 marzo 1483 e il 17 ottobre 1486, una quindicina di edizioni, [...] mostra i limiti dell'attività del B., che per altro poteva disporre persino di caratteri greci. Il B. non ebbe invece marche tipografiche proprie: quelle che si incontrano in alcune edizioni, tutte del 1484, e talvolta solo su parte di esse (Opuscula ...
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CORBIZZI (Corbizi), Litti (Littifredi)
Marina Righetti Tosti Croce
Figlio illegittimo di Filippo Corbizzi, nacque a Firenze nel 1465 e fu avviato alla vita religiosa; dopo essere entrato in lite col [...] Vite..., VII, Firenze 1850, pp. 311 s., 350; G. Mazzatinti, Docum. per la storia delle arti a Gubbio, in Archivio storico per le Marche e per l'Umbria, III (1886), p. 45; J. W. Bradley, A Dict. of Miniaturists..., London 1889, I, p. 254; S. Borghesi ...
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BUFALINI, Fausto
Alfredo Cioni
Editore e tipografo, aprì bottega a Messina nel 1589. In questa data il B. doveva essere giovane, fornito di acconci mezzi finanziari, come dimostrano le sue edizioni [...] quell'anno la tipografia fu condotta con grande attività e capacità dal Brea.
Le edizioni Bufalini sono contrassegnate da due marche tipografiche: l'una rappresenta un sole radiante con al centro il monogramma "Jesus" e due angeli oranti ai lati; l ...
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BAZALIERI (Baccilieri, Bacillieri), Bazaliero
Alfredo Cioni
Nacque secondogenito da Marco, di famiglia tra le cospicue di Bologna, nella seconda metà del sec. XV, per censo, parentele e amicizie ihustri, [...] per le piazze di Bologna. I caratteri usati dal B. sono eleganti, chiari, larghi, specie le maiuscole bellissime. Usò due marche tipografiche: l'una per le edizioni di Bologna, e l'altra, assai singolare, per quelle di Reggio.
Fonti e Bibl.: Bologna ...
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marc'
marc’ ‹marč› (o march; anche marsc’ o marsch), interiez. – Forma abbreviata per marcia in comandi militari, come avanti marc’; anche in usi estens., scherz., per lo più rivolgendosi a ragazzi.
marca1
marca1 s. f. [dal germ. marka «segno»]. – 1. a. Segno variamente impresso o applicato (mediante un timbro a secco o a inchiostro, oppure inciso, dipinto, stampato) su un oggetto per indicarne la proprietà, il luogo di provenienza o...