PIETRO da Rimini
D. Benati
Pittore riminese documentato nella prima metà del Trecento.
La scritta "Petrus de Arimino fecit hoc [---]" compare sulla croce già nella chiesa dei Morti e ora nella cattedrale [...] Nova di Soligo, Treviso 1994, p. 100; D. Benati, Disegno del Trecento riminese, in Il Trecento riminese. Maestri e botteghe tra Romagna e Marche, cat. (Rimini 1995-1996), Milano 1995, pp. 29-57: 45-52; M. Medica, Pietro da Rimini e la Ravenna dei da ...
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TREVISAN, Bernardo.
Davide Dainese
– Nacque presumibilmente a Padova nel 1406 da padre medico, di nome Marco, e sarebbe morto nel 1490 (Lenglet Du Fresnoy, 1742, pp. 234-246).
A lui è ascritto un trattato [...] supposta contea di Bernardo, che porterà Zeno a obliterare, in un primo tempo, l’ipotesi di un Bernardo «conte della Marca Trivigiana» (lettera a Giusto Fontanini del 2 marzo 1704, in Lettere di Apostolo Zeno, 1785, p. 184) – pur rammaricandosi poco ...
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BRACCIALARGHE, Comunardo
Gino Cerrito
Nato a Macerata il 17 ott. 1875 da Vito, operaio lattoniere e aderente al movimento anarchico, e da Angela Romitelli, frequentò quivi le prime classi delle elementari [...] anni della giovinezza in un periodo in cui la ripresa della propaganda socialista-anarchica, particolarmente attiva nelle Marche, veniva duramente ostacolata dall'applicazione sistematica e indiscriminata dell'art. 248 del codice penale, in base al ...
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FRATICELLI
Livario Oliger
. Setta religiosa, sparsa specialmente in Italia fra il 1317 e il 1466. Il nome, che ne dimostra l'origine italiana, occorre per la prima volta in un documento pontificio: [...] 'ultimo processo inquisitoriale contro la setta si svolse a Roma nel 1466, dopo che i fraticelli di Poli e di Maiolati (Marche) erano stati sorpresi in un pellegrinaggio ad Assisi e condotti a Roma. Questo processo segna la fine della setta in Italia ...
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PALOMBINI, Giuseppe
Alberto Baldini
Generale napoleonico, nato a Roma il 3 dicembre 1774, morto in Sassonia il 5 aprile 1850. A 22 anni, costituitasi la Repubblica cispadana, prese colà servizio come [...] . Lasciò il posto nel 1799 per mettersi a servizio della Repubblica romana, dove ebbe il grado di colonnello. Operando nelle Marche, si distinse specialmente nell'occupazione di Fano e dal generale francese J.-Ch. Monnier ebbe il grado di generale di ...
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GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] poco valse il ricorso di G. IX ad Azzo (VII) d'Este che era stato investito sin da Onorio III del feudo della Marca. Va anche notato che, solo quando apparve chiaro che la situazione nella regione stava degenerando verso il collasso di ogni forma di ...
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SQUARCIALUPI, Marcello
Alessandra Celati
– Nacque a Piombino nel 1538. Suo padre, Michelangelo, lavorava per l’amministrazione medicea. Non è noto il nome della madre.
Nonostante la famiglia fosse di [...] presso l’Università di Pisa nel 1562. Per un anno fu medico locale a Campiglia, poi si mosse tra Roma, l’Umbria e le Marche. A cavallo tra il 1564 e il 1565 si trasferì in Lombardia e a Milano diede alle stampe la sua prima opera, una Difesa contro ...
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RADICIOTTI, Giuseppe
Marco Salvarani
RADICIOTTI, Giuseppe. – Nacque a Jesi il 25 gennaio 1858 da Luigi, commerciante, e da Celeste Faini di nobile famiglia, ultimo di quattro figli.
Con lo zio Giovanni [...] ; Contributi alla storia del teatro e della musica in Urbino, Pesaro 1899; La cappella musicale del Duomo di Recanati, in Le Marche illustrate nella storia nelle lettere nelle arti, I (1902), pp. 185-188; Il teatro e la cultura musicale in Roma nel ...
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sostituibilita
sostituibilità Possibilità di consumare un’unità di un bene in luogo di un’altra. La s. viene indicata anche come ‘surrogabilità’ o ‘succedaneità’.
Si parla di perfetta s. quando due [...] ciò variare il livello di utilità: se due beni sono considerati perfetti sostituti dal consumatore (per es., due monitor di marche diverse), la soddisfazione che egli ne trae è indipendente da quale bene sia consumato. La perfetta s. implica che il ...
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Uomo politico (Torino 1810 - Messina 1865). Direttore di una casa manufatturiera di sete, nel 1831 fu costretto a lasciare il Piemonte per le sue idee liberali e fece un lungo viaggio di affari in Europa [...] capi della sinistra democratica nel 1848, dirigendo il giornale La Concordia e partecipando attivamente, come deputato, alle discussioni parlamentari. Commissario regio nelle Marche (1860), fu senatore del regno (1862) e prefetto di Messina (1865). ...
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marc'
marc’ ‹marč› (o march; anche marsc’ o marsch), interiez. – Forma abbreviata per marcia in comandi militari, come avanti marc’; anche in usi estens., scherz., per lo più rivolgendosi a ragazzi.
marca1
marca1 s. f. [dal germ. marka «segno»]. – 1. a. Segno variamente impresso o applicato (mediante un timbro a secco o a inchiostro, oppure inciso, dipinto, stampato) su un oggetto per indicarne la proprietà, il luogo di provenienza o...