Scrittore spagnolo (Carrión de los Condes, Palencia, 1398 - Guadalajara 1458). Dopo una intensa partecipazione alla vita politica, sia in ambito civile sia in ambito militare, si dedicò attivamente alla [...] affari politici del suo tempo, combatté i Mori, partecipò alla presa di Huelma (1436) e alla battaglia di Olmedo (1445) al seguito del re Giovanni II, che lo nominò marchesediSantillana; si oppose, come molta parte della nobiltà spagnola, a don ...
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VILLENA, Enrique de
Alfredo Giannini
Scrittore spagnolo, nato nel 1384, morto nel 1434; fu della stirpe reale d'Aragona per parte di padre e di quella di Castiglia per parte di madre. Avrebbe potuto [...] , fece del V. un personaggio rappresentato ed esaltato da illustri scrittori del suo tempo: così il marchesediSantillana scrisse in suo onore la Defunción de Don Enrique de V. piangendone la morte, e Juan de Mena, nel poema allegorico El Laberinto ...
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I primi esempi di uso letterario dell’italiano da parte di uno scrittore straniero sono i due componimenti del trovatore provenzale Raimbaut de Vaqueiras (che tra il 1180 e i primi del Duecento vive e [...] e delle convenzioni letterarie.
Non risulta, per es., che Íñigo López de Mendoza, marchesediSantillana (1398-1458), uno dei padri dell’italianismo letterario di Spagna, abbia mai soggiornato in Italia. E tuttavia la sua conoscenza della lingua e ...
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Poeta latino (n. presso Mantova, ad Andes, forse l'od. Pietole, 70 a. C. - m. Brindisi 19 a. C.). Per la vastità della fama e l'influsso esercitato sulla cultura latina e occidentale, è il principe dei [...] ma soprattutto in senso estetizzante, mitico, sentimentale (dall'Ameto di Boccaccio all'Arcadia di Sannazzaro, alle grandi imitazioni straniere, soprattutto castigliane, del MarchesediSantillana o di Garcilaso). E si può dire che la cultura critica ...
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Poeta spagnolo (Cordova 1411 - Torrelaguna, Madrid, 1456). Nella giovinezza visse qualche tempo a Roma; fu epistolografo e cronista del re Giovanni II. Nel 1444 dedicava al re un poema, il Laberinto de [...] l'ascensione al Parnaso compiuta dall'autore, che là assiste alla incoronazione poetica del marchesediSantillana. Tradusse in castigliano parte dell'Iliade con il titolo di Homero romanceado. J. de M. fu il primo poeta spagnolo a porsi il problema ...
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Scrittore e poeta spagnolo (Amusco forse 1412 - Toledo 1490 circa). Partecipò attivamente alla agitata vita politica del tempo. Il suo Cancionero comprende 108 composizioni, di carattere amoroso, di imitazione [...] gallego-portoghese, familiari e d'occasione, giocose, morali. La morte del marchesediSantillana gli ispirò una canzone allegorica in forma di visione, il Planto de las Virtudes, e una Poesía por el magnífico señor don Íñigo López de Mendoza. La sua ...
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Militare e poeta spagnolo (m. Aljubarrota 1385); intraprese, molto giovane, la carriera delle armi e durante le lotte fra Pedro I di Castiglia e suo fratello Enrico parteggiò per il primo. Alla morte di [...] Pedro I, però, si riconciliò con Enrico che gli concesse varî benefici, accresciuti durante il regno di Juan I. Fu avo del marchesediSantillana che ne ricordò due canzoni, Pero te sirvo sin arte e A las riberas del río, e alcune canzoni dialogate ...
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Poeta portoghese (m. 1530 circa); nel Cancioneiro Geral di Garcia de Resende compare con un Fingimento de amores (probabilmente scritto a imitazione dell'Infierno de los enamorados del marchesediSantillana), [...] con un'elegia in morte del re Giovanni II e con altre liriche di chiara ispirazione petrarchesca. ...
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