Figlia (m. 925) di Lotario II re di Lotaringia e della concubina sua Waldrada, sposò in prime nozze Teobaldo conte di Arles, e ne ebbe Ugo, poi re d'Italia, Bosone, poi marchesedi Toscana, Ermengarda [...] sposa di Adalberto II marchese d'Ivrea, Teutberga andata sposa a Guarniero di Chalons; in seconde nozze Adalberto II il Ricco, marchesedi Toscana, e ne ebbe Guido e Lamberto, succeduti al padre. Bella, ambiziosa e spregiudicata, influentissima sui ...
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Famiglia di origine franca, il cui capostipite, Anscario (m. 902), ottenne il titolo dimarchese per la marca, detta diIvrea, costituita dai comitati occidentali della regione subalpina, compreso quello [...] Il figlio Adalberto sposò dapprima Gisla, figlia di Berengario I, da cui ebbe Berengario II re d'Italia, e, in seconde nozze, Ermengarda sorella di Ugo di Provenza, da cui ebbe Anscario II (m. 940). Caduto Berengario II di fronte a Ottone I, la breve ...
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Dinastia, originatasi tra il 10° e l’11° sec., che regnò sull’Italia dal 1861 al 1946. Trae nome dall’omonima regione dove inizialmente ebbe propri possedimenti, poi estesi anche al di qua delle Alpi fino [...] circondato a N dal territorio dell’ex marca diIvrea, a E dal marchesatodi Monferrato, a S dai marchesatidi Saluzzo e di Ceva. Fino ad Amedeo IV l’autorità comitale dei principi sabaudi passò di primogenito in primogenito; ma, venuto egli in lotta ...
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Vescovo d'Ivrea (m. tra il 1003 e il 1014), forse della famiglia vercellese degli Arborio; fu eletto per influenza di Ottone I; nel 969 prendeva parte al sinodo convocato a Milano da Valperto. Nella lotta [...] e il marchese Arduino intervenne energicamente, ma solo l'aiuto imperiale gli consentì di rientrare in Ivrea dichiarata immune. In seguito fondò, con Arduino, l'abbazia di Fruttuaria. Fece miniare codici, ora appartenenti alla biblioteca d'Ivrea, tra ...
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Le origini del feudo racchiudono molti problemi non ancora interamente risolti. Chiara non è neppure l'origine della parola, che nelle sue prime menzioni appare nel Mezzogiorno della Francia con la forma [...] le sorti. Così Berengario I era marchese del Friuli, mentre il suo nipote Berengario II era marchese d'Ivrea; Guido e Lamberto erano marchesidi Spoleto. Quanto alla casa di Toscana, essa ha una posizione di altissima importanza in tutto il periodo ...
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Duca e marchese del Friuli, nipote, per parte di madre, di Lodovico il Pio, dopo la detronizzazione di Carlo il Grosso, verso la fine dell'887 e i primi dell'888, ottenne da una dieta, con l'appoggio specialmente [...] porre stabile piede nella parte occidentale e centrale del regno, dove incontrò le opposizioni delle potenti case diIvrea, di Toscana e di Spoleto, né a domare le sempre rinnovantisi resistenze dei signori laici. Il suo fu così un regno travagliato ...
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Sommario: Il nome (p. 581); Storia della conoscenza (p. 581); Confini e area (p. 582); Situazione (p. 583); Geologia (p. 584); Le grandi regioni morfologicotettoniche (p. 586); Coste (p. 589); Clima (p. [...] cui la Borgogna era divenuta poco più che un'appendice della corona germanica. Presso di lui infine trovava rifugio (941) e a lui giurava fedeltà Berengario, marchese d'Ivrea, insidiato dal re d'Italia Ugo, che, per le sue mire sulla Borgogna, aveva ...
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Storia della conoscenza. - Il nome Alpi si trova per la prima volta in Erodoto (lV, 46), che ricorda l'Alpis e il Karpis come due affluenti del Danubio; ma è probabile che lo storico greco, piuttosto che [...] dare origine, quando il marchesatodi Savona s'infranse alla morte di Bonifacio del Vasto, ad un marchesato a sé, detto di Saluzzo, ai piedi delle Alpi Cozie, nelle valli del Po e della Stura. Anche il marchesato d'Ivrea scomparve, dando origine a ...
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GIORNALE e Giornalismo (lat. diurnalis da diurnus "giornaliero"; fr. journal e journalisme; sp. diario, periódico e periodismo; ted. Zeitung e Zeitungswesen; ingl. newspaper e journalism)
Francesco FATTORELLO
Giulio [...] a Torino nel 1848 da mons. Luigi Moreno, vescovo d'Ivrea, dal marchese Carlo Birago di Vische (Torino 1797-1862, già ufficiale nelle Guardie, gentiluomo di bocca e da ultimo gentiluomo di camera di Carlo Alberto), da don Guglielmo Audisio e da don ...
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Nacque, ignoriamo dove, probabilmente il 2 aprile del 742. Era il primogenito di Pipino il Breve, re dei Franchi, e di Bertrada, figlia di Cariberto conte di Laon. Nulla sappiamo della giovinezza. Compare [...] . La retroguardia, nell'attraversare il passo di Roncisvalle, fu assalita da bande di Guasconi e massacrata: vi perì fra gli altri Rolando (Orlando) marchesedi Bretagna. Gli affari di Germania vietarono a Carlo di riprendere il progetto spagnolo; e ...
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marca2
marca2 s. f. [dal germ. marka «segno di confine»; cfr. la voce prec.], ant. – 1. Regione di confine. In partic., come termine storico, nell’impero carolingio e negli stati formatisi dopo la sua fine, territorio giurisdizionalmente autonomo,...