MALVASIA, Carlo Cesare
Maria Elena Massimi
Nacque a Bologna nel 1616, dal conte Anton Galeazzo (1577-1669) e dalla moglie legittima Caterina Lucchini, "femmina di bassa condizione" (Fantuzzi, pp. 149 [...] del secolo.
Nel 1667 visitò Modena, Reggio, Parma, Mantova e Milano. La composizione della Felsina pittrice, edita a manovra promozionale contribuì senz'altro il vincolo di parentela del M. con il cugino marchese Cornelio, ben noto a Parigi per aver ...
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CAGNOLA, Luigi
Paolo Favole
Nacque a Milano il 9 giugno 1764 dal marchese Gaetano e da Emilia Serponti, appartenenti alla più antica nobiltà milanese.
Studiò lettere a Roma, dal 1776, al collegio Pio [...] Quincy, Dizionario storico di architettura…, I, Mantova 1842, pp. 295-99; D. Dondi, Notizie biografiche di architetti antichi e moderni , passim;P. Mezzanotte, Collezioni lombarde di antichi disegni. L'Archivio del marchese C., in Palladio, II(1952), ...
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AREZZO, Tommaso
Mario Barsali
Nacque il 16 dic. 1756 a Orbetello in Toscana, da nobile famiglia siciliana, secondogenito del marchese Orazio, che allora comandava la guamigione dello Stato dei Presidi, [...] M. Perlini, I processi politici del cardinal Rivarola, Mantova 1910, passim;U. Oxilia, Il card. Rivarola e -163, 165 s.; A. Mango di Casalgerardo, La luogotenenza generale in Sicilia offerta al card. T. dei marchesidi Arezzo, Palermo 1901; R. Moscati ...
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EBOLI, Tommaso di (Tommaso da Capua, Thomas Capuanus)
Hans Martin Schaller
Nel febbraio 1215 è ricordato come arcivescovo eletto di Napoli. Dato che secondo il diritto canonico l'età minima necessaria [...] luogotenente di Federico, il marchese Rainaldo di Spoleto, era entrato nella Marca d'Ancona che apparteneva al Patrimonio di S. ebbero luogo a Mantova e a Brescia, ma, nonostante l'intervento favorevole di Hermann von Salza e di Pietro Della Vigna, ...
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MENOCHIO, Giacomo (Jacopo)
Chiara Valsecchi
– Nacque a Pavia il 22 genn. 1532 da Gerolamo e da Francesca Gravallona.
Le origini della famiglia paterna sarebbero da rintracciare nella zona di Lucca, come [...] : con una audace iniziativa, nel 1560, intervenne sulla controversia tra il marchese del Finale, Alfonso II Del Carretto, e la Repubblica di Genova, redigendo un responso a favore di quest’ultima. Il parere è in totale dissenso da quelli pronunciati ...
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CAMPEGGI, Giovanni Zaccaria
Aldo Mazzacane
Figlio di Bartolomeo e di Paola Cavalcabò, nacque nel 1448a Mantova dove il padre si trovava in quegli anni come consigliere di LudovicoGonzaga.
Il padre, [...] .000 ducati. Si ritrasse allora prudentemente "in rocha" (Sanuto), donde passò a Mantova, accogliendo un provvidenziale invito del marchese Gonzaga. Da Bologna gli intimarono di rientrare in città, ma egli addusse una malattia cui non fu dato credito ...
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ANGIOJ (Angioy), Gian Maria
Renzo De Felice
Nacque, secondo di quattro figli, a Bono il 21 ott. 1751 da Pier Francesco, nobile possidente, e da Margherita Arras. Persi in giovane età entrambi i genitori, [...] del fronte anti-democratico: il "generale delle armi" marchese della Planargia Gavino Pagliaccio e l'intendente generale cav. Girolamo Pitzolo. Di tali assassini fu dapiù parti accusato l'A. di essere stato il mandante e alcuni asserirono che ili ...
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LADERCHI, Camillo
Giuseppina Lupi
Nacque il 20 apr. 1800 a Bologna dal conte Giacomo e da Caterina Missiroli. Compì i primi studi a Camerino e ad Ascoli, dove il padre tra il 1808 e il 1813 ricoprì [...] lettere, ogni sorta di studi" (Sulla Colonna infame di Alessandro Manzoni: lettera al marchese Pietro Estense Salvatico , II, pp. 259-267; G. Arrivabene, Un'epoca della mia vita. Memorie, Mantova 1874, pp. 38 s., 47, 50, 53, 58-61; Id., Memorie della ...
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marchesato
marcheṡato s. m. [der. di marchese1]. – 1. La regione sulla quale anticamente un marchese esercitava i suoi diritti: il m. di Mantova. 2. Grado e titolo nobiliare di marchese: concedere, ottenere il marchesato. 3. scherz., non com....
marchesano
marcheṡano s. m. [der. di marchese1]. – In numismatica, ducato d’oro di Luigi III Gonzaga marchese di Mantova (1444-1478), che fece inoltre coniare il mezzo m. d’oro e il m. d’argento del valore di 12 soldi. Il termine è usato anche...