Nacque a Giugliano in Campania nel 1566, come risulta dal Libro I dei battezzati della parrocchia di S. Nicola in cui è riportata la data del 15 febbraio di quell'anno, sebbene Benedetto Croce ne collochi [...] cinque atti (ambedue stampate a Napoli). Nel 1613, a Mantova, il B. ripubblicò tutte Le opere poetiche, fin allora apparse Montemarano, in provincia di Avellino. Nel 1617 era in Zuncoli, al seguito del marchesedi Trevico, Cecco di Loffredo. Nel 1618 ...
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PINDEMONTE, Ippolito
Corrado Viola
PINDEMONTE, Ippolito. – Nacque a Verona il 13 novembre 1753, nel ramo di S. Egidio, ultimo dei tre figli del marchese Luigi (1718-1765), dilettante di pittura, musica [...] ’ordine di Malta come «cavaliere milite di Giustizia». Sulla sua formazione ebbe un forte influsso anche il marchese veronese , presentata a un altro concorso – bandito dall’Accademia diMantova e vinto da Matteo Borsa – e poi inclusa, profondamente ...
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BISACCIONI, Maiolino
Valerio Castronovo
Nacque a Ferrara nel 1582, da Girolamo Maiolino, poeta e professore di retorica e poesia nell'ateneo ferrarese, oriundo di Iesi. Compì i suoi studi in legge a [...] Milano per un banale incidente occorso fra il principe di Correggio, spalleggiato dal duca diMantova, e i marchesidi San Martino, sostenuti dal duca di Modena, fu costretto di nuovo ad esulare. Nei principati e nelle signorie dell'Italia centrale ...
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LAMPRIDIO, Giovanni Benedetto
Stefano Benedetti
Nacque a Cremona nel 1478 dal notaio Leonardo Bellintendi, assumendo poi il cognome di Lampridio (forse coniato sul greco αῶ ἰδέα, "bell'intendere"; [...] Ferdinando Francesco d'Avalos marchesedi Pescara). Nello stesso contesto culturale il L. avviò il rapporto di stima e consuetudine cittadinanza onoraria diMantova, si ebbe il 12 aprile, e già nel giugno - secondo una notizia di Gabbioneta al duca ...
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ARTEAGA, Stefano
Nino Borsellino
Nacque il 26 dic. 1747 a Moraleja de Coca presso Segovia in Spagna, come dichiarò egli stesso iniziando il suo noviziato di gesuita, o a Madrid, come si dovrebbe dedurre [...] precettore presso il marchese F. Albergati Capacelli, letterato e commediografo, e quella a socio dell'Accademia di Padova, da lui sollecitata e favorita dal Cesarotti, cui s'aggiunse in seguito quella dell'Accademia Virgiliana diMantova. L'opera fu ...
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GONZAGA, Curzio
Roberta Monica Ridolfi
Primogenito di Luigi, appartenente al ramo dei Nobili, e di Elisabetta di Ottaviano Lampugnani, andata in sposa a Luigi in seconde nozze nel 1527, il G. nacque [...] e in questa città e nella villa di Borgoforte trascorse i primi anni di vita.
Apparteneva a un ramo minore dei Gonzaga, quello dei Nobili, marchesidi Palazzolo, che poteva vantare cospicue proprietà terriere nel Mantovano, ma che non giocò mai un ...
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BARZIZZA, Guiniforte (Guinifortus Barzizius, Bargigius, de Barziziis)
Guido Martellotti
Figlio terzogenito di Gasperino, nacque a Pavia al principio del 1406; aveva 32 anni compiuti il 19 marzo 1438, [...] 1447, morto il Visconti, passò a Monferrato presso il marchese Giovanni Paleologo, poi nel 1448 a Ferrara presso Borso d 27 aprile s'incontrò con Pio II, diretto alla dieta diMantova; in quella occasione Galeazzo Maria recitò al papa umanista un' ...
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Poeta latino (n. presso Mantova, ad Andes, forse l'od. Pietole, 70 a. C. - m. Brindisi 19 a. C.). Per la vastità della fama e l'influsso esercitato sulla cultura latina e occidentale, è il principe dei [...] des sept Sages, Cleomadis, Renart le Contrefait, il Virgilio Mantovano, ecc.) e nello stesso clima culturale il Roman d' di Boccaccio all'Arcadia di Sannazzaro, alle grandi imitazioni straniere, soprattutto castigliane, del Marchesedi Santillana o di ...
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Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] che il «Venetorum ingenium» è, di per sé, «abhorrens a bellis». Di lì a non molto la guerra diMantova lo confermerà clamorosamente.
C'è, la dedica al marchesedi Louvois, per quanto attenuata dal riconoscimento d'una persistente aura di grandezza, d ...
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Teatro del Seicento – Introduzione
Luigi Fassò
Chi dice Seicento dice barocco; ma chi dice teatro del Seicento non dice propriamente teatro barocco. Il barocco, nel senso deteriore della parola, non [...] per l’Arianna, cui toccò la fortuna delle musiche di Claudio Monteverdi (corte diMantova, 28 maggio 1608). La tela si è allargata ancora Porta, quali donna Fabia Fabron de' Fabrian e la marchesa Paola Travasa; ma è altrettanto giusto osservare che il ...
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marchesato
marcheṡato s. m. [der. di marchese1]. – 1. La regione sulla quale anticamente un marchese esercitava i suoi diritti: il m. di Mantova. 2. Grado e titolo nobiliare di marchese: concedere, ottenere il marchesato. 3. scherz., non com....
marchesano
marcheṡano s. m. [der. di marchese1]. – In numismatica, ducato d’oro di Luigi III Gonzaga marchese di Mantova (1444-1478), che fece inoltre coniare il mezzo m. d’oro e il m. d’argento del valore di 12 soldi. Il termine è usato anche...