Pavia
Giorgio Baruffini
Pier Vincenzo Mengaldo
Dopo aver ricoperto un ruolo di primo piano nella Lombardia dei primi tempi comunali, tra la seconda metà del '200 e i primi del '300, P., oggetto, per [...] posizione strategica, delle mire del marchese Guglielmo diMonferrato e di Milano, scade a un ruolo di secondaria importanza. Si assiste così alla progressiva riduzione dell'autonomia comunale e all'inserimento nell'ambito di un più vasto organismo ...
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Atletica - La storia
Roberto L. Quercetani
Giorgio Reineri
Gianfranco Colasante
Da Olimpia ai nostri giorni
di Roberto L. Quercetani
L'atletica nell'antichità
La parola atletica ‒ dal greco athlos [...] di grande determinazione. Aveva cominciato a praticare l'atletica ai tempi del liceo a Torino. Poi, dopo la parentesi della guerra e della militanza con le formazioni partigiane che operavano nel Monferrato e più tardi marchesedi Exeter, poi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] di Mantova e del Monferrato, quella di Castro contro i Farnese, le insurrezioni di Napoli e di Palermo, l’assedio di Messina e la guerra di , il quale aveva avuto premura di informare il marchesedi Rialp e l’arcivescovo di Valenza (Bertelli 1959, p. ...
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Paolo III
Gino Benzoni
Terzogenito - prima di lui sono nati Angelo e Girolama; dopo di lui nasceranno Beatrice e Giulia - di Pierluigi di Ranuccio Farnese e di Giovannella figlia del signore di Sermoneta [...] scappa. Cellini lo farà calare da una cesta. E al marchesedi Massa Alberico I Cibo, un discendente d'Innocenzo VIII, di Michelangelo Buonarroti, I-II, Firenze 1876, s.v.
G. Ferraro, I vini d'Italia giudicati da papa Paolo III, Casale Monferrato ...
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ARETINO, Pietro
Giuliano Innamorati
Nacque ad Arezzo la notte fra il 19 e il 20 apr. 1492. Intorno all'ambiente familiare ed alla giovinezza dell'A. si hanno poche notizie sicure, le quali pur consentono [...] Federico Gonzaga, sono Cesare Fregoso, monsignor Giovanni Gaddi, il marchesedi Musso, il conte Guido Rangoni, il conte Massimiano Stampa, il marchese Bonifazio diMonferrato, il conte Manfredo di Collalto. Nel 1528 il Gonzaga, grato del pronostico ...
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EMANUELE FILIBERTO, duca di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Chambéry l'8 luglio 1528, terzogenito di Carlo II, duca di Savoia, e di Beatrice di Portogallo.
Il 19 ottobre dello stesso anno, nella cappella [...] Lemano. Pochi mesi dopo Carlo V da Genova deludeva le aspirazioni del duca rigettando le sue pretese di successione sul marchesatodiMonferrato e pronunciando una sentenza favorevole a Federico Gonzaga. Inoltre, il 25 dicembre dello stesso e davvero ...
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CORRADINO di Svevia, re di Gerusalemme e di Sicilia
Peter Herde
Nacque il 25 marzo 1252 nel castello di Wolfstein (nella Bassa Baviera a nordest di Landshut), del quale oggi restano soltanto poche vestigia, [...] la strada per Pisa. Il 22 marzo egli lasciò Pavia e attraverso i territori del marchese Guglielmo diMonferrato, che non si mosse, e quelli del marchese Manfredi di Carretto, suo sostenitore, raggiunse la costa presso Savona passando per Val Bormida ...
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CARLO EMANUELE I, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Figlio di Emanuele Filiberto e di Margherita di Valois, sorella di Enrico II di Francia, nacque il 12 genn. 1562 nel castello di Rivoli.
L'avvento [...] sul piano diplomatico i diritti sabaudi. Al confronto, le rivendicazioni sul Monferrato erano passate in seconda linea mentre non si riteneva che l'acquisto del marchesatodi Saluzzo potesse tramutarsi in possesso definitivo. Non s'era spento infatti ...
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FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] grazie all'aiuto dell'amico Giovanni Paleologo, marchese del Monferrato. Il 31 dic. 1431, ormai esauritosi il , dell'età umanistica, in quanto le sue lettere in latino sono più di duemila, oltre a quelle in greco ed in volgare; ma certamente è ...
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CARLO FELICE di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Nacque in Torino il 6 apr. 1765 da Vittorio Amedeo III di Savoia, poi re di Sardegna, e da Maria Antonietta Ferdinanda di Borbone, figlia di [...] di Piemonte e di sua moglie Maria Clotilde di Francia, gli altri fratelli Maurizio Giuseppe duca del Monferrato e luglio 1804, del vecchio progetto di una Società agraria ed economica. Patrocinata dal marchesedi Villahermosa e presieduta da L. ...
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marchesano
marcheṡano s. m. [der. di marchese1]. – In numismatica, ducato d’oro di Luigi III Gonzaga marchese di Mantova (1444-1478), che fece inoltre coniare il mezzo m. d’oro e il m. d’argento del valore di 12 soldi. Il termine è usato anche...
picchione
picchióne (o pegióne) s. m. [di etimo incerto]. – Nome popolare dato ai grossi d’argento emessi a Milano al tempo di Galeazzo II e Bernabò Visconti (seconda metà del sec. 14°), ed esteso poi alle monete dello stesso valore di Gian...