Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] rocche di Musso e di Lecco in cambio di un compenso di 35.000 scudi d'oro e di una Signoria, il Marchesatodi Marignano in conflitto anche per la collazione di alcuni importanti benefici ecclesiastici nel Monferrato. In effetti, nonostante i rapporti ...
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Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] Napoli Oliviero Carafa, Marco Barbo, vescovo di Vicenza e nipote di P., Amico Agnifili, che era stato familiare del cardinale Domenico Capranica e maestro di P., il marchese Teodoro diMonferrato e Francesco della Rovere, generale dei Francescani e ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] crociato che si stava formando per riportare sul trono il padre. Aveva ottenuto l'appoggio di Filippo di Svevia e di Bonifacio I marchese del Monferrato, che dall'autunno 1202 aveva assunto il comando dell'esercito. I. III respinse il progetto ...
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GONZAGA, Ercole
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova, secondogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este, il 22 nov. 1505. Ricevette al battesimo il nome Luigi, ma fu chiamato Ercole in onore [...] ancora in guerra con la Francia, e il duca di Mantova, da poco riconosciuto anche marchese del Monferrato, aveva accolto le richieste di Roma con grande freddezza, domandando un nutrito corpo di guardia a spese del pontefice e soprattutto chiedendo ...
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GREGORIO da Rimini
Roberto Lambertini
A. Tabarroni
Alessandro Conti
Le informazioni relative alla provenienza familiare di G., nato probabilmente a Rimini agli inizi del Trecento, sono pressoché inesistenti: [...] dove il 18 marzo scriveva al marchese del Monferrato concedendo particolari licenze a un frate che doveva curarne i secreta, ma anche a proposito della costruzione del convento di Pavia, nei confronti del quale il marchese si era reso benemerito. Da ...
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CAPILUPI, Ippolito
Gaspare De Caro
Nacque a Mantova l'8 luglio del 1511, ottavo figlio di Benedetto e di Taddea de' Grotti, in una famiglia tra le più autorevoli della città, la cui antica dimestichezza [...] col coinvolgere gravemente il ducato e la sua dipendenza dal Monferrato nella contesa tra la Francia e Carlo V. E al , con il figlio di Ferrante Gonzaga, il marchesedi Guastalla Cesare, e di Federico Borromeo, anch'egli nipote di Pio IV, con ...
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GUIDI DI BAGNO, Giovanni Francesco
Rotraud Becker
Nacque il 4 ott. 1578, a Firenze o a Rimini, primogenito di Fabrizio marchesedi Montebello e Laura Colonna dei duchi di Zagarolo. La famiglia apparteneva [...] e primo ministro di Isabella. Con l'ambasciatore spagnolo Alonso de la Cueva marchesedi Bedmar, cardinale 110-124, 128-133; R. Quazza, La guerra per la successione di Mantova e del Monferrato (1628-1631), Mantova 1926, I, pp. 495-528 passim; II, ...
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CAMPEGGI, Lorenzo
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna nel 1574; studiò diritto civile ed ecclesiastico a Bologna e a Pisa, dove si addottorò. Intrapresa la carriera ecclesiastica, ottenne la carica di [...] fu quello del quale fu protagonista il principe di Masserano e marchesedi Crevacuore Francesco Filiberto Ferrero Fieschi, i cui la successione del Monferrato, dovettero rinunziare ad intervenire in favore del principe di Masserano, consentendo così ...
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CORBO (Corbus, Corvus), Martino
Annamaria Ambrosini
La sua appartenenza alla famiglia milanese dei Corbo risulta con certezza da una fonte di qualche decennio posteriore alla sua morte; precisamente [...] ai propri vassalli, l'organismo comunale, e perfino forze filoiniperiali come il marchese del Monferrato, per opporsi al canonici, bene inseriti nella linea di azione proposta da Roma, all'arcivescovo, incline ai canonici e obbediente al pontefice ...
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AZEGLIO, Cesare Taparelli marchesedi
Guido Verucci
Nato a Torino il 10 febbr. 1763 da Roberto Taparelli, conte di Lagnasco, e da Giustina Genolla Taparelli, entrò nel 1774 nel reggimento della Regina, [...] Monferrato; nel 1820 fu nominato ispettore generale degli istituti di pubblica beneficenza negli antichi Stati di molte lettere inedite dell'A. e dirette all'A.); C. Bona, Il marchese C. d'A. e la fine della "Amicizia Cattolica", in Bollett. ...
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marchesano
marcheṡano s. m. [der. di marchese1]. – In numismatica, ducato d’oro di Luigi III Gonzaga marchese di Mantova (1444-1478), che fece inoltre coniare il mezzo m. d’oro e il m. d’argento del valore di 12 soldi. Il termine è usato anche...
picchione
picchióne (o pegióne) s. m. [di etimo incerto]. – Nome popolare dato ai grossi d’argento emessi a Milano al tempo di Galeazzo II e Bernabò Visconti (seconda metà del sec. 14°), ed esteso poi alle monete dello stesso valore di Gian...