Parma
Francesca Roversi Monaco
Per Federico II "Parma fuit causa totius ruine": così Salimbene de Adam introduce nella sua Chronica (1966, p. 499) il ruolo da ultimo rivestito dalla città nel conflitto [...] Orlando Rossi, congiunto del papa e già confidente dell'imperatore, assieme ai Correggio, agli Enzola, ai Lupi e ai marchesi di Soragna abbandonò Parma e si rifugiò a Piacenza dove avrebbe ordito una congiura contro Federico assieme al podestà di ...
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CORRADO, marchese di Toscana
Gerhard Baaken
Nacque presumibilmente verso la fine del sec. XII, ma non è noto dove, né a quale famiglia appartenesse. Più tardi, mentre era marchese di Toscana, C. donò [...] Lucca e di Firenze. Il conte Guido Guidi detto Guerra e C. assediarono il castello con l'aiuto di Lucca e il marchese concesse a questo Comune - forse non del tutto volontariamente - privilegi ai danni di Pisa. Nello stesso tempo C. fu sollecitato a ...
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comunale, civiltà
Antonio Menniti Ippolito
L'epoca delle città-Stato
Intorno all'anno Mille si intensifica la rinascita della vita sociale, economica, politica e culturale dell'Occidente europeo. In [...] 'Impero
Prima di questa rinascita, le città sono governate in Italia dai rappresentanti del potere imperiale, i conti e i marchesi. L'Impero entra però in crisi e questi funzionari trovano in campagna le basi di un loro nuovo potere: terre, fortezze ...
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BELLI (Belli de Marsilio, Bolli, Belli de Marsilio), Nicolò
Lucia Bastianelli
L'attività del B. è documentata dal 1314 al 1346. Non esiste testamento o indizio per stabilire la data di morte; difficile [...] , prima, e ad Ostasio Da Polenta, poi, il prezzo del grano acquistato dal Comune. Più delicate le trattative con il marchese d'Este nel febbraio del 1339, per difendere il diritto di commercio dei Chioggiotti e dei Veneziani nel Ferrarese; trattative ...
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Legatus totius Italiae
PPaolo Cammarosano
La funzione di generale rappresentanza dell'autorità imperiale, già espressa in età carolingia dall'istituzione dei missi, ricevette un impulso nuovo e una [...] e le promesse di obbedienza, le stipulazioni di pace, le sottomissioni di città, borghi, castelli e villaggi, quelle di marchesi, conti, capitanei e valvasores; egli avrebbe avuto il potere di esigere penalità e punire i malfattori, di attribuire o ...
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BRAYDA, Giovanni de
Ingeborg Walter
Di nobile famiglia albese, nacque nella prima metà del sec. XIII da Oberto, soprannominato Battaglia; fu fratello di Pietro, famoso capitano al servizio degli Angioini. [...] .
Il B. morì nel settembre del 1279 senza lasciare figli. Nel 1272 il re Carlo d'Angiò si era adoperato presso i marchesi Corrado ed Enrico Del Carretto perché concedessero al B. la mano della loro sorella Margherita, ma, a quanto pare, il matrimonio ...
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GRAVINA
Filippo POTTINO
Non ne è provata la discendenza dalla stirpe reale dei Normanni, ma la famiglia è vetusta e fu illustre. Il ramo più antico è quello dei conti di Gravina in Puglia che appare [...] re Martino I (20 dicembre 1407) e da esso nacquero i varî rami ancora viventi o già estinti. Girolamo fu il primo marchese di Francofonte (2 giugno 1565); in seguito la famiglia si ornò di molti titoli fra i quali più importante, nella storia della ...
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BONIFACIO II, marchese di Monferrato
Axel Goria
Unico figlio maschio del marchese Guglielmo VI e di Berta di Clavesana, nacque probabilmente verso la fine del 1201 o al principio del 1202. L'11 ott. [...] 1914, pp. 234, 238, 239, 242, 254 s., 257, 259, 262, 265, 268, 272-277, 279 s., 285-289, 295-302; A. Tallone, Tomaso I marchese di Saluzzo (1244-1296), Pinerolo 1916, pp. 52 n. 1, 59-61, 63-70, 75-78, 81-88, 92-107; A. Bozzola, Un capitano di guerra ...
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DI NEGRO, Celesterio
Vito Piergiovanni
Nacque a Genova intorno al 1300 da Compagnone.
È erroneamente ricordato per la prima volta nel 1332 quale componente dell'ufficio di Guerra, magistratura temporanea [...] del D. alla ribalta della vita politica genovese risale al 1340, quando venne accreditato come dottore ambasciatore per la Repubblica al marchese di Villafranca e al vescovo di Luni.
Si tratta di un anno importante per la Repubblica con il primo ...
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ALBERICO di Spoleto
Girolamo Arnaldi
Forse di origine transalpina, compare per la prima volta, alla testa di un contingente di cento Camertini, sul campo della Trebbia, dove nel gennaio dell'889 si [...] ed Ageltrude, al tempo del sinodo del cadavere (fine 896 - inizio 897), ed all'896-897, come data d inizio del marchesato di A., ci riportano anche le indicazioni cronologiche di uno dei quattro documentj farfensi in cui ricorre il suo nome (Liber ...
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marchesa
marchéṡa s. f. [femm. di marchese1]. – 1. Signora di un marchesato, o moglie di un nobile che ha il titolo di marchese. 2. Anello di forma allungata, a doppia ogiva, che copre tutta la falange (chiamato anche marchesana o, col corrispondente...
marchesano
marcheṡano s. m. [der. di marchese1]. – In numismatica, ducato d’oro di Luigi III Gonzaga marchese di Mantova (1444-1478), che fece inoltre coniare il mezzo m. d’oro e il m. d’argento del valore di 12 soldi. Il termine è usato anche...