Protestantesimo
HHeinz-Horst Schrey
sommario: 1. La fine dell'eurocentrismo e le sue conseguenze per il protestantesimo. 2. Mutamenti di struttura nel protestantesimo tedesco. 3. Le due correnti principali [...] 1985 ha raccolto offerte per quasi 100 milioni di marchi.
Fine dell'eurocentrismo significa in primo luogo declino dell momento, essendo una delle poche istituzioni comuni a tutti i tedeschi, si adoperò anche per la riunificazione della Germania. Ma ...
Leggi Tutto
DATI, Leonardo
Renzo Ristori
Nacque a Firenze, probabilmente nel 1408 (nell'autunno del 1407, se si accettano i dati forniti dal suo epitaffio), terzo figlio di Piero di Giorgio e di Zenobia Soderini.
I [...] 1467 acquistò un De civitate Dei di Agostino dagli stampatori tedeschi che da qualche mese operavano a Subiaco; cfr. T. della letter. ital., Torino 1973, 1, p. 191; G. P. Marchi, Il Certame coronario, ibid., p.575; G. Belloni Peressutti, Domenico di ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: fisica. I laboratori di fisica tedeschi e inglesi
Myles W. Jackson
I laboratori di fisica tedeschi e inglesi
Fino all'inizio del XIX sec., gli esperimenti di fisica erano effettuati in [...] 'analisi spettrale.
A metà del XIX sec., le università tedesche offrivano sia un'istruzione generale di fisica per gli studenti e il 1891, con un costo di circa un milione di marchi per l'edificio e per le attrezzature. La sezione tecnica era ...
Leggi Tutto
ORLANDO, Vittorio Emanuele. – Nacque a Palermo il 19 maggio 1860, da Camillo, avvocato appartenente a una famiglia di antiche tradizioni forensi, e da Carmela Barabbino.
Compiuti gli studi classici, si [...] Carl von Savigny e gli scritti dell’ultima giuspubblicistica tedesca, compì il passo non compiuto da Palma e dal governo Facta per reprimere l’insurrezione fascista e opporsi alla marcia su Roma. Lo raccontano le memorie di Dino Grandi (Il mio ...
Leggi Tutto
LUZI, Mario
Stefano Verdino
Nacque il 20 ottobre 1914 a Castello, frazione di Sesto Fiorentino, secondogenito di Ciro (1882-1965), locale funzionario delle ferrovie, e di Margherita Papini (1882-1959); [...] di San Miniato (1979), con Ilaria Occhini e Gianrico Tedeschi; nel 1983 lo Stabile di Genova mise in scena Rosales Fasano 1994; M. Landi, L. fidèle à la vie, Paris 1995; M. Marchi, M. L., Milano 1998; S. Bernasconi, Tra cielo e terra. La metamorfosi ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La prima emittente radiofonica nasce nel 1920. Successivamente la radio si sviluppa con programmi di musica, [...] apparecchio popolare: il Volks Empfanger, al prezzo di 75 marchi, che all’epoca equivalgono a 345 lire (e ricordiamo che mesi dopo il lancio commerciale le vendite del nuovo apparecchio tedesco si aggirano sui 300 mila esemplari. Nel 1938 si produce ...
Leggi Tutto
Olimpiadi estive: Berlino 1936
Elio Trifari
Numero Olimpiade: XI
Data: 1° agosto-16 agosto
Nazioni partecipanti: 49
Numero atleti: 3962 (3634 uomini, 328 donne)
Numero atleti italiani: 182 (169 uomini, [...] , si chiuse in passivo di circa 4.500.000 marchi dell'epoca. Quanto al programma, le gare furono 129 del salto in lungo, era nervoso, incappò in due nulli, lo confortò un tedesco, 'Luz' Long; riuscì ad atterrare oltre il limite fissato per tutti a 7 ...
Leggi Tutto
BERTOLUCCI, Attilio
Gabriella Palli Baroni
Nacque il 18 novembre 1911 a San Prospero, frazione di Parma, ultimogenito di Bernardo e di Maria Rossetti, dopo Giovanni e Giulia (morti appena nati), Elsa [...] famiglia a Venezia, nella vetrina di una libreria in piazza San Marco, s'imbatté nei due volumi di Du coté de chez Swann e animali e condotti a piedi verso Parma, finché i tedeschi non si ritirarono, lasciandoli liberi.
Alla fine del 1944 Bertolucci ...
Leggi Tutto
BRAGAGLIA, Anton Giulio
Sisto Sallusti
Nacque a Frosinone l'11 febbr. 1890 da Francesco, poeta vernacolo e direttore artistico della Cines, e da Maria Tassi. Dal padre, estroso e mordace, e dalla madre, [...] Popolo a Roma, precorrendo l'esperienza cinematografica espressionista tedesca. Il primo della brevissima serie, Il mio su canzoni italiane del secolo XVI, con scene e costumi del Marchi e per l'interpretazione di Anita Amari, ebbe un battesimo ...
Leggi Tutto
EVOLA, Giulio Cesare Andrea (Julius)
Luca Lo Bianco
Nacque a Roma il 19 maggio 1898 da Vincenzo e da Concetta Frangipane, in una famiglia aristocratica e cattolica, di lontana ascendenza spagnola. Adolescente, [...] , quindicinale di filosofia mazziniana, diretto da V. Marchi, già della redazione di Atanor, dove conobbe A Accords., in Catholic historical Review, LXXIV (1988), pp. 413-419; F. Tedeschi, Dal futurismo alla magia: E. e l'arte d'avanguardia, in Casa ...
Leggi Tutto
Schadenfreude (schadenfreude) s. f. inv. Il piacere maligno che si prova di fronte agli insuccessi e alle sfortune altrui. ◆ Non vi può essere né vi è una briciola di Schadenfreude (parola tedesca intraducibile che rappresenta il poco nobile...
marcatore
marcatóre s. m. [der. di marcare]. – 1. (f. -trice) a. In varî settori dell’artigianato e dell’industria, chi è addetto a marcare, cioè ad applicare marche o segni distintivi sui prodotti di lavorazione. b. Operaio adibito al taglio...