DI FALCO, Paolo Antonio Onofrio
Mario Alberto Pavone
Figlio di Nicola e di Lucrezia Vuovolo, nacque nel 1674 a Napoli e venne battezzato presso la parrocchia di S. Arcangelo degli armieri il 14 maggio [...] che accompagnano tutte le Storie di s. Pietro e il Sacrificio della messa. Tale aggancio alla ritrattistica di marca solimenesca, con chiare influenze idealizzanti di stampo marattesco, induce a riconsiderare la testimonianza del De Dominici, che ...
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MAGGI, Cesare
Giulia Grosso
Nacque a Roma il 13 genn. 1881 durante una tourneé dei suoi genitori, Andrea e Pia Marchi, attori nella compagnia Bellotti-Bon.
Venne indirizzato agli studi classici, che [...]
Per un anno l'artista concentrò gli sforzi su questo evento, che gli offriva l'occasione di riscattarsi dal marchio di "pittore della montagna" e nel contempo di mostrare il suo progressivo allontanamento dai modi divisionisti. In questa circostanza ...
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RAFANELLI, Leda Bruna
Rosanna De Longis
RAFANELLI, Leda Bruna. – Nacque a Pistoia il 4 luglio 1880 da Augusto ed Elettra Gaetani; nel 1883 nacque suo fratello, Metello Brunone.
Dopo le scuole elementari [...] Marinai italiani a Tripoli di Metello Rafanelli.
L’impresa si trasformò in breve in Libreria editrice sociale, il cui marchio venne disegnato da Carlo Carrà, all’epoca simpatizzante per le teorie libertarie e anarchiche, che fu illustratore anche di ...
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codice
Mario Caravale
Raccolta di norme per ogni settore del diritto
Oggi con la parola codice intendiamo sia un volume di fogli manoscritti, sia una collezione di leggi. In particolare, qualifichiamo [...] giudiziaria e abolendo la pena di morte insieme con altre pene particolarmente infamanti, come la confisca dei beni e il marchio dei condannati.
Ma anche questo codice risulta diverso da quelli odierni sia per la lunghezza delle sue disposizioni, sia ...
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FONTANA, Giovanni Battista, detto Giovanni Battista del Violino
Rodolfo Baroncini
Nacque a Brescia nel 1589 da "ms. Stefano" e da "mad.a Margaritta", come risulta da una polizza d'estimo da lui inviata [...] e una spiccata predilezione per la variazione e i mutamenti repentini non mancano, tuttavia, di imprimere il loro marchio innovativo anche alle sezioni formalmente più convenzionali. Nella sonata II, ad esempio, un caratteristico tema di chanson a ...
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SPINELLI, Nicola
Giorgio Ruberti
– Nacque a Torino il 29 luglio 1865, primogenito di Filomene, dentista originario di Chieti, e di Anna Reggianini, emiliana, discendente del compositore Isidoro Rossi [...] da Carisch & Jänichen; il libretto per l’allestimento del teatro Costanzi a Roma nel 1895 reca il marchio della tipografia del suocero, Federico Setth), o anche per via dei recenti insuccessi di melodrammi veristi analogamente ambientati negli ...
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COMIN, Iacopo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Padova il 16 marzo 1832 da Gian Battista, di origini israelitiche, e da Maddalena Archiapoti e ricevette il battesimo nella chiesa padovana di S. Andrea. Sono [...] razionalizzazione delle esazioni tributarie, che miravano a proporre una soluzione per l'annosa questione del deficit finanziario: il marchio dell'uomo di sinistra era dato, oltre che dalla proposta di privatizzare alcuni settori come le dogane e i ...
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DEL PACE, Natale
Roberta Landini
Figlio di Giovanni Francesco di Clemente, mancano altre notizie biografiche di questo personaggio importante per la storia della produzione serica in Toscana; il suo [...] uniti, soprattutto taffetà, rasi e "amoerri", rigidamente controllati dall'arte della seta, che ne garantiva con il suo marchio la qualità dei filati, la pesantezza, la perfezione nella tessitura e la stabilità delle tinte. 1 mercati esteri, cui ...
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ELIMPERTO (Elmepertus, Elimpertus, Helmpertus)
Maura Grandi
Scarse sono le notizie relative ad E. che, primo di questo nome, fu vescovo di Arezzo tra la fine del sec. X e l'inizio del sec. XI.
E. venne [...] informati che E. in quell'anno si trovava a Valva, per presenziare, quale "episcopus et missus Ugonis dux et marchio Tusciae", ad un placito convocato dallo stesso duca per motivi che ci restano tuttavia sconosciuti. Pure di difficile decifrazione ...
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CICCARELLO di Francesco di Bentevenga
Ezio Mattiocco
Nato da Francesco di Bentevenga nella città di Sulmona, dove esercitò l'attività di orafo e dove il bisavolo Pietro di Girardo da Raiano era immigrato [...] medievale abruzzese: la scuola di Sulmona, in Abruzzo, VI (1968), 2-3, pp. 397-400; D. V. Fucinese, Oreficeria abruzzese nelle Marche. Un'opera di Masio di Ciccarello orafo sulmonese del '300, in Dimensioni, XII(1968). 1-2, pp. 65-70; V. Pace, Per ...
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marchio
màrchio s. m. [der. di marchiare]. – 1. In senso ampio, segno che si imprime o si applica su un oggetto per distinguerlo e riconoscerlo, o anche per indicarne alcune qualità e caratteristiche. 2. Impronta recante un segno convenzionale...
marc'
marc’ ‹marč› (o march; anche marsc’ o marsch), interiez. – Forma abbreviata per marcia in comandi militari, come avanti marc’; anche in usi estens., scherz., per lo più rivolgendosi a ragazzi.