MODUGNO, Domenico
Riccardo D'anna
– Nacque a Polignano a Mare (Bari), il 9 genn. 1928, da Vito Cosimo e Pasqua Lo Russo.
Il padre aveva trovato un lavoro stabile solo in età matura, divenendo capoguardia [...] più tardi da quello religioso). I giovani sposi risiedettero nella zona di Ponte Milvio e, dalla loro unione, nacquero tre figli: Marco, Marcello e Massimo. Dopo il matrimonio il M. ritornò a Parigi con Franca, dove si fermò per qualche mese, avendo ...
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POLI, Umberto
Gianfranca Lavezzi
POLI, Umberto (Umberto Saba). – Nacque il 9 marzo 1883, a Trieste, da Ugo Edoardo (1853-1916) e da Felicita Rachele Coen (1845-1921), di famiglia ebraica benestante.
Trieste [...] presto quello che sarebbe stato il suo lavoro definitivo: libraio antiquario, con negozio in via San Nicolò 30.
Con il marchio La Libreria Antica e Moderna, uscirono nel 1920 Cose leggere e vaganti e nel 1921 il Canzoniere, comprensivo di tutte le ...
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DE MARTINO, Ernesto
Vittorio Lanternari
Nacque a Napoli il 1º dic. 1908 da Ernesto, ingegnere delle Ferrovie dello Stato, e da Gina Jaquinangelo. All'università di Napoli seguì la scuola di Adolfo Omodeo, [...] comunista italiano. Il contatto diretto con i contadini del Sud, e con i problemi del Meridione impresse un marchio originale sulla personalità dello studioso, che in quell'esperienza ricevette lo stimolo a muoversi verso un'etnologia o antropologia ...
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BERTA di Toscana
Carlo Guido Mor
Figlia naturale di Lotario II re di Lotaringia (nata fra l'860 e l'865), era stata data in matrimonio al conte lorenese Teobaldo (avanti l'880: Ann. Bertiniani, p.151), [...] Berengario, che dispone di diritti del marchesato senza il solito intervento del titolare locale (ibid., CXXII, su istanza del march. Olderico per concessione di diritti di regalia fra il Ticino e Trecate, a cui si può aggiungere quello del 17 ...
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DONÀ (Donati, Donato), Giovanni
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, a S. Vito, nel sestiere di Dorsoduro, da Antonio di Giovanni, del ramo detto dalle Torreselle, e da Marina Michiel del cavaliere Giovanni, [...] nel '37, con Giovanni Bembo di Bertuccio), per cui questo ramo della casata si estinse con l'ultimo dei fratelli, Marco (1709-post 1793).Nulla sappiamo della giovinezza del D.; la famiglia non era particolarmente ricca (nella redecima del 1739 il ...
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LUPPI, Ermenegildo
Francesca Franco
Nacque a Modena il 21 ott. 1877 da Giovanni e da Barbara Resta. Intorno al 1897 si iscrisse all'Accademia di belle arti della sua città, dove divenne allievo dello [...] la testa di fanciulla dolente in bronzo presentata all'Esposizione della Società degli amatori e cultori del 1919 (Marchio dell'invasore: Roma, Galleria comunale d'arte moderna e contemporanea). Caratterizzata da una plastica pittorica memore di ...
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DATI, Bonturo
Maria Alice Nigido
Si può dire che nulla si sa, allo stato attuale degli studi, del luogo di origine e della condlizione sociale ed economica degli antenati del D., non essendo plausibile [...] secoli, influenzato da quello, durissimo e lapidario, che diede su di lui Dante bollandolo, nel canto XXI dell'Inferno, con il marchio della baratteria: "Ognun v'è barattier, fuor che Bonturo, del no per li denar vi si fa ita". La baratteria, osserva ...
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PASTONCHI, Francesco
Eleonora Cardinale
PASTONCHI, Francesco (Giuseppe, Flaminio). – Nacque a Riva Ligure il 31 dicembre 1874 da Davide, di origini toscane, e da Fanny Grossi da Riva, appartenente a [...] Francesco Flora: del progetto di Pastonchi rimase il motto dantesco «In su la cima» che accompagna il marchio editoriale mondadoriano.
Con gli anni Trenta si registra, invece, un evidente cambiamento nella scrittura poetica pastonchiana, testimoniata ...
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VIVA di Lando
Lorenzo Margani
VIVA di Lando. – Sono incerti gli estremi della sua biografia: attestato a partire dal 1336 (Cioni, 1998, p. 478), Ettore Romagnoli (1835, 1976) ne anticipa la prima menzione [...] ) propone di assegnare alla mano di Viva il perduto reliquiario di s. Galgano, la cui cornice a dentelli sarebbe un marchio di fabbrica della sua famiglia, presente nel reliquiario di s. Savino, nei reliquiari a braccio del Louvre – da lui attribuiti ...
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TORNABUONI, Giulietta (Lietta). – Nacque a Pisa il 24 marzo 1931, discendente dell’antica famiglia aristocratica toscana (erede diretta di Lucrezia Tornabuoni, la madre di Lorenzo il Magnifico)
Andrea [...] della sua vita, è singolare in Pasolini, che dell’odio e della ripugnanza per la classe e la mentalità borghese (“un marchio d’infamia, una malattia”) ha fatto la propria divisa morale, estetica e politica. Ancora di più contrasta con le sue opere ...
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marchio
màrchio s. m. [der. di marchiare]. – 1. In senso ampio, segno che si imprime o si applica su un oggetto per distinguerlo e riconoscerlo, o anche per indicarne alcune qualità e caratteristiche. 2. Impronta recante un segno convenzionale...
marc'
marc’ ‹marč› (o march; anche marsc’ o marsch), interiez. – Forma abbreviata per marcia in comandi militari, come avanti marc’; anche in usi estens., scherz., per lo più rivolgendosi a ragazzi.