GUARINI, Girolamo
Maria Antonietta Passarelli
Figlio primogenito dell'umanista Guarino e di Taddea Cendrata, nacque a Verona il 20 sett. 1421.
Nel 1425 seguì il padre a Vicenza e trascorse qualche tempo [...] composto per la morte della moglie (In Lucretiam coniugem), un secondo per Niccolò d'Este (Quoniam Estense decus Nicholaus marchio terris), un altro In Ioannem tibicinem, uno per il falcone di Leonello d'Este. Arricchiscono la già ricordata serie ...
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CARAGLIO, Ignazio Giovanni Battista Isnardi De Castello marchese di
Angela Dillon Bussi
Primogenito di Angelo Carlo Maurizio e di Cristina Carlotta Havart di Senantes, nacque a Torino tra il 1670 e [...] di quel periodo va ricordato l'ordine di coniare moneta ossidionale su cui fu apposta la scritta: "Bloc. Arcis Alex. Gub. Marchio de Caraglio 1746".
Agli inizi di marzo informò il re che sarebbe stato costretto a capitolare per mancanza di viveri. Ma ...
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BERTA di Toscana
Carlo Guido Mor
Figlia naturale di Lotario II re di Lotaringia (nata fra l'860 e l'865), era stata data in matrimonio al conte lorenese Teobaldo (avanti l'880: Ann. Bertiniani, p.151), [...] Berengario, che dispone di diritti del marchesato senza il solito intervento del titolare locale (ibid., CXXII, su istanza del march. Olderico per concessione di diritti di regalia fra il Ticino e Trecate, a cui si può aggiungere quello del 17 ...
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DONÀ (Donati, Donato), Giovanni
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, a S. Vito, nel sestiere di Dorsoduro, da Antonio di Giovanni, del ramo detto dalle Torreselle, e da Marina Michiel del cavaliere Giovanni, [...] nel '37, con Giovanni Bembo di Bertuccio), per cui questo ramo della casata si estinse con l'ultimo dei fratelli, Marco (1709-post 1793).Nulla sappiamo della giovinezza del D.; la famiglia non era particolarmente ricca (nella redecima del 1739 il ...
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DATI, Bonturo
Maria Alice Nigido
Si può dire che nulla si sa, allo stato attuale degli studi, del luogo di origine e della condlizione sociale ed economica degli antenati del D., non essendo plausibile [...] secoli, influenzato da quello, durissimo e lapidario, che diede su di lui Dante bollandolo, nel canto XXI dell'Inferno, con il marchio della baratteria: "Ognun v'è barattier, fuor che Bonturo, del no per li denar vi si fa ita". La baratteria, osserva ...
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DOLCE, Pietro
Sergio Zamperetti
Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Marcuola, il 6 ag. 1604, primogenito dei tre figli maschi di Agostino quondam Giovanni Battista o Daniel e di Andriana Contarini.
Rampollo [...] data, scapolo e senza figli, il D. era già morto, poiché l'offerta di 100.000 ducati che valse "il marchio della patrizia nobiltà in perpetuo" venne presentata dai suoi due fratelli Giovanni Francesco e Lodovico, e furono pertanto solo costoro, ed ...
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Nacque verso il 955 da Dadone, conte di Pombia, figlio - forse - di un fratello del re Berengario Il (Anscario II, secondo il Carutti; Amedeo I, secondo il Baudi di Vesme). Il suo nome ripeteva quello [...] e medio Novarese, inclusa la città di Novara. Ma, intorno al 990, A. successe al cugino Corrado Conone nel governo della marca d'Ivrea, non sappiamo se per designazione imperiale o in seguito ad adozione da parte dello stesso Corrado, che era legato ...
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LUDOVICO III, re di Provenza, re d'Italia, imperatore
Mario Marrocchi
Nacque probabilmente ad Autun poco dopo l'882; era figlio del duca di Borgogna Bosone (cognato del re Carlo il Calvo), proclamatosi [...] per Siena e Lucca. In quel momento L. III controllava tutto il Regno, da Ivrea a Spoleto: a Berengario rimaneva solo la Marca del Friuli.
A questa fase, al di là di alcune discordanze tra le interpretazioni date da vari autori (tra i quali Fasoli e ...
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MAMELI (dei Mannelli), Goffredo
Giuseppe Monsagrati
Primo di sei figli, nacque a Genova il 5 sett. 1827 da Giorgio, tenente di vascello della Marina militare sarda, e da Adelaide Zoagli.
Sulla scorta [...] mesi successivi il M. e gli uomini da lui guidati con il grado di capitano furono costretti a disperdere tra inutili marce l'ardore combattivo con cui si erano mossi. Da allora la diffidenza dei comandi piemontesi lo rafforzò nei suoi convincimenti ...
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LAMPERTICO, Fedele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Vicenza il 13 giugno 1833 da Domenico e da Angela Valle, di nobile famiglia.
La famiglia paterna, che un biografo definisce "doviziosa" e dedita a lucrose [...] "negri"" (Franzina, 1980, p. 47) -, in un profluvio di commemorazioni e altri scritti d'occasione tutti recanti il marchio stilistico di una verbosità un po' contorta, si stagliava il filone degli scritti economici, aperto dal volume Sulla statistica ...
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marchio
màrchio s. m. [der. di marchiare]. – 1. In senso ampio, segno che si imprime o si applica su un oggetto per distinguerlo e riconoscerlo, o anche per indicarne alcune qualità e caratteristiche. 2. Impronta recante un segno convenzionale...
marc'
marc’ ‹marč› (o march; anche marsc’ o marsch), interiez. – Forma abbreviata per marcia in comandi militari, come avanti marc’; anche in usi estens., scherz., per lo più rivolgendosi a ragazzi.