{{{1}}}
Creatore di moda spagnolo (Getaria 1895 - Jávea 1972). Noto per la costruzione rigorosa di abiti dai volumi nitidi e dalle proporzioni armoniche, B. è stato uno dei personaggi più importanti della [...] , si assistette all'affermazione del prêt-à-porter, decise di ritirarsi e nel 1968 chiuse l'atelier. Dopo vari passaggi di proprietà, la maison B. è stata rilevata nel 2001 dal Gruppo Gucci, direttore artistico del marchio dal 2015 è D. Gvasalia. ...
Leggi Tutto
Creatore di moda italiano (n. Voghera, Milano, 1932). V. va annoverato tra i più i raffinati stilisti al mondo. Tra i fili conduttori dello stile di V., i cui modelli sono contraddistinti da una perfetta [...] Roma l'Accademia Valentino, destinandone lo spazio a esposizioni e attività culturali. Nel 1998 V. ha ceduto il suo marchio alla Hdp (Holding di partecipazioni) continuandone a essere direttore artistico. Nel 2002 il Gruppo Marzotto ha acquistato la ...
Leggi Tutto
Creatrice di moda italiana (Roma 1890 - Parigi 1973). Nelle sue eccentriche creazioni, S. si è spesso avvalsa della collaborazione di artisti come Ch. Bérard, J. Cocteau e S. Dalì, imponendosi come uno [...] riaperto la storica boutique di Parigi in cui la stilista esponeva le sue linee di alta moda, dando nuova vita al marchio italiano. Nel 2022 il Musée des Arts Décoratifs di Parigi ha dedicato alla stilista la mostra Shocking! Les mondes surréalistes ...
Leggi Tutto
Tecnica
Attrezzo che serve per battere, od oggetto, generalmente metallico, che, pur avendo forma diversa da quella di un m., ha funzione analoga a questo, servendo da percussore, o macchina operatrice [...] di penna tagliente (che serve a scortecciare) e che porta un segno, come una lettera, una cifra ecc., detto bollo o marchio, che deve restare impresso sul legno degli alberi messo a nudo (martellatura o anche martellata). Per gli alberi da tenere in ...
Leggi Tutto
INDUSTRIALE, DISEGNO
Hilda Selem
Maristella Casciato
(App. IV, II, p. 181)
Il d.i., inserendosi in un processo progettuale che coinvolge forma, tecnologia e tipo, nell'ambito del ciclo produzione-distribuzione-consumo, [...] il gusto grafico ricorrendo a caratteri puliti, freschi ed eleganti; fra i suoi innumerevoli prodotti di qualità si pongono il marchio delle poste olandesi (PTT) e la serie di manuali per il ministero dell'Istruzione e delle Scienze.
Il sistema Mehes ...
Leggi Tutto
Simonetta Agnello Hornby
Il museo veste Prada
Al Victoria and Albert Museum di Londra una mostra sulla moda italiana ripercorre le tappe della sua affermazione dal dopoguerra a oggi, attraverso le invenzioni [...] Ugo Mulas; tra le icone, le attrici Ekberg, Gardner, Taylor e Hepburn. Negli anni ’80 il made in Italy era un marchio di fabbrica talmente saldo che l’industria superò spavaldamente gli scandali dei prodotti fatti all’estero e spacciati per italiani ...
Leggi Tutto
sigaro Rotolo di varia forma e grandezza formato con una o più foglie di tabacco scelto, confezionato per poterlo fumare aspirando attraverso di esso l’aria.
Caratteristiche e classificazione
Un s. si [...] mercato s. e sigaretti nei tipi mild e light, ottenuti impiegando tabacchi opportunamente selezionati.
Il s. Toscano, (propriam. marchio registrato di Manifatture Sigaro Toscano), è il classico s. italiano, nato in Toscana verso la metà del 19° sec ...
Leggi Tutto
FERRÉ, Gianfranco
Maria Natalina Trivisano
Nacque il 15 agosto 1944 a Legnano (Milano), primogenito di Luigi e di Andreina Morosi.
Nonostante le difficoltà del periodo di guerra, fu allevato in un ambiente [...] Louis Vuitton Moët Hennessy (LVHM), affidò a Ferré l’incarico di direttore artistico della Maison Dior, ricoperto per trent'anni da Marc Bohan. Fu un vero coup de théâtre, che suscitò una levata di scudi da parte della stampa francese riottosa ad ...
Leggi Tutto
Roselina Salemi
Moda. Vestiti di bottiglie
Come coniugare ecologia e moda: grandi stilisti si cimentano con la nuova generazione di fibre sintetiche ottenute dalla plastica, come il Newlife. E, per finire, [...] in alluminio, plastica, plexiglass
■ Swatch: è stato il primo (nel 1983) a proporre orologi in plastica
■ Melissa (marchio brasiliano): ha fatto disegnare scarpe in plastica all’architetto iracheno Zaha Hadid
■ Louis Vuitton: la borsa ...
Leggi Tutto
Elemento chimico avente simbolo Pb, numero atomico 82, peso atomico 207,2; ne sono noti in natura gli isotopi stabili: 204, 206, 207 e 208. È un metallo di color bianco bluastro, che all’aria diventa rapidamente [...] Britannia, in Spagna, nell’Africa proconsolare, in Etruria, nell’Elba, in Sardegna. Si metteva in commercio in lingotti con marchio. In Grecia costava 5 dracme ogni talento e il plumbum nigrum (il p. propriamente detto, così chiamato per distinguerlo ...
Leggi Tutto
marchio
màrchio s. m. [der. di marchiare]. – 1. In senso ampio, segno che si imprime o si applica su un oggetto per distinguerlo e riconoscerlo, o anche per indicarne alcune qualità e caratteristiche. 2. Impronta recante un segno convenzionale...
marc'
marc’ ‹marč› (o march; anche marsc’ o marsch), interiez. – Forma abbreviata per marcia in comandi militari, come avanti marc’; anche in usi estens., scherz., per lo più rivolgendosi a ragazzi.