VITTORIO EMANUELE II, ultimo re di Sardegna, primo re d'Italia
Walter Maturi
La giovinezza. Il duca di Savoia (1820-1849). - Vittorio Emanuele Maria Alberto Eugenio Ferdinando Tomaso nacque a Torino [...] a fare il contrario e a disobbedirgli. Garibaldi disobbedì, e Cavour si servì della disubbidienza e del pericolo della marciasuRoma, per farsi dare dall'imperatore Napoleone il nulla osta all'intervento regio e per salvare il prestigio della ...
Leggi Tutto
MARTIRE
Giulio BELVEDERI
Arturo MARPICATI
*
. Etimologicamente μάρτυς e μαρτύριον significano rispettivamente "testimone" e "testimonianza", ma a primo esame rimane un po' enigmatico in qual modo [...] e nella guerra mondiale, legionario fiumano, camicia nera, caduto il 20 ottobre 1922 a Bologna, durante la preparazione della marciasuRoma: e accanto a lui, accorrendo in suo soccorso, cade pure Giancarlo Nannini, di Finale Emilia, ufficiale ex ...
Leggi Tutto
MUTILATI e INVALIDI di guerra
Carlo Delcroix
In tutti i tempi le ferite di guerra furono considerate segni del massimo onore e come tali esaltate dal popolo e dai poeti. La storia particolarmente ricorda [...] mutilati il premio più ambito chiamandoli a far parte della guardia armata della rivoluzione: la legione che nel decennale della MarciasuRoma sfilò sulla Via dell'Impero, offrì uno spettacolo unico di forza e di fierezza.
L'associazione ha la sua ...
Leggi Tutto
MILIZIA
Gioacchino MANCINI
Luigi CHATRIAN
Alberto BALDINI
. Milizia equestre e caligata. - Nell'ordinamento militare dell'impero romano con la dizione militia equestris s'intendeva designare la [...] suddiviso in quattro zone affidate ciascuna a un ispettore generale; ma presto le zone crebbero di numero ed erano dodici al momento della MarciasuRoma. Ciascuna zona comprendeva un numero variabile di legioni, ciascuna di tre coorti, e le coorti ...
Leggi Tutto
NAZIONALISMO
Umberto D'ANCONA
*
. Dato il significato specifico assunto dalla parola nazionalismo, non si può intendere con questo nome ogni dottrina politica che ponga al suo centro la nazione, perché [...] procedettero in fraterno accordo, specialmente nella capitale, che si preparò così ad accogliere nell'ottobre 1922 le schiere della MarciasuRoma. Non passarono molti mesi e il patto di fusione dei due movimenti (marzo 1923) unificava i due partiti ...
Leggi Tutto
SQUARZINA, Luigi
Regista, studioso e autore di teatro, nato a Livorno il 18 febbraio 1922. Laureatosi in legge nel 1945, si è contemporaneamente diplomato regista presso l'Accademia nazionale d'arte [...] , 1972).
Come autore è stato il primo a portare sulle scene la problematica della società italiana alla vigilia della marciasuRoma (Tre quarti di luna, 1953), negli anni della guerra fascista (Romagnola, Kermesse, fatta segno a violente reazioni di ...
Leggi Tutto
POPOLARE, PARTITO
. Fu costituito nel gennaio 1919 in Roma, sotto il nome di partito popolare italiano, da maggiorenti delle organizzazioni cattoliche. Il programma del partito comprendeva dodici capisaldi, [...] a un nuovo ministero Giolitti. Il partito ebbe, comunque, qualche suo rappresentante nei ministeri di coalizione anteriori alla marciasuRoma e anche nel primo gabinetto formato da Mussolini. Ma poi, per il suo passaggio all'opposizione, cominciò a ...
Leggi Tutto
VISCONTI di Modrone
Famiglia milanese, discendente da Vercellino Visconti, figlio di Uberto fratello di Matteo I signore di Milano.
Da Vercellino discesero Giovanni, la cui linea si estinse con Ottone, [...] 18 dicembre 1898 si occupa di agricoltura; fu ufficiale di artiglieria durante la guerra europea ed ha combattuto sul Piave e sul Tonale; iscrittosi al fascismo nel 1921 ha partecipato alla marciasuRoma; è stato podestà di Milano dal 1929 al 1935. ...
Leggi Tutto
KJÆR, Nils
Giuseppe GABETTI
Scrittore norvegese, nato a Holmestrand l'11 novembre 1870, morto a Oslo il 9 febbraio 1924. Spirito pensoso, delicato, che ha lasciato nella letteratura norvegese, per squisitezza [...] più varî, da una conversazione col barbiere a una celebrazione di Dante; da una suggestiva visione di paesaggio all'avvenimento della marciasuRoma, che K. fu tra i primi stranieri a comprendere con simpatia. Ma il fascino delle causeries, che K. ne ...
Leggi Tutto
REDICOLO
Nicola Turchi
. Indigitazione (da redeo) di una divinità che protegge il ritorno. Per questa sua azione di tutela essa è detta anche tutanus. Il luogo a lui sacro (Fanum Rediculi, Fest., p. [...] scopriva e salutam la città. Poi la leggenda vi riconobbe il luogo dove Annibale, in marciasuRoma, si sarebbe arrestato perché atterrito da una visione paurosa (Fest., loc. cit.; Varrone, Framm. 23 Bücheler, che dà al dio il nome di Tutanus). Di ...
Leggi Tutto
marcia2
màrcia2 s. f. [der. di marciare] (pl. -ce). – 1. Modo di locomozione, soprattutto dell’uomo, che differisce dalla corsa (nella quale si ha, nel ritmico movimento delle gambe, un attimo di sospensione in aria di tutto il corpo) ed è...
su
prep. e avv. [lat. sūsum: v. suso] (radd. sint.). – È, in generale, sinon. di sopra, rispetto a cui è più pop. e più breve, e quindi più usato; ma accanto ai sign. e agli usi che le due parole hanno comuni, ce ne sono altri in cui la sostituzione...