Giornalista, avvocato, deputato, uno degli uomini più rappresentativi del fascismo, nato a Isernia il 16 ottobre 1892. Militò nelle file socialiste, seguendo la tendenza bissolatiana. Scoppiata la guerra, [...] Cremona nuova, poi Regime Fascista, che tuttora dirige. Nell'ottobre 1922 contribuì con energia al movimento che culminò nella MarciasuRoma. Nella seconda metà del '24 e nel '25 combatté con grande vigore l'opposizione formatasi in seguito al caso ...
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Nato a Civitella di Romagna (prov. di Forlì) il 29 febbraio 1892 da genitori operai; per circa un ventennio fu operaio egli stesso; e giovane militò nell'ala estrema dei partiti sovversivi (fu anarchico [...] di combattimento, l'A. ne divenne il capo. Deputato al parlamento dal 1921, egli ha esercitato, dopo la MarciasuRoma, una vigorosa ed efficace azione su tutta la vita sociale e politica della città e della provincia di Bologna. Di quest'azione sono ...
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Generale, medaglia d'oro, nato ad Orta Novarese il 18 settembre 1859, morto a Nervi il 25 febbraio 1936. Iniziata la carriera militare giovanissimo come sottotenente dei bersaglieri, nel 1890 prese parte [...] la divisione di Firenze e lasciò il servizio col grado di generale di corpo d'armata. Comandò una colonna durante la marciasuRoma; passò quindi nei quadri della M.V.S.N. come luogotenente generale. Nel 1928 fu collocato a riposo e nominato senatore ...
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SICILIA (A. T., 27-28-29)
Attilio MORI
Ramiro FABIANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Biagio PACE
Giovanni PUGLIESE CARRATELLI
Gaetano Mario COLUMBA
Secondina Lorenzina CESANO
Carlo Alfonso NALLINO
Ernesto [...] al governo, Garibaldi, accolto entusiasticamente a Palermo nel giugno 1862, lanciò il grido Roma o morte e reclutò gran parte dei volontarî per la progettata marciasuRoma. Al fatale scontro fra regi e volontarî ad Aspromonte onde l'impresa svanì ...
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GIORNALE e Giornalismo (lat. diurnalis da diurnus "giornaliero"; fr. journal e journalisme; sp. diario, periódico e periodismo; ted. Zeitung e Zeitungswesen; ingl. newspaper e journalism)
Francesco FATTORELLO
Giulio [...] 1919-1922, combatté il socialismo, deplorò la debolezza dei governi, ebbe simpatie per il movimento fascista. Ma quando la marciasuRoma (ottobre 1922) portò al potere Mussolini e il fascismo, il Corriere della sera, fermo nella sua pregiudiziale di ...
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È termine che può essere inteso in diverso modo a seconda del punto di vista da cui ci si mette nel considerare l'uomo, le sue potenze, i suoi atti e i suoi fini.
Più comunemente e, per così dire, più [...] quella formativa e di dare a tutto l'insegnamento un'unità spirituale ed etica. Ma solo dopo la marciasuRoma, quando col Fascismo si giunge a trasformare in comune coscienza politica alcune delle esigenze fondamentali del pensiero idealistico ...
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(dal lat. calendarium; fr. calendrier; sp. calendario; ted. Kalender; ingl. calendar).
Sommario: Generalità, p. 392; Il calendario dei primitivi, p. 393; Calendarî dell'America antica, p. 393; Calendarî [...] questo numero è superato.
È storicamente accertato che nell'anno 711 di Roma le nundine caddero il 1° di gennaio, e dalla notizia sopra 21 aprile (Natale di Roma; Festa del lavoro), 20 settembre, 28 ottobre (MarciasuRoma), 4 novembre (battaglia ...
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Il nome di Cirenaica, derivato dall'antica città di Cirene (v.), che ne rappresentò nel periodo della colonizzazione greca il centro principale, si applica a quella regione dell'Africa settentrionale, [...] -117). Contro di essi Traiano mandò il miglior suo generale, Marcio Turbone. Nel secondo anno del regno di Adriano, la Cirenaica rivolta generale. Tale era la situazione quando avvenne la marciasuRoma e l'assunzione del potere da parte dell'on. ...
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UMBRIA (A. T., 24-25-26 bis)
Riccardo RICCARDI
Umberto CALZONI
Pietro ROMANELLI
Giorgio CANDELORO
Giulio BERTONI
Giovanni F. CECCHINI
Achille BERTINI-CALOSSO
Alceste BISI-GAUDENZI
Compartimento [...] al moto della Romagna. Il colonnello Sercognani venuto dalla Romagna con poche forze a cui si unirono volontarî umbri, tentò una marciasuRoma, ma fu fermato a Rieti (marzo 1831). Fallita la rivoluzione del '31, il paese tornò a vivere relativamente ...
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È un pezzo di metallo, solitamente di forma analoga a quella delle monete, fuso o coniato, e destinato a ricordare una persona o un fatto determinati. Delle persone essa reca l'effigie e il nome nel diritto [...] o prima che l'obbligo si maturasse; 14. Medaglia commemorativa della Marcia di Ronchi, istituita da Gabriele D'Annunzio; 15. Medaglia commemorativa della MarciasuRoma: istituita il 23 ottobre 1923 dalla direzione del Partito nazionale fascista per ...
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marcia2
màrcia2 s. f. [der. di marciare] (pl. -ce). – 1. Modo di locomozione, soprattutto dell’uomo, che differisce dalla corsa (nella quale si ha, nel ritmico movimento delle gambe, un attimo di sospensione in aria di tutto il corpo) ed è...
su
prep. e avv. [lat. sūsum: v. suso] (radd. sint.). – È, in generale, sinon. di sopra, rispetto a cui è più pop. e più breve, e quindi più usato; ma accanto ai sign. e agli usi che le due parole hanno comuni, ce ne sono altri in cui la sostituzione...