Pittore (Padova 1588 - Venezia 1648). Allievo del tizianesco D. Mazza, continuò in maniera spesso accademica la grande tradizione cinquecentesca, rimanendo estraneo alle nuove tendenze della pittura veneta; [...] , raggiunse spesso un modellato sicuro e un cromatismo prezioso. Tra le sue opere più notevoli a Venezia: Nozze di Cana nella Scuola di S. Marco (1622), la Madonna col Bambino, in S. Maria della Salute, l'Astronomia nella Biblioteca Marciana (1635). ...
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GIUSTINO di Gherardino da Forlì
Stefania Bolzicco
Non è nota la data di nascita di questo miniaturista attivo nella seconda metà del XIV secolo. Pur essendo il padre sicuramente di Forlì, G. nacque [...] certa, firmata e datata 1365: l'Antifonario della chiesa di S. Maria della Carità di Venezia (Venezia, Biblioteca naz. Marciana, Cod. Lat., cl. II. 119 [= 2426]).
Firmato alla carta seconda, è caratterizzato, nelle vivaci scene miniate, da un accento ...
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MINIATURA
M.G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
La m., ovvero l'illustrazione del libro manoscritto, fu in Occidente una delle manifestazioni artistiche più importanti del Medioevo e anche nel Rinascimento [...] d'ore non ebbe un grande successo, va ricordato il Libro d'ore della regina Maria di Navarra (Venezia, Bibl. Naz. Marciana, lat. I, 104), sposa di Pietro III il Cerimonioso, del 1340 ca., attribuito alla famiglia Bassa (v.).In Germania la rottura ...
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Miniatore (Grižane, Croazia, 1498 - Roma 1578). È il più significativo rappresentante della miniatura nel manierismo e fu in grande stima presso i contemporanei. Dal 1516 in Italia, lavorò per alcune importanti [...] e il Greco. Delle molte opere citate dalle fonti, solo poche oggi sono ritenute autografe: l'Evangeliarium (Venezia, Bibl. Marciana) e il Beatissimae Mariae Virginis Officium (Londra, British Lib.) per M. Grimani; l'Officium Virginis (1546, New York ...
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Pittore e incisore (Venezia 1498 circa - ivi 1561), manierista. A Roma trasse incisioni da opere di Michelangelo, Raffaello, Giulio Romano, e in seguito dalle proprie invenzioni, seguendo la tradizione [...] Carlo V a Roma, 1536), dipinse a Firenze un'allegoria della battaglia di Montemurlo (Pitti); a Roma lavorò in S. Giovanni Decollato e (dopo il 1550), in S. Maria della Minerva; a Venezia collaborò alla decorazione della Biblioteca Marciana (1556-60). ...
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Pittore e incisore (Zara 1515 circa - Venezia 1563). Non si hanno notizie sulla sua formazione, ma la produzione grafica e pittorica rimanda all'arte del Parmigianino che M., dopo un'iniziale adesione [...] e Pirra, Venezia, Gallerie dell'Accademia; Apollo e Dafne, Vienna, Kunsthistorisches Museum; Filosofi, Venezia, Libreria Marciana) e religioso (Adorazione dei Magi, Milano, Pinac. Ambrosiana; portelli d'organo con Annunciazione e Ss. Pietro ...
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TRAIANO, Padre (M. Ulpius Traianus)
A. Carandini
È il padre dell'imperatore Traiano.
Legato della Legio X Fretensis durante la guerra giudaica; nel 69-70 si trovava in Egitto con Vespasiano; nel 70 ricoprì [...] ornamenti trionfali; nel 79-80 fu proconsole in Asia. Morì prima dell'anno 100. Fu divinizzato forse nel 105 (quando Marciana e Plotina ricevettero il cognomen di Auguste). Monete coniate nel 112 portano la sua effigie (a volte affrontata a quella di ...
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Miniatore (Gand 1483 circa - Bruges 1561), figlio di Alexander. Maestro nella gilda di S. Giovanni l'Evangelista di Bruges (1508), ne fu il decano nel 1524. È uno dei maggiori rappresentanti della scuola [...] (Londra, Victoria and Albert Museum), le miniature degli statuti del Toson d'oro (Bibl. naz. di Vienna), del Libro d'ore di Hennessy (Bruxelles, Bibl. reale). Gli vengono attribuiti varî fogli del breviario Grimani (Venezia, Bibl. Marciana). ...
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ATTAVANTI, Attavante
Renata Cipriani
Spesso chiamato Vante nei documenti; nacque probabilmente a Castelfiorentino nel 1452 da Gabriello, appartenente alla nobiltà fiorentina, e da madonna Bartola, figlia [...] IV(1783), p. 502; L. Lanzi, Storia pittorica della Italia, Milano 1823, I, p. 88; T. Dandolo, D'una preziosità della Biblioteca Marciana e d'un'arte in cui furono principi gl'Italiani, in Gondoliere (1837), fasc. 10-11; G. Gaye, Carteggio inedito d ...
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GAI, Antonio
Maria Elena Massimi
Nacque a Venezia il 3 maggio 1686 da Francesco di Giacomo e da Fiorina, nella parrocchia di S. Michele Arcangelo. L'attività del padre, scultore in legno, si esaurì [...] anni. Della sua produzione in legno non resta testimonianza, fatta eccezione per gli "ornati d'intalgio" nella Libreria Marciana, identificabili con le decorazioni di alcuni armadi costruiti tra il secondo e il terzo decennio del Settecento (ibid., p ...
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