Medioevo: la scienza siriaca. Introduzione
Javier Teixidor
Introduzione
Il siriaco è un dialetto aramaico che nel I sec. d.C. era parlato nel nord della Siria e, nell'Alta Mesopotamia, nella regione [...] di storici come Sozomeno e Teodoreto. Nei suoi inni, Efrem non manca di attaccare le idee di Bardesane quando fustiga quelle di Marcione e di Mani, pur ammettendo che la sua dottrina era in parte diversa da quella degli altri due. Maruta di Maiferqat ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In età cartesiana il momento decisivo del dibattito sul male è rappresentato da Bayle [...] della malvagità degli uomini o del dolore fisico. Nelle voci del Dizionario che trattano il manicheismo (Manichei, Marcioniti, Pauliciani), a questo carattere contraddittorio del Dio cristiano viene data un’immagine definita proprio attraverso il ...
Leggi Tutto
. Col nome di Ambrosiaster Erasmo di Rotterdam indicò l'anonimo autore di un commento all'epistolario paolino, generalmente attribuito a S. Ambrogio, ma da qualche codice e in una citazione di S. Agostino [...] è ortodosso nella dottrina trinitaria e combatte molti eretici (ariani, catafrigi o montanisti, novazianisti, donatisti, manichei, marcioniti); la sua mentalità è quella di uno storico (egli segnala le differenze tra l'organizzazione della Chiesa ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La definizione della dottrina cristiana e le eresie
Giacomo Di Fiore
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le comunità che si richiamano all’insegnamento [...] della sua vita confluisce sulle posizioni che aveva combattuto, abbracciando il montanismo, che ha parecchi punti di contatto col marcionismo.
Condannate da scrittori autorevoli fra i quali Giustino martire e sant’Ireneo di Lione, vescovo di Lione ma ...
Leggi Tutto
ROMANI, Lettera ai
Leone Tondelli
È la più ampia e importante dell'epistolario conservatoci di S. Paolo apostolo (v.). Egli vi traccia sistematicamente, con digressioni più apparenti che reali, il suo [...] esisteva in plerísque codicibus; donde si deduce che in alcuni codici del suo tempo mancava completamente.
D'altra parte Origene accusa Marcione d'aver tagliato dalla lettera quanto segue le parole "Tutto ciò che non è dalla fede è peccato" (XIV, 23 ...
Leggi Tutto
La Vita e le Laudes Constantini
Presentazione e analisi di testi problematici
Davide Dainese
Al di là dei problemi che le opere di Eusebio di Cesarea convenzionalmente note come De vita Constantini [...] in cui si esprime l’intenzione costantiniana di condannare alcune eresie cristiane (novazianisti, montanisti, valentiniani, marcioniti, paulianisti)44. Questa citazione è significativa della lettura, offerta da Sozomeno, della politica di Costantino ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Ireneo di Lione e Tertulliano: la difesa della fede cristiana
Federica Caldera
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Ireneo di Lione e Tertulliano, [...] ’incorporeità dell’anima sono vane, spiega che l’uomo è un composto di anima e corpo e contesta gli gnostici e i marcioniti, che, negando la resurrezione della carne, non possono che supporre una dimidiata salus, come se l’uomo si salvasse “solo a ...
Leggi Tutto
L’imperatore delle enciclopedie
La voce Costantino nella produzione dei secoli XVII-XXI
Alberto Melloni
Il sapere enciclopedico fornisce una sonda particolarmente valida per scandagliare in modo efficace [...] definire la sequenza di atti contro le confische che precedono quello relativo ai cristiani, ebrei, samaritani, montanisti, marcioniti, novazianisti e sabelliani menzionati nell’accordo con Licinio del 313 e ripresi nella Littera Constantini di marzo ...
Leggi Tutto
La più famosa e potente tra le colonie fenicie dell'Africa settentrionale.
Cartagine punica.
Storia. - Le origini e le prime lotte coi Greci. - La colonia fondata dai Tirî sul golfo che si apre nella costa [...] haeres., 86) e che a Cartagine affluivano predicatori d'ogni genere; particolarmente pericololi, per l'ortodossia, i marcioniti. A Tertulliano, come redattore finale, ci riconduce anche la Passio delle due celebri martiri Perpetua e Felicita; infine ...
Leggi Tutto
Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] di Bardesane, accenna alla vita di cristiani parti, medi e di Hatra. In Persia sono presenti tanto eretici cristiani, quali marcioniti e manichei, quanto cattolici, come i fedeli deportati da Shabur I nel corso delle sue incursioni in Occidente alla ...
Leggi Tutto
marcionismo
s. m. – La dottrina di Marcióne di Sinòpe (c. 85 - c. 160 d. C.), scomunicato come eretico per le sue tesi sull’insanabile contrasto fra il Vecchio e il Nuovo Testamento (fondando la sua interpretazione della Bibbia sul senso letterale...
marcionita
agg. e s. m. e f. (pl. m. -i). – Che si riferisce all’opera, alla dottrina di Marcione, al movimento religioso da lui iniziato (v. la voce prec.): il pensiero m., la Chiesa marcionita. Come sost., seguace delle idee di Marcione;...