Imperatore romano dal 222 al 235 d. C. Nacque nel 208 in Arca Cesarea (Fenicia) da Gessio Marciano e da Giulia Mamea, venne a Roma quando il cugino Eliogabalo fu eletto imperatore, e quindi fu da lui adottato, [...] nominato Cesare, e infine Augusto. Successogli assai giovane, subì nei primi anni l'influenza della nonna Giulia Mesa e della madre. Il governo di A. ha importanza per la restaurazione dell'autorità del ...
Leggi Tutto
Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] dal 211 al 217), e poi con Eliogabalo (218-222) e AlessandroSevero (222-235), la violenza della lotta si manifestò pienamente e questi, il complesso dedicato a MarcoAurelio).
Grande attività edilizia caratterizzò il regno dei Severi: si abbandonò il ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] istituiti da Adriano e da MarcoAurelio col nome di iuridici. La teocratiche, in un clima di austerità e severità morale. Con la sua condanna al rogo vittoria di Firenze.
L’alleanza tra il pontefice Alessandro VI e il re Luigi XII è la solida ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] si affermò in Roma con il filosofo Filone di Alessandria e con lo storico Flavio Giuseppe. Una rinascita opera di Epitteto e di MarcoAurelio.
Carattere più esteriore ebbe, panneggio; è il cosiddetto stile severo. La scuola attica trionfò con Crizio ...
Leggi Tutto
Storico greco di Roma (n. Nicea, Bitinia, prima del 163 - m. dopo il 229). Senatore e console, è autore di una grande Storia romana, conservata parzialmente. Storico non profondo ma coscienzioso, talvolta [...] fu poi (229) console ordinario insieme con l'imperatore AlessandroSevero. Ma non finì in Roma l'anno di consolato, fonti di D.; certamente usò Livio e Tacito e dal 180 (morte di MarcoAurelio) seguì, come egli stesso avverte, ricordi personali. ...
Leggi Tutto
GUERRA
Mario Silvestri
Angelo Panebianco
Antonio Cassese
Storia
di Mario Silvestri
I primi conflitti armati
La guerra come fenomeno sociale, o come continuazione della politica 'con altri mezzi', [...] passò l'Ellesponto (334 a.C.) Alessandro aveva circa 35.000 uomini, dei quali C.) portò il loro numero a 30. Un secolo dopo Settimio Severo (morto nel 211 d.C.) le fece salire a 33. ondate di epidemie che, da MarcoAurelio in poi, si abbatterono sulle ...
Leggi Tutto
DANDOLO, Tullio
Renato Giusti
Nato a Varese il 2 sett. 1801 da Vincenzo e Marianna Grossi, ebbe un'adolescenza e una giovinezza assai agitate: seguendo il padre, già esponente nel 1797 della Municipalità [...] 1929, p. 189) dette un severo, aspro giudizio: "Tullio ... fin 3; Roma e l'Impero sino a MarcoAurelio. Studi, Milano 1842-1843, voll. 1858; Vicende memorabili dal 1659 al 1501 narrate da Alessandro Verri precedute da una vita del medesimo di G. A ...
Leggi Tutto
(gr. Μεσοποταμία) Nome con cui l’antichità classica designava la regione dell’Asia Anteriore compresa tra i fiumi Tigri ed Eufrate, dalle pendici meridionali degli altopiani anatolico e armeno fino alla [...] Macedoni di Alessandro Magno, nel 331 a.C., portò alla distruzione. Dopo la dissoluzione dell’Impero di Alessandro, la Cilicia (117). Iniziata da MarcoAurelio e Lucio Vero (162-65), la riconquista fu completata da Settimio Severo, che divise la M. ...
Leggi Tutto
Costantino fra divinizzazione e santificazione
Una sepoltura contestata
Giorgio Bonamente
Gli imperatori romani erano, per tradizione secolare, assimilati sotto più aspetti alla divinità, sia in vita, [...] proposito delle cerimonie organizzate per Settimio Severo (3,15,7; cfr. c. 582): «Dov’è, ti prego, la sepoltura di Alessandro Magno? Indicamelo e dimmi in quale giorno è morto».
136 Soz 61, c. 582).
138 MarcoAurelio era il simbolo dell’imperatore ...
Leggi Tutto
L’epigrafia costantiniana
La figura di Costantino e la propaganda imperiale
Gian Luca Gregori
Alister Filippini
La documentazione epigrafica, consistente per la maggior parte di iscrizioni in lingua [...] d’Occidente (286-305), Galerio eleva Severo, già Cesare d’Occidente (305-306 25; sull’invio in Africa contro Domizio Alessandro si veda Aur. Vict., Caes. 40,18 città dei filosofi. Storia di Atene da MarcoAurelio a Giustiniano, Firenze 2006, pp. 104 ...
Leggi Tutto