Sacerdote e patriota (Fratta Polesine 1784 - ivi 1848). Cappellano a Fratta, fu condannato a morte come carbonaro, ma gli fu commutata la pena in 15 anni di carcere allo Spielberg; fu graziato nel 1828. È ricordato da Pellico (Le mie prigioni) e da Andryane (Mémoires d'un prisonnier d'État) ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] pure di altri Stati. La diversificazione dei fornitori di energia è marcata, anche se netta è la prevalenza di Algeria (per il gas o, viceversa, sia critici marxisti eterodossi (F. Fortini), sia filologi romanzi (A. Roncaglia). Successivamente la ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] i quali Giovanni Corvini, Gasparino Barzizza e Paolo Fortini. Ben presto iniziarono le discussioni su dove M. a partire dal 1420-1421 per il Patrimonio, dal 1422 per la Marca e dal 1427 per Campagna e Marittima; il tesoriere entrò invece in funzione ...
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BIXIO, Nino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Genova il 2 ott. 1821 da Tommaso, impiegato all'Ufficio del marchio, e da Colomba Caffarelli, ultimo di otto figli, e fu battezzato con il nome di Girolamo. [...] egli mise subito in cantiere un'altra nave, il "Marco Polo", mai terminato per le successive vicende italiane.
Lontano di N. B., in Camicia rossa, XIX (1943), pp. 23-24; P. Fortini, N. B. marinaio, in Grandi navigatori dell'Ottocento, Roma 1950, pp. 7 ...
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AMALFI, Tommaso Aniello d', detto Masaniello
Gaspare De Caro
Nacque il 20 giugno 1620 a Napoli, contrariamente alla tenace tradizione che lo vuole nativo di Amalfi, da Francesco, detto Cicco, e da Antonia [...] però un seguace del vecchio agitatore Giulio Genoino, il dottor Marco Vitale, che gli indicò nel "malgoverno" dei nobili, sostenuti respinse queste sollecitazioni, rifiutandosi persino di occupare i fortini, come atto lesivo della autorità del re, ...
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COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] bastionate intorno a terre e città, di torri e fortini lungo le coste si aggiunse la costruzione di due 89-91, 218-22, 566-76 e passim;A.Amati, C. I e i frati di S. Marco, in Arch. stor. ital., LXXXI (1923), pp. 226-77; A. Panella, L'introduzione a ...
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FRANCESCO II Gonzaga, marchese di Mantova
Gino Benzoni
Primogenito del terzo marchese di Mantova Federico I Gonzaga e di Margherita di Wittelsbach, nasce a Mantova il 10 ag. 1466, venendo di lì a tre [...] a letto! Questi, pel re di Francia, può continuare a marcire in carcere. Così, almeno, non fa danni. Non c'è città. Mantova e l'Italia padana…, a cura di C.M. Belfanti - F. Fortini d'Onofrio - D. Ferrari, Mantova 1988, pp. 88, 139-146, 252-258 passim ...
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GUASCONI, Gioacchino (Giovacchino)
Raffaella Zaccaria
Nacque, probabilmente ad Ancona, il 30 apr. 1438 da Biagio di Iacopo e da Nanna di Gioacchino Mazzinghi.
Dal matrimonio, avvenuto nel 1419, nacquero [...] (una forma di tassazione straordinaria), insieme con Girolamo Fortini; dal 4 genn. 1506 assunse la carica di .
Il G. morì a Firenze l'8 apr. 1521 e fu sepolto in S. Marco.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Firenze, Mediceo avanti il principato, 21, ...
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FRESCHI (David), Tommaso de'
Roberto Zago
Figlio primogenito di Giovanni David di Tommaso e di Elisabetta Pencina di Domenico, nacque a Venezia nella contrada di S. Biagio il 2 febbr. 1453. Il nome [...] (red. del 1514, S. Giminiano); b. 92 (red. del 1537, S. Marco), n. 44; Avogaria di Comun, Miscell. civile, b. 139/6 (beni vari diss., Univ. of California at Los Angeles, 1985; P. Fortini Brown, La pittura nell'età di Carpaccio. I grandi cicli ...
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passo2
passo2 s. m. [lat. passus -us, der. di pandĕre «aprire, stendere», part. pass. passus; in origine, quindi, «apertura delle gambe nel camminare; spazio compreso in questa apertura», da cui «passo» come movimento delle gambe e come misura...
barometro
baròmetro s. m. [dall’ingl. barometer, comp. di baro- e -meter «-metro», voce coniata dal fisico chimico irl. R. Boyle nel 1665]. – 1. Apparecchio per la misurazione della pressione atmosferica; si adoperano b. a liquido e metallici....