VARSAVIA (pol. Warszawa; A. T., 51-52)
Giuseppe CARACI
Feliks KOPERA
Jean DABROWSKI
Zdzislaw JACHIAIECKI
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Capitale della repubblica polacca. La città, che è collocata quasi esattamente al centro [...] da Venezia anche Giovanni Gabrieli. Varsavia ebbe un secondo periodo di splendore, quale centro di cultura musicale, ai tempi di MarcoScacchi che giunse alla corte regia nel 1618 da Roma, ove era stato allievo di Felice Anerio. Egli assunse, dopo la ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] servizio pure di altri Stati. La diversificazione dei fornitori di energia è marcata, anche se netta è la prevalenza di Algeria (per il gas sentimentaleggiante di ambiente storico (La partita a scacchi), il dramma medievale in versi, quello ibseniano ...
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AVORIO
R. Pinder-Wilson
Gli a. rappresentano una varietà relativamente particolare di oggetti artistici medievali. Essi appartengono infatti alla micro-scultura, dato che si tratta per lo più di rilievi [...] pp. 44-53; id., Gli avori della cattedra di San Marco, in Arte del primo Millennio, "Atti del II Convegno per di queste regioni sembra infatti provenire il gruppo di pezzi di scacchi 'astratti' anch'essi incisi da puntini e anelli con pigmento bruno ...
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ARCHITETTURA DIPINTA
H.P. Autenrieth
La pittura fu uno dei mezzi adottati nel Medioevo per rendere policroma l'a., insieme a materiali da costruzione colorati, incrostazioni, mosaici, tappezzerie, vetrate [...] gusto, poteva non di rado obbedire a esigenze di tipo araldico (scacchi rossi e bianchi dei Savoia nel castello di Chillon; losanghe bianche ), Bonn 1974; F. Forlati, La basilica di San Marco attraverso i suoi restauri, Trieste 1975; H. Belting, Die ...
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PIACENZA
A. Segagni Malacart
(lat. Placentia)
Città dell'Emilia-Romagna nordoccidentale, capoluogo di provincia, posta su di un terrazzamento alluvionale sulla riva destra del Po, poco a S della confluenza [...] di S. Maria di Brera e del transetto sud di S. Marco a Milano. Per la precocità e il carattere fortemente innovativo della rex e al di sotto si vedono due giocatori di scacchi. Le raffigurazioni simboliche, forse riferibili alle Virtù e alla Fortuna ...
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BALDACCHINO
A. M. D'Achille
Tipo di copertura di varie forme, con valore protettivo e simbolico, onorifico e decorativo, destinato a persone e cose.Il termine b. (lat. medievale baldekinus), derivato [...] sec. 10°; Parigi, BN, statuina per il gioco degli scacchi, carolingia o postcarolingia). Reinle (1976), tuttavia, sottolineando l'assenza datazione, forse della fine del sec. 13°) e di S. Marco a Venezia (sec. 14°).Di stoffa erano prevalentemente i b. ...
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FATIMIDI
S. Carboni
Dinastia islamica che deriva il suo nome da Fāṭima, figlia del profeta Maometto e moglie del quarto califfo ῾Alī. I F. si proclamavano di discendenza sciita ismailita, sebbene il [...] con precisione: due splendide brocche - una a Venezia (Tesoro di S. Marco), con un'iscrizione che riporta il nome del califfo al-῾Azīz billāh e bottigliette portaessenze per profumi, pezzi di scacchi, figurine animali, bottiglie globulari. Per quanto ...
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FONTANA
G. Di Flumeri Vatielli
Costruzione di carattere generalmente ornamentale destinata a ricevere l'acqua, artificialmente mediante condotte o spontaneamente da sorgenti naturali, e a regolarne [...] pigna anche su sportelli d'armadio (Venezia, basilica di S. Marco) e in immagini dell'Annunciazione (per es. nel mosaico della lunghezza da alte pareti in pietra calcarea e paramento a scacchi bianchi e rosati (sul quarto lato una scalinata conduce ...
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CRISTALLO DI ROCCA
H. Erdmann
Varietà di quarzo purissimo (biossido di silicio), di assoluta trasparenza e totale assenza di colorazione, che trovò largo impiego nella glittica fin dall'Antichità, in [...] oggetti in c., quali pedine per il gioco degli scacchi, matrici per sigilli e anelli.Dal punto di vista I, 1960, pp. 1256-1257; K. Erdmann, Opere islamiche, in Il tesoro di San Marco. Il tesoro e il museo, a cura di H.R. Hahnloser, Firenze 1971, pp. ...
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ERCOLE
C. Frugoni
Nome romano del greco Eracle, figlio di Zeus e Alcmena, semidio, accolto in cielo dal rogo che doveva incenerirlo e perciò immortale, E. è celebre per le dodici fatiche (dodekáthlos) [...] 1973, pp. 183-186).Sulla facciata principale della basilica di S. Marco a Venezia le fatiche di E. sono unite alle lotte dei santi Enea rappresentati come una coppia medievale che gioca a scacchi). È un intervento deliberato: l'Antichità era insieme ...
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tratto2
tratto2 s. m. [lat. tractus -us, der. di trahĕre «trarre», part. pass. tractus]. – 1. a. ant. L’azione e l’atto di trarre o tirare, il fatto di venire tratto o tirato, in alcune delle accezioni di questi verbi e in determinate espressioni:...
dònna s. f. [lat. dŏmĭna «signora, padrona», lat. volg. dŏmna]. – 1. a. Nella specie umana, l’individuo di sesso femminile, soprattutto dal momento in cui abbia raggiunto la maturità anatomica e quindi l’età adulta: una giovane d., una d. anziana;...