Tito Boeri
Massimo Bordignon
Fisco
Tutti sono tenuti a concorrere
alle spese pubbliche in ragione
della loro capacità contributiva
(art. 53 della Costituzione)
La ridistribuzione
del reddito
di Tito [...] le sue lontane origini in quello del Regno d'Italia, istituito tra il 1859 e il 1864 da Quintino Sella, Marco Minghetti e Antonio Scialoja sulle basi del sistema vigente nel Regno di Sardegna, che era uno dei meglio ordinati e nello stesso tempo più ...
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Liberismo
Riccardo Faucci
Definizioni
Il termine 'liberismo' ha una pluralità di significati che, ove non segnalata, può essere fonte di equivoci. Con esso ci si può riferire sia a una visione del processo [...] . Casi che dovevano essere analiticamente studiati da due economisti liberal-liberisti, ideali discepoli del Ferrara: Antonio De Viti De Marco, con la fattispecie dello Stato assoluto o monopolista, e Luigi Einaudi, sotto il duplice profilo dell ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Luca Pacioli
Daniela Parisi
Personaggio dai molteplici talenti, Luca Pacioli, formatosi all’aritmetica commerciale e iniziata parallelamente l’attività mercantile, cambiò presto la priorità dei suoi [...] si trasferì a Venezia come precettore nella casa di Antonio Rompiasi, mercante che abitava nel quartiere della Giudecca. traduzione di alcune parti del famoso De architectura che Marco Vitruvio Pollione aveva scritto in dieci volumi nella seconda ...
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CUCCIA, Enrico
Giandomenico Piluso
Nacque a Roma il 24 novembre 1907 da Pietro Beniamino e da Aurea Ragusa.
Il nonno paterno, Simone, era un noto avvocato siciliano di origini greco-albanesi, eletto [...] ’accorta capacità di negoziazione del nuovo presidente, Antonio Maccanico, nipote di Tino, secondo lo schema 18; Associazione per il progresso economico, Sintesi dell’incontro con Marco Tronchetti Provera del 3 ott. 1994; Ravenna, Tribunale, Procura ...
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CARLI, Guido
Paolo Savona
Nacque a Brescia il 28 marzo 1914 da Filippo e da Egina Chiaretti.
Il padre, sociologo ed economista, esponente di primo piano del movimento nazionalista, fu per oltre vent’anni [...] con la vigile e intelligente collaborazione di Antonio Occhiuto, nominato vicedirettore generale addetto al Roma 2003). Sul pensiero del suo maestro: A. Magliulo, Marco Fanno e la cultura economica italiana del Novecento, Firenze 1998. Al ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Francesco Saverio Nitti
Roberto Artoni
Francesco Saverio Nitti è stato economista e uomo politico. Come economista ha dato importanti contributi alla conoscenza della situazione sociale ed economica [...] mai con la scuola volontaristica, rappresentata da Antonio De Viti de Marco e Luigi Einaudi, che interpretava la finanza e sociali di un Paese. Nell’impostazione di De Viti de Marco ed Einaudi le spese pubbliche erano di fatto un dato per lo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Maffeo Pantaleoni
Piero Bini
Maffeo Pantaleoni, il «principe» (come si è scritto) degli economisti italiani, fa parte di quel ristretto gruppo di economisti italiani che tra la fine dell’Ottocento e [...] professore di economia politica fino alla morte avvenuta a Milano il 29 ottobre 1924.
Nel 1890, insieme ad Antonio De Viti de Marco e a Ugo Mazzola (1863-1899), acquistò da Alberto Zorli il «Giornale degli economisti», facendone la rivista teorica ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Francesco Ferrara
Pier Francesco Asso
Fabrizio Simon
Lungo la sua esistenza, intensa e avventurosa, Francesco Ferrara ha avuto un ruolo di grande importanza nella crescita dell’economia politica in [...] inaugurare una stagione di alta dottrina del pensiero economico italiano che avrebbe avuto in Pareto, Pantaleoni e Antonio De Viti De Marco i suoi maggiori epigoni.
Opere
Opere complete, 14 voll., Roma 1955-2001.
Bibliografia
L. Einaudi, Francesco ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Luca Cagnazzi de Samuele
Francesco Di Battista
Questo economista pone un problema storico rilevante: in che senso possiamo considerarlo un economista di transizione? E dunque più in generale: con quali [...] in carico dall’amico paterno e ministro del Regno, marchese Carlo De Marco: prima al Collegio di Bari, dove trovava tra i professori il a ricoprirvi la cattedra d’economia ch’era stata di Antonio Genovesi, ma ad avviare il suo inserimento nell’alta ...
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PARETO, Vilfredo
Fiorenzo Mornati
(all’anagrafe Wilfrid Fritz). – Nacque a Parigi il 15 luglio 1848 dal marchese Raffaele (1812-1882) e da Marie Métenier (1813-1889), terzogenito, dopo le sorelle Aurelia [...] pura (apparsi in cinque puntate, tra il 1892 e il 1983, sul Giornale degli economisti diretto da Pantaleoni, Antonio De Viti De Marco e Ugo Mazzola) che furono importanti, vuoi dal punto di vista scientifico, vuoi dal punto di vista della carriera ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
carbon neutral loc. agg.le Nell’àmbito delle strategie di contrasto dell’inquinamento atmosferico, detto di quanto riesce a bilanciare le emissioni di anidride carbonica e di gas serra generate e le emissioni riassorbite (o compensate, nei residui...