GONZAGA, Vespasiano
Nicola Avanzini
Nacque a Fondi, nel Regno di Napoli, il 6 dic. 1531. Suo padre era Luigi (detto Rodomonte per la sua prestanza fisica), figlio di Ludovico, signore di Sabbioneta, [...] dell'Incoronata nel suo mausoleo funebre (ma in origine era davanti al palazzo ducale): l'iconografia richiama molto da vicino il MarcoAurelio capitolino, a cui il Leoni si ispirò. L'altra è in legno policromo ed è ospitata nella Sala delle Aquile ...
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ZACCHIA, Paolo
Silvia De Renzi
Luca Tonetti
– Nacque a Roma nel 1584 (o 1585) da Tommaso e da Giacoma Boncompagni (Mandosio, 1682, p. 102; per la paternità, cfr. testamento, in Archivio di Stato di [...] dai profili professionali diversi, da Pietro Castelli ad Angelo Colio, al chirurgo francese Nicholas Larche, al napoletano MarcoAurelio Severino. Nel settembre del 1623, ben prima della nomina di Zacchia a protomedico, Castelli gli indirizzò la ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudia Guerrini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Con la Colonna Traiana, monumento tra i più rappresentativi e celebri della Roma imperiale, [...] non diventare un modello e un punto di riferimento per l’arte ufficiale successiva.
La prima “sorella”: la colonna di MarcoAurelio
Una nuova colonna coclide istoriata sorge a Roma, forse tra il 180 e il 193, votata dal senato per celebrare le ...
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CORNELIO, Tommaso
Vittor Ivo Comparato
Nato a Rovito, nei pressi di Cosenza, nel 1614, il C. fu uno dei protagonisti della rivoluzione scientifica del XVII secolo nell'area meridionale. Della sua giovinezza [...] di M. A. Severino a C. Dal Pozzo (copia), 1644-55, ff. 52v ss.; M. Torrini, Lettere inedite di T. C. a MarcoAurelio Severino, in Atti e memorie dell'Accademia toscana di scienze e lettere La Colombaria, XXXV (1970), pp. 139-55; G. Tellini, Tre ...
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Carattere
Paolo Migone
Gianni Carchia
Bruno A. Bellerate
Dal latino character, a sua volta dal greco χαρακτήρ, "impronta, marchio, segno particolare", indica il complesso delle doti e disposizioni [...] così come si è espressa nel pensiero antico dell'epoca ellenistica e romana, e in particolare negli stoici, in Seneca, MarcoAurelio, e poi nella ricerca dei grandi moralisti moderni, come M. de Montaigne, J. de La Bruyère, F. de La Rochefoucauld ...
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CALOPRESE (Caroprese, Caropreso, Calopreso), Gregorio
Amedeo Quondam
Nato a Scalea (Cosenza) nel 1654, mostrò ben presto eccezionali doti d'ingegno, che convinsero i suoi genitori ad inviarlo a Napoli [...] , la scelta dell'Ariosto (che è coerente con le posizioni della cultura napoletana e si riallaccia a certe pagine sull'Ariosto di MarcoAurelio Severino) sarà dal C. stesso motivata nella sua prima opera a stampa.
Nel 1690, nel corso di uno dei suoi ...
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MAI, Angelo
Antonio Carrannante
Nacque il 7 marzo 1782 a Schilpario, presso Bergamo, da Angelo e da Pietra di Antonio Mai dei Battistei. Il padre era un modesto carbonaio, ma la famiglia era abbastanza [...] testo originale, provocò enorme scalpore perché l'antico oratore, di cui erano andate perdute le opere, era stato maestro di MarcoAurelio, e la sua oratoria era stata giudicata dagli antichi non inferiore a quella di Cicerone.
A Milano il M. entrò ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2021)
L'eta carolingia in Francia, Germania e Italia
Manuela Gianandrea
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’attività edilizia di Carlo Magno, [...] moto meccanismi identificativi; ad esempio, la statua equestre di Teodorico, proveniente da Ravenna, “imitava” quella romana di MarcoAurelio, allora nel cortile del Laterano perché ritenuta di Costantino, mentre un’antica lupa in bronzo evocava la ...
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PALASCIANO, Ferdinando
Maria Conforti
- Nacque il 13 giugno 1815 a Capua da Pietro, segretario comunale proveniente da Monopoli, in Puglia, e da Raffaella Di Cecio.
Compiuti i primi studi presso il [...] sangue freddo nell'operare; si giustifica per aver difeso ed elogiato la scuola chirurgica napoletana, citando MarcoAurelio Severino come capostipite di una chirurgia "eminentemente conservatrice", ma anche efficace e interventista. Nei casi qui ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La filosofia politica moderna è incentrata sul rapporto tra potere statale (eliminazione [...] – favorisce la prevalenza del secondo modello classico, quello stoico, documentato da Zenone di Cizio a Epitteto e MarcoAurelio, passando attraverso Seneca e Cicerone. Qui la cittadinanza si articola in una serie di sfere concentriche, che vanno ...
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disneyzzazione
(disneizzazione), s. f. Tendenza a una semplificazione popolare ricostruita ispirandosi a canoni di fantasia. ◆ Negli Stati Uniti, da anni, musei e residenze di valore storico sono stati contaminati dalla disneizzazione e perfino...
trionfo
trïónfo (ant. trïunfo) s. m. [dal lat. triumphus, da un prec. triumpus, che si fa derivare dal gr. ϑρίαμβος «canto bacchico, trionfo», di origine incerta]. – 1. Il massimo onore che, in Roma antica, veniva tributato su decreto del...