(fr. Lyon) Città della Francia (472.305 ab. nel 2006; 1.430.000 nel 2007 considerando l’intera agglomerazione urbana), capoluogo del dipartimento del Rodano (Rhône), situata alla confluenza della Saona [...] e militare di grande importanza. Sede di una delle più antiche comunità cristiane, fu teatro di una violenta persecuzione sotto MarcoAurelio (177). Verso la metà del 5° sec. fu saccheggiata dagli Unni di Attila; nel 458 l’occuparono i Visigoti, con ...
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(arabo Ṭarābulus el-Gharb) Città capitale della Libia (1.157.746 ab. nel 2017), capoluogo dell’omonima municipalità, coincidente con l’area metropolitana. Situata su una prominenza della costa mediterranea, [...] l’unico legittimo rappresentante della Repubblica libica.
Dell’epoca romana T. conserva l’arco del 163 d.C. in onore di MarcoAurelio e Lucio Vero, quadrifronte, con cupola ottagonale e piloni ornati di nicchie per statue e di figure di divinità in ...
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Antica popolazione danubiana. Erano divisi in popolo e nobili: questi ultimi erano i capi politici e religiosi del paese. Politeisti, praticavano il culto per Zamolxi, antico sacerdote e poeta divinizzato. [...] fiorente. Da Adriano fu divisa in D. superior e D. inferior, e da MarcoAurelio in tre distretti, D. Porolissensis, Apulensis, Maluensis. Fu abbandonata da Aureliano.
Uno dei principali strumenti della romanizzazione della D. fu la fitta rete di ...
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Storico greco di Roma (n. Nicea, Bitinia, prima del 163 - m. dopo il 229). Senatore e console, è autore di una grande Storia romana, conservata parzialmente. Storico non profondo ma coscienzioso, talvolta [...] sua vita in Bitinia, fu completata e divisa in 80 libri, seguendo l'ordine annalistico. Difficile il problema delle fonti di D.; certamente usò Livio e Tacito e dal 180 (morte di MarcoAurelio) seguì, come egli stesso avverte, ricordi personali. ...
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Imperatore romano (Lanuvio 86 - Roma 161), regnò dal 138 al 161. Dimostrò rispetto verso il senato, restituendo ad esso importanti competenze, alleviò il sistema fiscale e diede vita a istituzioni benefiche. [...] Briganti in Britannia: qui fu stabilito il famoso "vallo di A.". Provvide alla successione adottando Marco Annio Vero, il futuro MarcoAurelio, e Lucio Elio Aurelio Commodo, il futuro Lucio Vero. Fu sepolto nel mausoleo di Adriano. In sua memoria M ...
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Figlia (n. 130 circa - m. 176 d. C.) di Antonino Pio e Faustina Maggiore; il padre la dette in sposa (145) a MarcoAurelio, suo cugino, e le conferì (146?) il titolo di Augusta. È lodata per il suo sollecito [...] Faustinianae che rinnovarono l'istituzione benefica sorta in memoria della madre. Le fonti antiche, in contrasto coi Ricordi di MarcoAurelio, accusarono calunniosamente F. di dissolutezza. Il suo ritratto ci è noto da molte monete, e da una serie di ...
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Scrittore spagnolo (Treceño, Asturie di Santillana, 1480 circa - Mondoñedo, Lugo, 1545); francescano, inquisitore di Toledo e di Valenza, vescovo di Cadice, poi di Mondoñedo; accompagnò Carlo V nei suoi [...] Relox de príncipes (1529), più noto col titolo Libro aureo del emperador MarcoAurelio, che vuol essere, nella forma narrativa corredata d'immaginarie lettere di MarcoAurelio e in molte parti derivata dalle pagine morali di Plutarco, Valerio Massimo ...
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Famiglia romagnola, venuta in fama dopo l'elezione al pontificato (1775) di Giovanni Angelo (Pio VI). L'origine, forse svedese, rimane dubbia. Il primo di cui si ha notizia certa è un Giacomo oriundo di [...] nel 1471 capitano della rocca di Cesena; ma solo da Andrea (1548) la discendenza è rigorosamente accertata (Pietro, Antonio, Francesco, MarcoAurelio, che fu il padre di Pio VI). Pio VI, non volendo che scomparisse il nome del casato, chiamò nel 1778 ...
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Giurista romano, appartenente al consiglio di Antonino Pio e MarcoAurelio; fu forse governatore della Pannonia Inferiore. Sua opera principale i Digesta in 21 libri, annotati poi da Scevola e Ulpiano; [...] altre opere: 6 libri Ad legem Iuliam et Papiam; 1 libro di Responsa; almeno 5 libri De officio consulis; Notae ai Digesta di Giuliano (di cui fu vivace critico) e alle Regulae di Pomponio. Non sue, ma ...
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Generale romano d'origine siriaca (2º sec. d. C.). Nel 164 vinse Vologese III, re dei Parti, a Europo sull'Eufrate, invase la Mesopotamia, incendiò Seleucia e distrusse la reggia di Ctesifonte. Ebbe successivamente [...] il comando di tutte le province d'Oriente. Nel 175, diffusasi la falsa notizia della morte di MarcoAurelio, assunse l'impero ma fu ucciso dai suoi ufficiali, che ne portarono la testa a MarcoAurelio. ...
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disneyzzazione
(disneizzazione), s. f. Tendenza a una semplificazione popolare ricostruita ispirandosi a canoni di fantasia. ◆ Negli Stati Uniti, da anni, musei e residenze di valore storico sono stati contaminati dalla disneizzazione e perfino...
trionfo
trïónfo (ant. trïunfo) s. m. [dal lat. triumphus, da un prec. triumpus, che si fa derivare dal gr. ϑρίαμβος «canto bacchico, trionfo», di origine incerta]. – 1. Il massimo onore che, in Roma antica, veniva tributato su decreto del...