Le professioni liberali
Giuseppe Trebbi
Premessa. Il patriziato veneziano e le professioni liberali
Come ha ben osservato Carlo Maria Cipolla, uno studio sui ceti dirigenti delle città italiane del [...] III-VI, indice, ad voces.
170. Ibid., III, col. 95.
171. Cf. Marco Ferro, Dizionario del diritto comune e veneto, I-X, Venezia 1778-1781: X, pp. Alvise da Noale.
207. Le rendite di Santo Barbarigo, figlio naturale di un nobile, erano stimate a ...
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Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] tutti gli spiriti» del loro ingegno, tutte le acrobazie del loro stile. L'amicizia tra due modeste personalità quali Marco Trevisan e Nicolò Barbarigo già è vista da Sarpi come «fabrica di virtù civile». Non basta: ma, col tempo, fa «schicherar tanta ...
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Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] la crescente influenza del partito filo-curiale, guidato da Piero Barbarigo e Francesco Pesaro.
Il diritto
Fortuna, o sfortuna, del altri tre e l'apertura di quello nuovo di S. Marco: non vanno invece in porto due riforme caldeggiate da Gasparo ...
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La stampa, la circolazione del libro
Marino Zorzi
L'espansione dell'editoria nella prima metà del secolo
Nel secolo XVII, irto di conflitti e di difficoltà, anche la stampa veneziana aveva attraversato [...] . Manca la Istoria del Concilio Tridentino dettata dal Sarpi e con sue note autografe, che Piero Barbarigo aveva ceduto nel 1773 alla Libreria di S. Marco. Non dissimili gusti aveva la sorella di Cattarina, Marina Sagredo, nata nel 1741, sposa di ...
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Il pubblico e il privato. Architettura e committenza a Venezia
Manfredo Tafuri
"Concordia urbis": morfologia urbana e "domus" patrizia
"Libertatem ergo Romanorum felicissima Venetia conservat sine [...] del cuore urbano della Serenissima avrebbe dovuto estendersi di fronte al Bacino marciano, al di là del ponte della Paglia (65). La biografia grittiana stesa dal Barbarigo e una vita anonima di Jacopo Sansovino, edita nel 1540, rendono infatti ...
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La conquista della Terraferma
Michael E. Mallett
Le origini dello Stato di Terraferma
Il 19 novembre 1405 le truppe veneziane entravano in Padova dopo un assedio durato più di un anno. Per l'impresa [...] atto pubblico della sottomissione di Verona ebbe luogo in piazza San Marco il 12 luglio 1405, quello di Padova fu inserito nella dimettersi per i suoi legami con i Visconti, e Angelo Barbarigo fu scelto dal senato per sostituirlo. L'anno dopo il ...
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«Sudditi d’un altro stato»? Gli ecclesiastici veneziani
Antonio Menniti Ippolito
Tra lo stato e la Chiesa
Nel 1609 il nunzio pontificio Berlinghiero Gessi aveva un problema con il pievano di San Maurizio. [...] personaggi della Chiesa del XVII secolo, san Gregorio Barbarigo, fu veneziano, per giunta patrizio, e straordinario richiesta di possesso per le proprie pensioni nel 1628. Nel 1633, Marco Zeno, vescovo di Torcello, fu il primo ad inaugurare invece la ...
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L’istruzione pubblica tra primo Ottocento e primo Novecento: le scuole elementari
Claudia Salmini
Anche a Venezia, il secolo che trascorre dalla caduta della Repubblica fino alla vigilia della prima [...] tecnica (e attuale sede dell’istituto alberghiero «Barbarigo»); i militari leggono soprattutto libri di letteratura, 1980.
59. Tra i cinque membri incaricati, Domenico Fadiga e Marco Diena, il prof. Demetrio Busoni, l’ing. Michele Treves, Antonio ...
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Grandezza e miseria della nobiltà veneziana
Laura Megna
Ricchi e poveri
Tra Sei e Settecento la nobiltà veneziana presenta un quadro complesso di realtà economiche e sociali, politiche e culturali assai [...] ritratto da Pietro Longhi su committenza dei nobili Barbarigo — mentre indica la valle in cui si veneti, III, c. 381.
81. Ibid., II, c. 149.
82. Marco Barbaro, Arbori de’ patritii veneti ricopiati con aggiunte da Antonio Maria Tasca nel 1743, ...
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L'autocelebrazione della Repubblica nelle arti figurative
Wolfgang Wolters
Lo Stato veneziano ha sempre fatto tutto il possibile per costruire e divulgare un'immagine di sé in cui il ruolo svolto [...] sue spese un paliotto per l'altar maggiore della chiesa di S. Marco, uno stemma per la Sala dello scudo e, a partire al più dei loro uffici e in alcuni casi (quelli di Agostino Barbarigo e Andrea Gritti, com'era prevedibile) anche con il conio ...
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