Comune della provincia di Treviso, a 207 m. s. m., con 6741 abitanti, di cui 2940 nel capoluogo e i rimanenti nelle tre frazioni di Villa d'Asolo (1591), Pradazzi (1058) e Pagnano (1152). I cespiti maggiori [...] e fittizio dominio di una celebre regina spodestata: Caterina Cornaro, la quale, rimasta vedova nel 1473 di Giacomo letteratura, riunita pacificamente e per sempre con i dominî di San Marco. Ad Asolo il Bembo aveva dedicato sino dai tempi di Caterina ...
Leggi Tutto
La più settentrionale e, dopo Nasso, la più grande delle isole Cicladi (Grecia), dalla forma stretta e allungata, situata a SE. di Eubea, da cui la separa il Kapheréos Porthmós, e a NO. di Tino (Tenos), [...] A. e se ne faceva signore, sotto l'egida di Marco Sanudo di Nasso, signore dell'arcipelago, il quale tuttavia dopo, affidata all'amministrazione di Francesco Querini prima, di Giorgio Cornaro poi. Ultima nel dominio dell'isola fu, come diretta erede ...
Leggi Tutto
Nato a Venezia da nobile famiglia (sua madre era una Cornaro) nel 1652, partecipò giovanissimo, come governatore di una galea, alla guerra di Candia. Nel 1671 accompagnò lo zio Marco, che si recava ad [...] Aleppo a prender possesso dell'ufficio di console, per un viaggio d'istruzione in Oriente. Trattenuto ad Aleppo sino alla fine del 1672, ne partì al principio dell'anno seguente, insieme con un missionario ...
Leggi Tutto
Bernini, Gian Lorenzo
Fabrizio Di Marco
Il genio inventore del Barocco
Gian Lorenzo Bernini fu il più geniale artefice del Barocco, lo stile nato e sviluppatosi a Roma nel Seicento. Svolse la sua attività [...]
L'unione delle arti, pittura, scultura e architettura, fu uno dei fondamenti dell'arte barocca e di Bernini. La cappella Cornaro, nella chiesa romana di S. Maria della Vittoria (1647-51), sembra progettata con l'intento di presentare una scena ...
Leggi Tutto
LOMBARDIA
F. Cervini
Regione dell'Italia settentrionale, comprendente la parte centrale della pianura Padana, delimitata a N dalle Alpi Centrali, dal Mincio e dal lago di Garda a E, dal corso del Po [...] parte i due ariosi capitelli e i vigorosi simboli degli evangelisti Marco e Luca conservati nel Mus. Sacro di S. Ambrogio. Al mentre le Epistolae di s. Girolamo, realizzate per la famiglia Cornaro di Venezia, recano la data 1414 (Londra, BL, Egert. ...
Leggi Tutto
Cerimoniali
Matteo Casini
Come in epoca precedente, anche fra Seicento e Settecento a Venezia le principali feste pubbliche definiscono con forza le forme e i limiti della coesione e del dialogo fra [...] 290; F. Salimbeni, La chiesa, pp. 34-35; A.S.V., Procuratie di San Marco, Supra, reg. 99, cc. 192v-194v, 6 giugno 1652; cc. 196-197, Festeggiante per la Creazione Del Serenissimo Doge Giovanni Secondo Cornaro, XXII Maggio MDCCIX, Venezia 1709, tavv. ...
Leggi Tutto
Leone X
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dicembre 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Fin dalla prima età, ebbe quali maestri alcuni dei più illustri [...] Medici era composto per lo più da "giovani" (Sauli, Cornaro, Petrucci, Aragona, Gonzaga, Ciocchi, Schinner), che si stabilire il governo diretto della Sede apostolica in regioni, quali le Marche e l'Umbria, che fino ad allora erano state quasi ...
Leggi Tutto
Venezia e le campagne
Giuseppe Gullino
Il rapporto psicologico dei Veneziani con la terra
I Veneziani che hanno potuto conservare qualche ricordo della loro città prima che lo spartiacque degli anni [...] insomma, è, deve essere padovano, così come un Alvise Cornaro non potrebbe operare a Treviso; i suoi densi umori di ai Foscarini ai Carmini, che posero sì sul trono ducale il doge Marco, nel 1762, ma di lì a non molto non si sarebbero lasciati ...
Leggi Tutto
DONIZETTI, Gaetano
Raoul Meloncelli
Nacque a Bergamo il 29 nov. 1797 da Andrea, portiere del Monte dei pegni, e da Domenica Nava e fu battezzato coi nomi Domenico Gaetano Maria nella chiesa di S. Grata [...] durante i moti rivoluzionari del 1831 allorché la marcia del terzo atto fu adottata come inno D'Ennery e Lemoine, Vienna, teatro di porta Carinzia, 19 maggio 1842); Caterina Cornaro, opera seria in un prologo e due atti (libr. di G. Saccheri, da ...
Leggi Tutto
BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] a Padova risulta chiaramente da un Capitolo di risposta "Alli signori Abbati" Cornaro, che forse gli rivolsero un formale invito: "O che grata, o si esprimono orgogliosamente nella lettera indirizzata a Marco Cornelio abate di Vidor sul punto di ...
Leggi Tutto